mtm teatro
Decameron – Una storia vera. Di fronte ad una nuova epidemia, un gruppetto di dieci superstiti, si rifugiano in una casa e senza più avere contatti con il mondo cercano di vivere la giornata, raccontandosi a turno le proprie visioni del mondo.
Non svegliate lo spettatore: parte da un affermazione di Ennio Flaiano e da li utilizzando i suoi scritti, recensioni, appunti, corrispondenze ed aforismi, ripercorre la carriera di quest’uomo, difficilmente inquadrabile in un unica categoria.
Ieri sera siamo stati al Teatro della Cooperativa a Milano dove alla 19.45 si accendevano…
Un ora di niente- un monologo di un ora, per l’appunto, in cui Paolo Faroni, che ne è anche autore, parla dell’eterno gioco di equilibrio tra la Natura e l’Anima. Parla di quelli che sono i bisogni e di quelli che sono i sogni.
Con ironia e nello stesso tempo profondità
…E bastava una inutile carezza a capovolgere il mondo – Arianna Scommegna attraverso i testi delle canzoni e poesie di Piero Ciampi racconta la sua vita di peta maledetto
Martedì 15 e Mercoledì 16 Giugno alle ore 20.00 al teatro Litta MTM andrà in…
Pandora – Può un bagno pubblico divenire luogo di racconti di vita? In che senso può essere associato al mitico vaso di Pandora?
Luogo d’intimità eppure per definizione “pubblico” Qui dentro passano ansie, fobie, attese, rabbie e anche (poche) gioie.
Serata Haberrante: Alessandro Haber ritorna sul palco dopo quasi due anni di assenza con uno spettacolo originale, un misto di prosa poesia e musiche.
Ieri sera si è riaperto il sipario del Teatro Martinitt alle ore 20.00 con il…
Sogno di una notte a Bicocca – Un gruppo di carcerati rivisita e reinterpreta la grande opera di Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate” – Si tratta del risultato di un progetto di teatro all’interno di un carcere con lo scopo di svolgere un azione catartica e curativa per coloro che devono scontare una pena .
…malviventi che se li avessi incontrati per strada, probabilmente avrei cambiato marciapiede. Ma lezione dopo…
Corpi al vento narra in modo moderno storie di donne, Arianna, Fedra, Pasifae.
Donne cretesi, venivano chiamate “le luminose”. Donne forti eppure fragili di fronte alle passioni d’amore.
Questa sera (17 maggio) e domani alle ore 20.00 al teatro Litta MTM andrà in…
Era questo che ci chiedeva la Patria? Era questo cimitero. Era questa landa infinita di…
Ieri sera e questa sera alle ore 20.00 al teatro Litta MTM sarà in scena…
Questa sera e domani alle ore 20.00 al teatro Litta MTM andrà in scena lo…
ll 13 e 14 maggio alle ore 20.00 MTM riaprirà finalmente le porte del Teatro…
“Invitro” è una stagione teatrale on demand virtualmente in scena dal 14 aprile al 30…
Il Teatro Litta riapre con Abracadabra – Incantesimi di Mario Mieli [studio #4] con Irene Serini e Caterina Simonelli.
Dal 6 all’11 ottobre in scena al Teatro Litta “Abracadabra”, con Irene Serini e Caterina Simonelli.
Al via l’ottava edizione di ‘Estate Sforzesca intitolata “Un palcoscenico per Milano” venerdì 26 giugno ore 21.30 nel Cortile delle Armi all’interno del Castello Sforzesco di Milano, andrà in scena lo spettacolo “Cyrano sulla Luna”.
MTM Teatro mette a disposizione sul proprio canale Vimeo i video integrali di alcune delle sue produzioni: ogni sera alle ore 21.00!
L’MTM Teatro comunica le date degli spettacoli rinviati a causa dell’emergenza COVID-19.
Dal 20 al 23 febbraio Dragpennyopera. In collaborazione con MTM, vengono presentati tre spettacoli che ripropongono il percorso svolto in questi anni dalla compagnia Nina’s Drag Queens.
Il progetto ‘Decameron 2020’ nasce dalla collaborazione produttiva e artistica tra MTM Manifatture Teatrali Milanesi e TrentoSpettacoli, e il giovane regista Stefano Cordella, con cui entrambe le realtà hanno già lavorato negli ultimi anni per diversi spettacoli e progetti.
Il Giardino delle Ciliegie (2012), adattamento en travesti del capolavoro checoviano, è il primo lavoro Nina’s ispirato a un grande classico teatrale. Tutta la vicenda è affidata a un coro di figure femminili, perse in un mondo sospeso tra vaudeville e melodramma e dominate da un sentimento indefinibile e struggente.
Il venditore di sigari, un testo importante di Amos Kamil per la Giornata della memoria in scena da dieci anni, ha raccolto un grandissimo successo di pubblico e critica,
sarà al Teatro Litta di Milano il 21 e 22 gennaio.
Ed è proprio la Memoria la protagonista di uno testo scomodo ma indispensabile come quello uscito nel 2010 e portato con coraggio in scena dal regista Alberto Oliva e interpretato in maniera carnale e commovente da Gaetano Callogero (Herr Gruber, il negoziante) e Francesco Paolo Cosenza (Doktor Reiter, il cliente).
Drusilla Foer, attrice, cantante e autrice, annuncia il ritorno in teatro con il suo nuovo spettacolo, Venere Nemica, che debutta in Prima Nazionale con quattro repliche dal 16 al 19 gennaio 2020 al Teatro Leonardo di Milano, prima tappa di un tour nei teatri italiani, con date già confermate al Politeama Pratese il 25 gennaio, al Teatro Comunale di Predappio (FC) il 22 febbraio, al Teatro Garbatella a Roma dal 28 febbraio al 1° marzo (biglietti nel circuito Ticketone e sul sito dei teatri).
Con la fine della guerra civile e la vittoria del franchismo in Spagna Mercè Rodoreda lascia famiglia e figlio a Barcellona e parte per un lungo esilio: Bordeaux, Limoges, Ginevra. Da questo esilio scriverà uno dei romanzi più belli mai scritti sulla guerra civile spagnola. Trent’anni della vita di una donna semplice, Natalia, che soffre miserie, fame, lutti, un matrimonio fallito e la guerra, la guerra… La guerra come sfondo di tutto.
Il Getsèmani (parola Aramaica che significa frantoio) è un piccolo oliveto poco fuori la città vecchia di Gerusalemme sul Monte degli Ulivi, nel quale Gesù Cristo, secondo i Vangeli, si ritirò dopo
l’Ultima Cena prima di essere tradito da Giuda e arrestato.
Il Getsèmani a cui mi voglio riferire non è quello storico/geografico. Questo per evitare ogni velleità di rappresentazione. Mi sembra più interessante estendere il significato simbolico di un luogo così conosciuto. L’intenzione è quella “praticarlo” su un piano che ha a che vedere con una condizione umana, la condizione in cui vogliamo metterci.