“Oblivion Rhapsody Unplugged” – Teatro Carcano.
Sono tornati!
Li avevamo lasciati con la loro opera teatrale andata in scena a Milano proprio poco prima della chiusura di tutti i teatri “La Bibbia riveduta e scorretta”.
Ora, dopo questo stop obbligato e dopo aver affinato le loro qualità e talenti, tornano con uno spettacolo che è un riassunto rielaborato dei loro cavalli di battaglia di questi 10 anni con qualche cosa in più.
La trama di “Oblivion Rhapsody Unplugged”
Prende il via lo spettacolo con uno sketch che diventerà una sorta di tormentone che segnerà il passaggio da un filone all’altro, sketch nel quale mettono in mezzo addirittura il primo documento in lingua volgare italiana e che ora della fine diverrà addirittura il testo di una canzone!
Così attraverso questo mini tormentone/ritornello si parte dal pezzo comparso per la prima volta sul web e che divenne in brevissimo tempo virale “I promessi sposi in 10 minuti” per passare a sunti delle opere di grandi poeti come Leopardi o Pascoli.
Addirittura padre Dante che in un inferno tutto particolare ascolta i vari drammi dei cantanti.
Ci sono i loro classici mash up, qui però con una difficoltà in più, perché tutto è dal vivo realizzato con i 3 massimo 4 strumenti suonati da loro stessi.
Abbiamo poi telecronache come se fossero la “Domenica sportiva” di battaglie famose (Troia, Cartagine Waterloo), oppure la cronaca nera con i fatti delle tragedie di Shakespeare.
Canzoni religiose, o meglio l’Ave Maria, cantata su musiche da disco dance.
Una forma sunteggiata della seconda parte dell’opera teatrale “La Bibbia riveduta e scorretta“.
Infine, come bis, la storia del rock in 6 minuti! Più di 50 riff in acustico.
Il cast di “Oblivion Rhapsody Unplugged”
Oblivion: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli. Che dire di questi 5 artisti? Che erano bravi già lo avevamo scoperto, ma hanno saputo ancora sorprenderci con le loro capacità e le loro idee un po’ folli.
Grandi capacità vocali, in alcuni brani si esibiscono anche nello “scat”(imitazione vocale di strumenti musicali), in grado anche di eseguire imitazioni di cantanti (i tre uomini del gruppo che imitano Il Volo, le due donne che fanno un imitazione esilarante di Giusy Ferreri e di Noemi).
Regia: Giorgio Gallione
Scene: Lorenza Gioberti
Costumi Elisabetta Menziani
Musiche originali: Mauro Pagani
Luci: Aldo Mantovan
Teatro Carcano
“Oblivion Rhapsody Unplugged”
dal 10/03/2022 al 13/03/2022
Sito web: https://www.teatrocarcano.com/
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
https://biglietti.teatrocarcano.com/
corso di Porta Romana, 63 – Milano
Biglietteria aperta tutti i giorni dalle ore12:30 alle ore 18:30 e a partire da un ora prima dell’inizio degli spettacoli
La nostra recensione
Grandissima bravura nel rifare tutto il vecchio repertorio rifacendolo nuovo!
Grandissima capacità di passare da un argomento all’altro, da un genere all’altro con fluidità, quasi senza stacchi.
Tre momenti esilaranti e di rara bravura:
L’esecuzione di Bohemian Rhapsody dal vivo, praticamente a cappella (solo la chitarra) eseguita tutta con le parole di canzoni di Gianni Morandi.
La vocalist e la consonantist (Graziana e Francesca) che l’una cantando solo le vocali e l’altra solo le consonanti eseguono Quello che le donne non dicono!
I 6 minuti di storia del rock: un vortice di canzoni!
Bisogna vederli perché sono un carosello di idee, nonsense, ironia e gran comicità.
Bisogna vederli perché hanno delle gran capacità canore e non solo.
Bisogna vederli perché anche se sono tutte cose già fatte e già viste sono tutte nuove e rinnovate.