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“Through the Night Softly”: un esperienza che va oltre lo spazio teatrale all’MTM Teatro Leonardo. Intervista a Antonio Syxty.
Scuro Chiaro

“Through the Night Softly”: un esperienza che va oltre lo spazio teatrale all’MTM Teatro Leonardo. Intervista a Antonio Syxty.

Through the Night Softly all' MTM Teatro Leonardo

In questo spettacolo non c’è nulla di politicamente corretto.

Antonio Syxty

Through the Night Softly “, materiali di scritture anomale per corpo e azioni – installazione e progetto Antonio Syxty prende vita all’ MTM Teatro Leonardo dal 4 al 14 Maggio 2023.

Through the Night Softly è una frase presa dal titolo di una performance realizzata nel 1973 a Los Angeles da Chris Burden, in cui il grande artista americano strisciava sull’asfalto di un parcheggio sopra un letto di vetri rotti, con le mani legate dietro la schiena e con indosso solo un costume da bagno.

Lo spazio architettonico diventa ambiente emotivo e concettuale per il comportamento fisico del pubblico, guidato e ospitato negli spazi non convenzionali di un teatro, come corridoi, scale, foyer, bar, e sostando nella platea ma senza poter utilizzare le poltrone per sedersi, per poi attraversarla e risalire le scale di quella che sarà “l’uscita da teatro”.

La sinossi dello spettacolo

Lo spettacolo viene messo in azione dagli attori/performer che utilizzano in vario modo estratti verbali da materiali di scritture (“anomale” per il teatro) legate al periodo del nouveau roman francese (identificato nel decennio 1950-1960 a Parigi attraverso le famose Les Éditions de Minuit) e conosciuto anche come ecole du regard (la scuola dello sguardo). 

A questi testi si aggiunge un testo contemporaneo commissionato al poeta Michele Zaffarano che viene installato per l’occasione e articolato in 3 movimenti e una stasi. Anche questa scelta ha a che vedere con il comportamento in atto durante la serata sia da parte degli attori che da parte dei convenuti (il pubblico). 

Through the Night Softly
Through the Night Softly di Antonio Syxty

Ai materiali verbali si aggiungono due contributi (o materiali) video che non sono stati realizzati per questo evento e che sono molto diversi fra loro sia per datazione che per argomento. Il primo (in ordine di visione) è costituito da un montaggio di video a opera dell’architetto e designer milanese Bruno Gregory dal titolo Senza titolo #1, 2, 3 e Object #1……13. che sarà proiettato a loop solo nella sala teatrale, costituisce un rimando alla progettualità casuale/naturale del nostro comportamento in un spazio pubblico connotato da una funzionalità precisa come può essere quello di un edificio-teatro.

Il video dal titolo Through The Night Softlyche dà il titolo all’intero evento – è invece opera di Chris Burden ed è la registrazione della performance realizzata la sera del 12 settembre 1973 in Main Street a Los Angeles in California dallo stesso Chris Burden in cui l’artista, vestito solo di biancheria intima da bikini, striscia attraverso un parcheggio pieno di vetri rotti con le mani dietro la schiena.

Questo video che dura pochi minuti (e che verrà proiettato solo all’uscita e sul muro dell’edificio di fronte al teatro) è dedicato al corpo dell’artista e al corpo del performer e al corpo di ognuno di noi, implicato/ingaggiato in questa serata particolare, in cui “lo spettacolo” è iniziato da quando siamo usciti da casa per raggiungere il teatro. 

Chris Burden
Chris Burden

Cosa si può fare durante lo spettacolo

Ecco qui l’elenco delle avvertenze e dei consigli al pubblico a proposito del codice di comportamento da seguire in questo evento: 

1) è permesso utilizzare i vostri dispositivi elettronici 

2) è permesso registrare, filmare, fare fotografie

3) è permesso pubblicare sui social i vostri commenti riguardo a ciò che state vedendo anche durante l’evento 

4) è permesso fare e ricevere telefonate durante l’evento 

5) è possibile sostare in piedi o seduti, a vostro piacere 

6) è possibile muoversi liberamente fra gli attori durante le loro azioni e percorsi 

7) è consigliabile rispettare le linee guida che gli attori vi indicheranno 

8) quando sarete nella platea del teatro non potrete assolutamente sedervi, ma dovrete stare in piedi fra le poltrone avendo l’accortezza di non sostare nei corridoi 

9) siete liberi di comunicare fra voi nel rispetto degli altri spettatori 

10) sentitevi parte dell’evento.

