Recensioni Spettacoli e Opere Teatrali
“Federico. Vita e mistero di Garcìa Lorca”: la nostra recensione. Atir – Teatro Ringhiera pubblica sul proprio canale Youtube alcuni dei suoi spettacoli.
La tragedia greca arriva al Teatro Carcano di Milano: è Laura Sicignano a firmare la regia di Antigone, nella versione del Teatro Stabile di Catania.
Rinviato lo spettacolo di Arianna Porcelli Safonov “Riding Tristocomico” al Teatro Leonardo.
Per Strada (Teatro Parenti): l’anima dei trentenni di oggi e l’incapacità di essere se stessi tratteggiata in modo divertente e tragico allo stesso tempo.
La nostra recensione di “Io non sono un gabbiano” IO NON SONO UN GABBIANO “Io…
“Mai generation” è uno spettacolo che vuole parlare al mondo degli adolescenti e al loro naturale desiderio di cambiamento. Tutto si svolge all’interno di una scuola occupata dove i ragazzi possono sentirsi improvvisamente adulti, cittadini del proprio mondo e responsabili delle proprie scelte.
Dal testo di Luca Mariani “Il silenzio sugli innocenti” Edoardo Erba scrive “Utoya” per raccontare la strage appunto di Utoya del 2011.
Hotel Paradiso è tutto made in Familie Flöz, scritto prodotto e portato in scena da questa compagnia di teatro internazionale che risiede a Berlino.
The Boys in the Band è una commedia americana del 1968 scritta da Mart Crowley.
Nel 1970 poi il regista William Friedkin ne ha proposto un adattamento cinematografico intitolato “Festa per il compleanno del caro amico Harold”.
Per l’Italia si è occupato della traduzione e dell’adattamento Costantino della Gherardesca.
Il silenzio grande è uno spettacolo teatrale che può vantare il soggetto e la sceneggiatura del celebre autore e drammaturgo Maurizio De Giovanni.
Tra non molto a Milano sarà Carnevale, e al teatro Elfo Puccini torna in scena “Arlecchino servitore di due padroni”. Una commedia di Carlo Goldoni del ‘700 tra quelle protagoniste della riforma goldoniana appunto. Portata a teatro dal 28 gennaio al 4 febbraio da Valerio Binasco con una piccola rivisitazione (alcune battute sono state cambiate rispetto alla commedia originale) del comico Natalino Balasso.
Dove teatro e musica si incontrano: Guenda Goria è Clara Schumann ne La pianista perfetta!…
The Deep Blue Sea è un testo teatrale di Terence Rattigan, commediografo britannico, scritto nel 1952 e reso poi anche in versione cinematografica (Il profondo mare azzurro 2011 – Tom Hiddleston).
Massimo Popolizio ridà vita al testo di Henrik Ibsen del 1882 Un nemico del popolo: si occupa non solo della regia ma è anche attore protagonista.
I me ciamava per nome: 44.787 è un testo teatrale di Renato Sarti (anche regista dello spettacolo) del 1995 proposto per il Cinquantenario della Liberazione. Il testo raccoglie dati, cifre e testimonianze di cosa è stata la guerra per la zona triestina, nella quale si trova la Risiera di San Sabba: centro nazista di deportazione e di uccisione di coloro i quali non erano ritenuti degni di vivere.
La commedia “Un grande grido d’amore”è opera di Josiane Balasko, attrice, regista, sceneggiatrice e scrittrice francese che ha una raffinata e ironica personalità artistica capace di descrivere e giocare senza pudore con temi di attualità scottanti.
E’ uno spettacolo di Filippo Timi nato nel 2014 in coproduzione con il Teatro Stabile dell’Umbria, nasce da sue esperienze dirette, vissute nella frequentazione di una cugina affetta da una grave disabilità e anche, probabilmente dal proprio vissuto personale di alcune sue limitazioni fisiche.
