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Così è (o mi pare) – Pirandello in VR, un esperienza memorabile. La nostra recensione
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Così è (o mi pare) – Pirandello in VR, un esperienza memorabile. La nostra recensione

Così è (o mi pare)

Così è (o mi pare)” di Pirandello/Elio Germano – Teatro Parenti.

Dopo il primo esperimento, portato sempre al teatro Parenti, “Segnali d’allarme – La mia battaglia”, due anni fa, torna Elio Germano con un altro spettacolo girato in VR.

Questa volta si tratta del classico di Pirandello Cosi è (se vi pare), ri-tradotto in Così è (o mi pare) dove Elio Germano ha semplicemente ritoccato alcune parti per ambientarlo nella realtà odierna.
Le riprese sono state fatte presso la Tenuta Bossi dei Marchesi Gondi e al Teatro della Pergola di Firenze

Cosi è (o mi pare)
Così è (o mi pare) – il pubblico! Sembra di essere in una scena di Matrix.

La trama di “Così è (o mi pare)”

La trama è ben nota, poiché non si discosta dall’originale se non nell’introduzione di un personaggio, il Commendator Laudisi, anziano padre di Lamberto, che si trova sulla sedia a rotelle e a cui Lamberto e tutti gli altri personaggi si rivolgono con rispetto (vi accorgerete presto chi sia l’interprete di questo Commendator Laudisi).

Quindi: ci troviamo nel salotto di una famiglia dell’alta borghesia, dove giungono ospiti.
L’argomento del giorno che appassiona tutti ed incuriosisce è l’arrivo in paese del signor Ponza con la moglie e della signora Frola, suocera del signor Ponza. La suocera e i due sposi vivono in due case diverse, la signora Frola sembra isolata, forse addirittura con il divieto di vedere la figlia?
La figlia non esce mai di casa, non va a trovare la madre. Che sia segregata dal marito?
Ma la signora Ponza è davvero la figlia della signora Frola o è la seconda moglie come afferma il signor Ponza?
Mille domande, mille congetture!
Chi dice la verità? Chi mente? Chi dei due è il folle?

Il cast di “Così è (o mi pare)”

Elio Germano
Elio Germano è Lamberto Laudisi, ma anche ideatore e regista di questa versione VR di Pirandello.

Elio Germano (Lamberto Laudisi): si è riservato una parte minima Elio Germano in questa opera, ma ha svolto il grande lavoro di organizzarla e costruirla.
Soprattutto ha avuto la curiosità di conoscere e sperimentare queste nuove tecnologie e l’idea di creare uno spettacolo diciamo così interattivo.

Così è (o mi pare)
In scena con tutti gli interpreti.

Altri interpreti: Gaetano Bruno (Il Signor Ponza), Serena Barone (La Signora Frola), Isabella Ragonese (La Signora Ponza), Pippo Di Marca (Il Commendator Laudisi/ogni spettatore), Michele Sinisi (Il Consiglier Agazzi), Natalia Magni (La Signora Amalia), Caterina Biasiol (Dina), Maria Sole Mansutti (La Signora Sirelli), Daniele Parisi (Il Signor Sirelli), Gioia Salvatori (La Signora Cini), Fabrizio Careddu (Il Signor Prefetto), Marco Ripoldi (Il Commissario Centuri), Luisa Bosi (La Signora Nenni), Ivo Romagnoli (Il Signor Nenni), Lisio Castiglia, Davide Grillo, Bruno Valente (I Signori Rava).

Adattato e diretto da Elio Germano
Aiuto-regia Claudio Aloia
Assistenti alla regia Martina Cavazzana, Rebecca Righetti
Sound design Gabry Fasano
Costumi Andrea Cavalletto
VR supervisor e final design Omar Rashid

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Teatro Franco Parenti

Così è (o mi pare)

dal 10/01/2022 al 06/02/2022

Sito web: www.teatrofrancoparenti.it

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it


La nostra recensione


Pro

Esperienza unica: trovarsi proiettati improvvisamente in un salotto circondati dagli attori che si rivolgono anche a te.

La trama di "Così è se vi pare", per nulla mutata se non in qualche adattamento per calarla nella realtà odierna, è senza tempo. Si pone domande su quale sia la verità, su chi sono io, sulle nostre maschere. Lo stesso fatto che lo spettatore sia contemporaneamente spettatore fuori dal campo e personaggio interagente con gli altri personaggi in una realtà che non è qui è affascinante e spiazzante allo stesso tempo.

Infine un consiglio, non mangiate prima di andare ad assistere allo spettacolo, Soprattutto se siete soggetti che soffrono il mal d'auto! Il personaggio che sarete in scena è su una sedia a rotelle e in alcuni momenti verrete spostati da un luogo all'altro. Vi assicuro che questa dissociazione tra il reale e il virtuale mi ha dato una nausea pazzesca!

Contro

Questa nota non sono ben sicura di dove porla se nel positivo o nel negativo. Fatto sta che non ho dato dieci a questo spettacolo che in realtà lo merita tutto, perché quello che manca è, per l'appunto il pubblico. Manca quell'energia che normalmente si crea in sala tre gli spettatori e tra loro e gli attori. Non ci si rende conto di questa piccola magia che si crea ogni sera se non nel momento in cui "manca"!

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