Quattro chiacchiere con Antonio Syxty

Come nasce l’idea, il desidero, la volontà di unire spazio e comportamento?
Tutti noi assumiamo dei comportamenti anche in base agli spazi in cui viviamo, che attraversiamo e che frequentiamo e lo facciamo in maniera automatica.
L’idea che un edificio adibito a teatro possa essere frequentato sia dagli spettatori che dagli attori in maniera “disobbediente” è stato il mio primo stimolo.
Il Teatro Leonardo ha due ingressi che possono fungere sia da ingresso che da uscita.
Questa simmetria che permette di entrare e uscire senza una reale certezza era perfetto per quello che avevo in mente legato appunto al concetto di disobbedienza.
Questo trova un corrispettivo anche nelle mie scelte narrative all’interno di questa azione scenica.
Ho estratto dei brani a caso dal “nouveau roman” francese, senza nessuna logica se non quella di consegnare agli attori dei frammenti per una forma di embodiment.

Veniamo ai “consigli disobbedienti” per il pubblico…
Sì, esatto si può fare tutto quello che in teatro normalmente ci viene vietato.
Si può usare il cellulare, farli suonare, disturbare il vicino e gli attori.
Il rapporto tra pubblico (che amo chiamare “i convenuti”) e gli attori è libero ovviamente con rispetto.
Non è richiesta una particolare attenzione da parte dello spettatore ma semplicemente l’esserci, essere convenuto in questo spazio, aver pagato un biglietto e aver fatto un’esperienza che dura circa un’ora e mezza.
Ovviamente si può andar via anche prima, non c’è nessun tipo di obbligo e non c’è nulla di politicamente corretto.

Secondo te il pubblico è pronto “educato” a questa scelta?
Io penso che il compito dell’artista sia quello di continuare a cercare, indagare il linguaggio rispetto al contesto in cui vive.
L’essere umano secondo me è pronto per qualsiasi tipo di esperienza se decidiamo di farla. Se abbiamo preconcetti, giudizi, qualcosa che ci frena non lo siamo.
Per me il pubblico è sempre innocente, hai “colpa” tu artista che fai un’azione che può essere colta in diversi modi a seconda di come si è disposti.

Antonio Syxty
Antonio Syxty

Tu affermi di non voler fare un percorso psicologico perché il tuo lavoro è un altro ma credo che per forza si inneschi, pensando anche al sottotitolo “posso cercare una soluzione migliore”?
Io vengo dall’arte visiva, sono di estrazione situazionista e comportamentista nell’arte.
Non faccio della psicologia ma se parliamo di comportamentismo oggettivamente le due cose si collegano l’una all’altra per forza come tutto il mondo dell’arte e del teatro.

Il cast di “Through the Night Softly”- Era come se nessuno avesse visto.

Materiali di scritture anomale per corpo e azioni – installazione e progetto: Antonio Syxty

Attori: Rachele Bonini, Maddalena Borghesi, Cecilia Braga, Gaetano Callegaro, Margherita Caviezel, Francesco Martucci, Matilda Morosini, Gabriele Scarpino

Drammaturgia: Michele Zaffarano 

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Comportamento e Ambiente emotivo: Susanna Baccari 

Costumi: Francesca Biffi  

Video: Bruno Gregory, Chris Burden

Disegno Luci: Fulvio Melli  

Direzione di Produzione: Elisa Mondadori  

Staff Tecnico: Ahmad Shalabi  

Testi di Hélène Bessette, Michel Butor, Claude Ollier, Robert Pinget
Alain Robbe-Grillet, Nathalie Serraute e una scrittura installativa di Michele Zaffarano

Produzione MTM Manifatture Teatrali Milanesi

Info e biglietti

MTM Leonardo: martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 20.30 

Intero 15,00€, ridotto DVA 7,50€, scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00€, tagliando Esselunga di colore VERDE, diritto di prevendita 1,80€

Durata dello spettacolo: 70 minuti – ingresso con posti limitati

Info e prenotazioni: biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
Scarica l’App di MTM Teatro e acquista con un clic.

Abbonamenti: MTM La cura e l’artificio, MTM La cura e l’artificio Over 65, MTM Carta Regalo x2, MTM Carta Regalo x4
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

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