mtm teatro
“Quasi una Serata” di Ethan Coen, in scena al MTM Teatro Leonardo dal 3 al…
Antigone non è solo una performance per il pubblico ma un vero atto civile. Arianna…
In questo spettacolo non c’è nulla di politicamente corretto. Antonio Syxty “Through the Night Softly “,…
“Se ci sei batti un colpo” di Letizia Russo va in scena dal 31 marzo…
Se nella letteratura americana moderna ci vuole qualcos’altro per fare un capolavoro, non saprei dire…
Il 26 novembre torna a Milano, a MTM Teatro Leonardo, “La Merda” scritto da Cristian…
Un quadro bianco, tutto bianco, con delle scriminature quasi invisibili diventa il campo di battaglia…
Da Martedì 15 a Venerdì 18 Novembre 2022 presso il Teatro Litta di Milano saranno…
“L’anno sabbatico” è una commedia dai colori forti ma che della commedia ha anche la…
TU SEI LA BELLEZZA – Prima Nazionale Andrea, Leonard e il cane nero di Churchill sono…
Le Milanesi è un vero e proprio lavoro al femminile a sei mani Valentina Ferrari…
Un tram che si chiama desiderio – la nota tragedi di Tennessee Williams in scena al Teatro Parenti.
Storia di ipocrisie, oppressioni e violenze familiari.
Realtà familiari degli anni ’40, ma in qualche modo presenti anche nelle famiglie di oggi.
I soliti ignoti è stato un film epocale, con la regia del grande Monicelli. oggi è diventato anche uno spettacolo teatrale.
Con una trasposizione molto fedele al film e nello stesso tempo eternamente moderna
Pour un oui ou pour un non _ due amici si rivedono dopo una lunga separazione per chiarirsi i motivi di quel distacco. Non è accaduto nulla eppure…parole non dette, o intonazioni particolari, hanno creato fraintendimenti, piccole brecce che lentamente si sono approfondite.
Ti dedico una canzone – La quotidianità di una famiglia di operai, ambientata a Napoli negli anni ’80: le fatiche e le gioie di persone semplici, i parenti e i loro problemi, il lavoro e anche la malattia.
Cosi è (o mi pare) è la classica opera di Luigi Pirandello, calata in una realtà odierna, ma l’evento caratteristico è che lo spettacolo è realizzato in una realtà virtuale e lo spettatore si trova in scena con tutti i personaggi.
Potrete dire …ho recitato con Elio Germano!
Far finta di essere sani – spettacolo di teatro canzone del grande Giorgio Gaber, riproposto con qualche adattamento da Enrico Ballardini e Andrea Mirò con il gruppo Musica da ripostiglio. Lo spettacolo non mostra affatto il passare degli anni, ben 50, anzi si dimostra più attuale che mai.
La distanza e la difficoltà di conciliare slanci ideali del pensiero e il proprio corpo, tra ciò che si è e le maschere che indossiamo.
Il Rompiballe: storia di un aspirante suicida per amore in una camera d’albergo comunicante con un altra dove è alloggiato un misterioso prete, che si rivelerà un killer.
L’apirante suicida, il Rompiballe, unicamente concentrato su incontrare la sua ex oppure morire, porterà sconquasso nei piani del vicino di stanza e non solo.
Sarà una interminabile notte piena di esilaranti incontri e scontri.
Arsenico e vecchi merletti la storia di due adorabili vecchiette, le zie di Mortimer Brewster, che hanno scoperto la loro missione: accompagnare a miglior vita i loro inquilini pensionanti che sono soli al mondo. Quando Mortimer scopre il “vizietto” delle sue adorate ziette, si troverà in grossi guai,
Il delitto di via dell’Orsina è una commedia dove un uomo si risceglia trovando nel suo letto uno sconosciuto e non ricordando niente di quanto è accaduto nella notte precedente. I due scopriranno di essere due ex allievi dell’istituto Labadoni, ma non riescono a ricordare dopo le abbondanti libagioni cosa abbiano fatto. Tentano di scoprirlo, ma alcuni indizi fanno pensare loro di aver commesso un delitto. Sarà proprio così? Sarà un susseguirsi di esilaranti fraintendimenti.
Io Moby Dick – Corrado d’Elia ci racconta in un ora la storia del capitano Achab e della sua nave il Pequod e del suo equipaggio, lanciati alla caccia della famosa balena bianca. L’ossessione che guida Achab porterà alla distruzione non solo sua ma di tutti coloro che lo hanno seguito
Human di Francesco Tesei giunge finalmente a Milano dopo numerosi rinvii.
Spettacolo di illusionismo e esplorazione della mente ne suoi percorsi.
Una serata che vi lascerà stupefatti, meravigliati d affascinati.
Sani! Teatro fra parentesi – Paolini torna al racconto come sa fare lui. Con rievocazioni di momenti autobiografici e racconti di momenti storici noti ed alcuni eno noti. Momenti che hanno rappresentato momenti di svolta nella sua vita, ma anche in quella di ognuno di noi
A spasso con i miei autori è un amichevole chiaccherata, una passeggiata nel tempo con Lucia Poli, tra autori ed incontri che hanno segnato la sua vita e carriera.
Io Steve Jobs è il nuovo monologo di Corrado d’Elia. Tramite la voce ed i ricordi del suo amico e socio Steve Wozniak ci racconta le tappe della più nuovo e rivoluzionaria invenzione del 20° secolo. Contemporaneamente ci racconta l’uomo Steve Jobs, luci ed ombre di questo uomo geniale.
La notte dell’Innominato: il testo è ovviamente quello di Alessandro Manzoni. La notte la terribile notte trascorsa dall’Innominato dal un lato e da Lucia dall’altro. Tutti i dubbi, le angosce, i tormenti, i pensieri distruttivi che attraversano il corpo e l’anima dell’Innominato.
Orlando Furioso – In una stagione dove si parla di rinascita, quale scelta migliore di un opera italiana del periodo per eccellenza della rinascita, il Rinascimento per l’appunto.
Introdotto, spiegato e contestualizzato da Corrado Bologna, professore alla Normale di Pisa, Tullio Solenghi declama alcuni canti dell’Orlando Furioso dell’Ariosto.
L’uomo che oscurò il re Sole: Alessio Boni con le sue grandi capacità interpretative, accompagnato da un musicista di grande qualità come Alessandro Quarta, ci racconta la vita di Molière sin da fanciullo fino alla sua morte sul palcoscenico. Un omaggio al commediografo, ma anche agli attori tutti.
Sempre fiori mai un fioraio è una delle tante frasi salaci e irriverenti di Paolo Poli.
Pino Strabioli in circa un ora e mezza fa rivivere sul palco il grande attore e fantasista Paolo Poli riportando lunghe chiaccherate avute con Poli al tavolo di un ristorante, sempre lo stesso, per due anni
Inferno 2021 – Dante’s Hell una rivisitazione dell’Inferno della Divina Commedia di Dante.
Non sono ballerini, veri e propri, non sono neanche acrobati veri propri.
Con una tecnica originalissima sotto la guida di Emiliano Pellisari, creano immagini che si librano in uno spazio senza confini e privo delle conosciute leggi della fisica