“Balasso fa Ruzzante (amori disperati in tempo di guerre)” – Teatro Carcano.
Uno spettacolo di teatro popolare, che richiama alcune caratteristiche di Mistero Buffo.
Balasso fa Ruzzante (amori disperati in tempo di guerre) è in realtà una riscrittura fatta da Natalino Balasso a partire dai testi dell’opera di Angelo Beolco.
Angelo Beolco, commediografo e attore della prima metà del ‘500, scrisse numerose e commedie e farse in dialetto pavano, intrecciate con numerosi altri linguaggi.
Balasso ha lavorato prendendo spunti da diverse di queste commedie e ha re-inventato una lingua. Un linguaggio che ricorda un po’ quello utilizzato nell’Armata Brancaleone, ma con una forte coloritura dialettale padovana.
La trama di “Balasso fa Ruzzante (amori disperati in tempi di guerre)”
Un piccolo borgo, probabilmente non lontano da Padova, come si intuisce da:
“Queli là che ganno l’università e sono studiati”
Menato è tormentato dall’abbandono della moglie, dalla solitudine, dall’invidia verso il suo amico e compare che ha sposato “la Gnua” che era stata la sua amante.
Insomma soffre la solitudine e tutti quelli che invece sono soddisfatti, accoppiati, suscitano la sua invidia ed ostilità.
Ruzzante invece è contadino, piccolo, piccolissimo proprietario, ha un piccolo campo, una mucca, una casa ed una moglie giovane, vogliosa e innamorata.
Menato cerca di seminare il dubbio e la discordia tra il suo compare Ruzzante e la giovane moglie la Gnua.
Ben presto ci penseranno i fatti della storia decisa dai potenti che governano a creare inganni e separazione.
Infatti un nuovo vescovo che confisca il loro piccolo campo e la guerra che avanza ribalteranno le situazioni.
Ruzzante rimane senza proprietà e va in guerra, ma finisce in una sorta di lebbrosario per disertori e tornerà a Venezia, senza il ricco bottino che immaginava di trovare e scoprendo che la sua Gnua ora è l’amante proprio di quel Menato suo amico.
Tutto ciò si svolge con toni un po’ grezzi, carnali, pieni di vitalità, talora amari e un po’ cinici.
Tutte queste situazioni, il linguaggio, le smorfie, le gestualità e addirittura alcuni oggetti di scena sono fonte di grande ironia, comicità ed ilarità.
Il cast di “Balasso fa Ruzzante (amori disperati in tempi di guerre)”
Natalino Balasso (Ruzzante): è un uomo in fondo semplice. Un uomo che ha lavorato, che ha delle piccole ricchezze (una casa, un campo, una mucca) che ispirano sicurezza. Un uomo furbo e nello stesso tempo credulone, quasi ingenuo; pauroso, cinico ed un po’ gretto, ma capace di grandi sentimenti, a suo modo sinceramente innamorato della sua donna
Andrea Collavino (compare Menato): amico di Ruzzante. Lavoratore si, ma senza responsabilità. Pronto ad abbandonare quello che ha se si profila un’occasione apparentemente migliore. Così ha lasciato la Gnua per sposare un altra donna, che però lo ha lasciato per un altro uomo. Così ora rimpiange la scelta fatta ed invidia il suo amico Ruzzante. Sarà pronto a mettersi al servizio dei nuovi potenti che sopraggiungono a governare il paesino, tradendo anche Ruzzante e ricattando la Gnua per riaverla.
Marta Cortellazzo Wiel (la Gnua): una donna forte, di sani e carnali appetiti. Una donna sola, in una società e cultura (quella del ‘500, ma forse non solo!) in cui sola non può sopravvivere. La donna ha bisogno di qualcuno che la protegga, la tenga sotto le sue cure. Perciò la Gnua appare insensibile, interessata solo ai soldi e al potere. In realtà deve comportarsi così per sopravvivere.
Regia: Marta Dalla Via.
Scene Roberto Di Fresco
Costumi Sonia Marianni
Luci Luca dé Martini di Valle Aperta
Teatro Stabile di Bolzano
ERT – Teatro Nazionale
Trailer di “Balasso fa Ruzzante (amori disperati in tempi di guerre)”
Teatro Carcano
“BALASSO FA RUZANTE – Amori disperati in tempo di guerre”
dal 10/02/2022 al 13/02/2022
Sito web: https://www.teatrocarcano.com/
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
https://biglietti.teatrocarcano.com/
corso di Porta Romana, 63 – Milano
Biglietteria aperta tutti i giorni dalle ore12:30 alle ore 18:30 e a partire da un ora prima dell’inizio degli spettacoli
La nostra recensione
Un bell'esperimento di riscrittura di Natalino Balasso. Sembra di tornare al primo teatro popolare, una nuova versione di Mistero Buffo
Una bella scelta anche dei brani musicali , in particolare mi ha colpito Vita tranquilla di Tricarico
Miserie, amori, guerra e interessi del '500 immutati fino ad oggi. La storia potrebbe essere riscritta con uomini e donne del nostro tempo.
Esilarante, anche se in alcuni momenti venato di amarezza