Netflix
Tutti i film e le serie tv che abbiamo visto e recensito per te della piattaforma Netflix.

Un colpo fatto ad arte-La grande rapina al museo: è il 18 marzo 1990, due uomini travestiti da poliziotti si introducono al Isabella Stewart Gardner Museum. Vi operano indisturbati per 81 minuti e trafugano 13 opere di inestimabile valore. A tuttoggi la refurtiva non è stata ancora ritrovata, nonostante le numerosi indagini che non hanno mai portato ad un colpevole.
Questo narra la nuova docu-serie di Netflix

Si tratta di una mamma single, Leya, che fa di tutto per non far fallire la sua startup. Nel suo cammino ad un certo punto incontra Salim: un cantante di matrimoni ma soprattutto professionista serial killer. Sarà lui la risoluzione dei suoi problemi? O essendo un criminale gli creerà ancora più problemi?

Claudio è un uomo di mezza età che fa l’agente immobiliare ed è separato dalla moglie. Insieme hanno due figli che Claudio vede poco. Un giorno spinto dagli amici va dai cinesi a comprare uno smartphone (poichè era l’unico col cellulare del dopoguerra ancora). Questo smartphone però ha qualcosa di strano: se schiaccia un tasto…
Cosa succede schiacciando quel tasto?

Torna Beethoven! No, non il musicista, ma il simpatico, ingombrante ed affettuosissimo cane della famiglia Newton. Un cane di compagnia dalle dimensioni inaspettate, infatti è…un San Bernardo.
Come se la caverà George Newton tra i figli che tengono a tutti costi a Beethoven e il suo mondo di ordine e regole precise?

Will è un ragazzo un po’ indisciplinato, orfano di genitori, ne combina una dopo l’altra. Un giorno viene sorpreso a rubare una macchina della polizia, viene braccato e portato in questura, ed una volta lì deve fare una scelta: o il campus o il riformatorio. Will sceglie il campus anche se totalmente controvoglia: riuscirà ad adattarsi e a mettere la testa a posto?

Vivere, film del 2019, presentato fuori concorso alla 76° Mostra d’Arte cinematografica di Venezia. Ora è visibile su Netflix.
E’ l’ultimo lavoro di Francesca Archibugi che ancora una volta ci parla della famiglia, delle sue difficoltà, con uno sguardo particolare sui bambini, anzi sui figli.
Figli che ancora una volta assistono alle vite degli adulti a loro vicini. Guardano alle loro vite confuse, piene di errori, di attimi di miseria e di slanci d’amore. Li guardano alla ricerca della felicità con uno sguarda pieno di un commosso affetto.

Alex dopo 18 anni di carcere (senza aver commesso nessun crimine) esce ed in questi 18 anni ha avuto il tempo necessario di programmare una vendetta dettagliata nei confronti della potente famiglia Lazcano che si presume sia la responsabile della morte di sua sorella, Sara, e che l’hanno incolpato.
Ce la farà a vendicarsi Alex? Ma chi è che ha ucciso Sara?