Una simpatica ed originale fusione tra l’opera di Goldoni, Gli Innamorati e il genere cinematografico del Musicarello.
Genere che si è sviluppato negli anni sessanta per supportare ed incrementare le vendite dei dischi di cantanti allora in voga.
Si tratta di un divertente miscuglio tra il linguaggio aulico strettamente teatrale e il linguaggio più immediato ed altrettanto potente della canzone.
Uno spettacolo dove amore , risate e un sotto testo che ci porta a riflettere si fondono perfettamente.
Ricordiamo la famosa versione cinematografica con il grande Ugo Tognazzi, ma anche se sono passati più di 40 anni le tematiche trattate sono alquanto attuali.
La compagnia Vucciria Teatro porta in scena uno spettacolo di enorme impatto emotivo.
Uno spettacolo che parla di una Sicilia povera, di miseria non solo materiale, ma anche spirituale, di culture legate a modelli ancestrali
Fino al 2 febbraio al Teatro Studio Melato è in scena L’isola di Arlecchino, uno spettacolo con la regia di Stefano De Luca ispirato ad una storia vera. Nel 2005 il cargo Cp Valour che portava tutti gli oggetti di scena, i costumi e le scenografie di Arlecchino, servitore di due padroni (reduce dalla tourneè negli USA) naufragò sulle rive delle isole Azzorre. Un tragico finale per una così importante parte di storia non solo del Piccolo Teatro ma del Teatro in generale.
Uno spettacolo che non ti lascia il tempo di respirare!
Le continue direi ancor meglio incessanti risate ti travolgono dal primo minuto con l’uscita sul palco dello strepitoso Baz che auto applaudendosi e complimentandosi con se stesso ti travolge.
Battute a non finire, tempi comici a dir poco perfetti e una mimica facciale che “ti spettina”.
Il Giardino delle Ciliegie (2012), adattamento en travesti del capolavoro checoviano, è il primo lavoro Nina’s ispirato a un grande classico teatrale. Tutta la vicenda è affidata a un coro di figure femminili, perse in un mondo sospeso tra vaudeville e melodramma e dominate da un sentimento indefinibile e struggente.
In scena un’artista strepitosa quale Drusilla Foer ed al suo fianco Elena Talenti cantante e attrice di musical di successo
Tratto dall’opera di Gabardini – Churchill, il vizio della democrazia, lo spettacolo di Paola Rota ci presenta l’uomo e il politico a confronto, le grandezze del politico e le debolezze, le sofferenze dell’uomo.
Un uomo che è un icona, in un certo qual modo è il Novecento, è l’Europa; si può dire che con le sue scelte politiche ha salvato l’umanità dall’autodistruzione.
Dopo un grande successo di pubblico e di critica con il precedente spettacolo teatrale, torna con un nuovo live show Angelo Duro con la sua comicità dissacrante.
Il Paese dei Campanelli è un’operetta scritta da Carlo Lombardo con musiche di Carlo Lombardo e Virginio Ranzato. La prima rappresentazione è avvenuta nel novembre del 1923 al Teatro Lirico di Milano
We4Show decide di intraprendere un viaggio nella storia della musica rock presentando al pubblico milanese due serate all’insegna di due veri e propri miti: Elvis Presley e Jimi Hendrix. Entrambi sono stati, ognuno a proprio modo, una rivoluzione nella musica Rock e nella musica in generale.
Uno spettacolo sull’uomo, sul maschio, per la precisione sul maschio in crisi, su un uomo “a pezzi”, da ricostruire.
Non è solo questo però, c’è una particolarità gli attori fanno parte del Kollettivo Drag King.
Mario Perrotta continua il suo lavoro sulla famiglia, affiancato questa volta dallo psicanalista Massimo Recalcati che da tempo si dedica alle relazioni familiari. Dopo In nome del padre, questa volta ad essere indagata è la figura della madre attraverso la sottile ed ironica analisi di differenze, distanze e incredibili somiglianze tra due madri di generazioni diverse