Il film francese “Madame Claude” è diretto da Sylvie Verheyde, prodotto e messo in onda dal 2 aprile da Netflix.
“Madame Claude2 racconta la storia vera di Fernande Grudet una delle più famose e potenti prostitute degli anni ’60, nota appunto come Madame Claude.
Con questo film entriamo nel mondo del sesso a pagamento e dell’addestramento per esercitarlo, come ci è già capitato di vedere, per esempio nella serie “Bonding”.
In questo caso però si tratta di una storia vera.
Già nel 1977 fu girato un film su Madame Claude, con la regia di Just Jaeckin e Françoise Fabian nella parte di Madame Claude.
Madame Claude fu prostituta e maitresse tra le più famose di Francia. Tra gli anni ’60 e ’70 arrivò a gestire una rete di più di 500 prostitute, dette le “Claudettes” in onore della loro potente datrice di lavoro. Per svolgere questa sua attività molti sono i legami con il mondo della malavita. Avendo creato una facciata di elegante riservatezza e inventandosi un passato rispettabile di nobile decaduta si inserì in ambienti molto riservati, personaggi famosi dello spettacolo, ma anche della politica. Acquisì grande potere e arrivo anche a collaborare con i servizi segreti.
La trama di Madame Claude
Il film inizia nel momento dell’apice del successo di Madame Claude, verso la fine degli anni ’60.
A tratti è la voce stessa di Madame Claude, Fernande, a narrare e motivare le sue scelte.
Ci racconta come avendo capito che il mondo, governato dagli uomini, tratta sempre le donne come oggetti da usare, decide di divenire lei padrona del suo corpo e di usare questo come arma per dominare e controllare gli uomini.
Con l’ingresso di una nuova “claudettes”, Sidonie, veniamo anche noi introdotti in questo mondo. Vediamo come vengono scelte ed assunte le ragazze di Madame Claude. Sottoposte ad un vero e proprio colloquio con tanto di prova di spogliarello e test di cultura generale. Istruite su come comportarsi.
Madame Claude l’antesignana del femminismo, della difesa della donna?
Una maitresse che ci tiene al benessere delle sue ragazze e che vede nella pratica della prostituzione un mezzo di liberazione della sessualità femminile?
O piuttosto una fredda calcolatrice?
Cinica, priva di affetti e a cui interessano solo i soldi?
Cast di Madame Claude
Karole Rocher (Fernande Grudet, conosciuta come Madame Claude): una imprenditrice del sesso. Dedita solo al lavoro, al guadagno e perché no, al potere. Nonostante si professi immune all’amore non potrà fare a meno di cercare di avere una storia stabile con un uomo. Non potrà fare a meno di affezionarsi e fidarsi di una delle sue ragazze, che…

Garance Marillier (Sidonie): giovane ragazza proveniente dalla borghesia. Pur giovane, ha sulle spalle una vita segnata da un trauma profondo, che solo verso la fine scopriremo. Con problemi anche di tossicodipendenza, si affezionerà a Madame Claude e ne diverrà anche il suo braccio destro.
Altri interpreti: Pierre Deladonchamps (Serge), Liah O’Prey (Virginia), Paul Hamy (André), Mylène Jampanoï (Yoshiro), Annabelle Belmondo (Kate), Hafsia Herzi (Nadège), Joséphine de La Baume (Josie).
Il trailer di Madame Claude
Dove vedere Madame Claude
Ecco il link per vedere “Madame Claude” su Netflix.
La nostra recensione

Il ritratto di Madame Claude è molto confuso ed ambiguo. Da un lato donna forte che non si fa intimorire. Pragmatica e quasi anaffettiva. Dall'altro pronta a farsi coinvolgere dal primo bellinbusto e a fare scontate scene di gelosia.
Lento e privo di tensione.
Possibile che tutte queste ragazze facessero per scelta e fossero felici di fare quanto facevano?