TU SEI LA BELLEZZA – Prima Nazionale
Andrea, Leonard e il cane nero di Churchill sono i protagonisti di “Tu sei la bellezza”, spettacolo di Alberto Milazzo vincitore nel 2021 del Premio per la drammaturgia Carlo Annoni e prodotto da Manifatture Teatrali Milanesi.
Un testo fresco e dal ritmo incalzante che sovrappone con ironia, delicatezza e profondità più livelli narrativi: in scena, le tensioni di una quotidianità condivisa, la malattia mentale, il rapporto con la dimensione creativa, il metateatro e la ricerca continua di rinnovare la propria identità come singoli individui e come parte di una coppia.
“Tu sei la bellezza” di Alberto Milazzo.
Testo vincitore premio di drammaturgia Carlo Annoni 2021.
Regia Alberto Milazzo
Con Giuseppe Lanino e Alessandro Quattro
Scene Guido Buganza
Costumi MSGM
Produzione Manifatture Teatrali Milanesi – MTM Teatro Litta
La trama di “Tu sei la bellezza”

Andrea e Leonard sono una coppia sposata da dieci anni che vive in una non meglio precisata città italiana durante il lockdown. Il primo è un drammaturgo di successo, il secondo è un libraio colto e irriverente. La sera di Capodanno i due dovrebbero festeggiare la prima del nuovo spettacolo di Andrea, ispirato a Leonard o, meglio, a Leonard e al loro terzo inquilino, il cane nero di Churchill, la sindrome bipolare di tipo 2 da cui è affetto, quella che non fa mai vivere i momenti euforici di “alta” ma solo periodi di lunga depressione.
La messinscena è solo lo spunto per aprire uno spaccato sulla vita di coppia e sulle loro personalità: le difficoltà esasperate dal lockdown, il narcisismo di Andrea, l’artista in cerca di continua approvazione per sé e il proprio lavoro, le fragilità di Leonard che costantemente si interroga sulla complessità molteplice della sua identità e sulla possibilità di essere amato e, infine, la dimensione del prendersi cura reciproco, di trovare la bellezza nell’altro da sé.
Il cast di “Tu sei la bellezza”
Leonard è magistralmente interpretato da Giuseppe Lanino: è un personaggio carismatico, vivace e schietto, capace di mettere in luce tutte le contraddizioni di Andrea. Leonard domina la scena con le sue battute, l’intelligenza lucida e tagliente, la paura malcelata e la sofferenza pronta a esplodere dopo un lungo mese in cui ha cercato di tenere a bada il suo cane nero, Churchill. Un personaggio che si muove tutto nella dimensione domestica e dell’interno, tanto psicologico quanto scenico. Leonard è protagonista nel salotto domestico, qui rappresentato con una scenografia di chiara ispirazione borghese, pieno di libri e tutto sui toni del grigio, e nello spazio narrativo dello spettacolo nello spettacolo, quello in scena sullo schermo del pc della prima rappresentazione pandemica, online.
A fargli da contrappeso è Andrea, portato in scena da Alessandro Quattro: intellettuale e goffo, bisognoso di continue rassicurazioni sul valore della propria Arte, ma, allo stesso tempo, consapevole di quanto potere la parola abbia e di quanto riesca ad affascinare con la sua abilità dialettica l’esterno con il quale continuamente si confronta, i critici, i colleghi e gli attori. Andrea è anche un marito premuroso, attento e innamorato di Leonard, che riesce a cogliere e scegliere nella sua interezza e bellezza.
La nostra recensione
Tu sei la bellezza è uno spettacolo ben congegnato evidentemente molto apprezzato dal pubblico coinvolto dalle battute spumeggianti.
Il testo di Alberto Milazzo ci restituisce uno spaccato contemporaneo in cui è davvero molto semplice potersi riconoscere: riesce a toccare con leggerezza ma senza mai risultare scontato e banale l’amore di coppia e la necessità continua di mettersi in discussione e crescere che una relazione richiede. Efficace la scelta di ricorrere a un aneddoto storico reale per introdurre il tema della depressione: Leonard legge continuamente e interpreta sul balcone i discorsi di Winston Churchill, inglese come lui, come lui accompagnato da un cane nero invisibile, ma a cui è difficile sottrarsi, la depressione.
Alle parole di Andrea, nel secondo atto, viene affidato il compito di raccontare l’altro risvolto della copertina, l’impegno, le difficoltà e la dedizione di un uomo che è un caregiver per scelta, che ha consapevolmente deciso di fare spazio al cane nero anche nella sua vita. I due protagonisti sono figure piene di vita e personalità, pieni di interessi e divertenti nei battibecchi di coppia e nei loro equivoci, contemporanei nelle loro preoccupazioni.
Un ringraziamento anche alla scelta sapiente di Manifatture Teatrali Milanesi, che ha prodotto lo spettacolo e lo ha ospitato in prima nazionale nella piccola gemma del Teatro Litta, un luogo di inattesa bellezza.
Info&Biglietti
MTM Teatro Litta – Prima Nazionale
dal 21/10/2022 al 06/11/2022
da martedì a sabato ore 20.30 – domenica 16.30
Per Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
https://www.mtmteatro.it