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UN’ORA DI NIENTE – Risate e spunti di riflessione al Teatro Litta. Intervista a Paolo Faraoni.
Scuro Chiaro

UN’ORA DI NIENTE – Risate e spunti di riflessione al Teatro Litta. Intervista a Paolo Faraoni.

Paolo Faraoni

Martedì 15 e Mercoledì 16 Giugno alle ore 20.00 al teatro Litta MTM andrà in scena lo spettacolo UN’ ORA DI NIENTE di e con Paolo Faroni.
Anche questo spettacolo fa parte del progetto Visionari MTM Teatro –  L’Italia dei Visionari che coinvolge attivamente persone appassionate di teatro, non operatori, nella scelta di alcuni spettacoli da inserire nella stagione teatrale. 

La sinossi di UN’ ORA DI NIENTE 

Lo spettacolo Un’ora di niente è un monologo comico sul conflitto tra natura e spirito, tra eccezionalità e quotidianità, tra bisogni e sogni e di come tutti questi conflitti trovino nell’amore il loro campo di battaglia.

L’amore come l’atto creativo e gratuito per eccellenza, l’amore che ispira la poesia e che domina su tutto e allo stesso tempo su niente.

Paolo Faraoni
Paolo Faraoni protagonista di “Un’ora di niente”.

Mescolando narrazione e stand up comedy, cabaret e prosa, Paolo Faroni si avventura in un flusso di coscienza potentemente comico e poetico che non fa sconti a nessuno, in primis a se stesso: dagli amori platonici alle perversioni sessuali, il monologo racconta il continuo sballottamento tra desiderio di elevarsi e istinto animale dell’autore, all’insegna di un’esistenza che è insieme “paradiso e schifezze”. 

La compagnia Blusclint

La compagnia Blusclint nasce dall’incontro, nel 2008, tra Paolo Faroni e Massimo Canepa. Nel maggio 2010, con lo spettacolo Woof! Un melòpunk, sono tra i vincitori della rassegna torinese Rigenerazione. La versione inglese replica per un mese al Fringe Festival di Edimburgo nel 2011, raccogliendo consensi di pubblico e critica. Nel 2011 ottengono dal Sistema Teatro Torino un sostegno alla produzione per lo spettacolo Riccardo3; nel 2012 vincono il bando STT con il progetto Hamlets. Sempre con Woof! Un melòpunk registrano il tutto esaurito alla prima edizione del Torino Fringe Festival nel 2013. Con Grasse risate, lacrime magre! sono in scena al Teatro Elfo Puccini per due anni di seguito, In aprile 2014 hanno debuttato con la nuova produzione Apocalypse Wow! Con il monologo Con le tue labbra senza dirlo sono stati tra i finalisti all’Apulia Fringe Festival. In ottobre del 2016 hanno debuttato con lo spettacolo Seriality – a mali estremi rimedi in streaming – nel Teatro Linguaggi Creativi di Milano.

Con il nuovo spettacolo Un’ora di niente Paolo Faroni vince la prima edizione del concorso Standup Valenza 2019, dove viene anche menzionato per i contenuti dell’opera, e supera il bando dei Visionari per il Teatro Litta. È Stato semifinalista al Premio Troisi 2019.

Intervista a Paolo Faraoni

Partiamo dal titolo che mi ha incuriosito moltissimo. Perché un’ ora di niente?
“Un’ora di niente” in realtà all’inizio è nato perché non sapevo cosa fare e ho detto lo chiamo così in modo che qualunque cosa io faccia va bene tutto.
Poi ha anche del provocatorio legato al fatto che, a teatro, spesso sembra che se fai il comico non fai nulla. In ultimo, in base all’argomento che ho scelto che è il conflitto anima/ corpo, natura/spirito che nell’amore trova il luogo dove si esprime alla massima potenza, mi è venuto in mente il monologo di Mercuzio sulla regina Mab dove parla dell’amore in modo fantasioso e Romeo gli rinfaccia di parlare di niente e lui dice si io parlo di sogni… così è diventato un niente anche letterario. Diciamo che è un mix di più cose.

In questo spettacolo tu non fai sconti a nessuno ma neanche a te stesso… c’è anche del tuo, racconti di te?
Si certo questa cosa la declino partendo da esperienza personali. Uso la mia vita per trovare gli esempi e per parlare delle questioni in presa diretta.

C’e una frase che mi ha colpito: “un’esistenza che è un insieme di paradiso e schifezze”. Mi nasce così una domanda un po’ Marzulliana, c’è più paradiso o schifezze?
Boh non lo so, diciamo che in questo continuo sali e scendi tra istinti felini e pulsioni poetiche che contraddistinguono l’animo umano si alterna appunto paradiso e schifezze, poi su cosa è l’uno o le altre è una cosa che ognuno decide.

Paolo Faraoni
Paolo Faraoni tra “paradiso e schifezze”.

Mi piace molto questa tua scelta di unire cabaret e prosa, narrazione e stand up comedy. Ci regali quindi qualcosa che non solo ci fare ridere ma anche riflettere?
Si assolutamente non è una comicità fine a se stessa, racconta una serie di concetti, dipinge una nostra realtà umana che tende alla riflessione dietro all’apparente semplicità della risata e dell’ironia che diviene solo un filtro applicato ad un racconto esistenziale e di vita.

Tu nello spettacolo usi ironia e comicità, ma per Paolo nella vita quanto sono importanti queste due cose?
Diciamo che è sempre stata una mia filosofia che uso spesso anche nella vita di tutti i giorni tanto che molto spesso a teatro in alternativa a questo mi piace interpretare ruoli drammatici. Io amo dire che l’ironia è una gravità velata di leggerezza. La mia è una comicità che in qualche modo contiene anche il dramma, non è a senso unico.

Tu con la tua compagnia che è nata dall’incontro con Massimo Canepa, hai già vinto moltissimi premi anche con questo spettacolo. Quindi prossimi progetti?
Si il prossimo progetto è uno spettacolo che si intitola “Perle ai porci” con il sottotitolo “Uno spettacolo fin troppo generoso”. Sarà molto diverso da “Un’ ora di niente” perché sono tipi di monologhi di argomenti diversi. Debutterà in un progetto Atir a Milano che si chiama “Appuntamento al buio” e quindi non posso svelare la data.

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Il 15 giugno sarà il tuo ritorno in teatro dopo la riapertura o ci sei già stato?
Sono stato il 10 Giugno vicino a Torino, per fare proprio questo spettacolo, e scaldarmi per essere super pronto al debutto milanese.

Come è stato tornare sul palco?
Molto bello, molto emozionante. Anche se quando sei li, dopo un piccolo inizio di assestamento, il motore si scalda, il tempo cancella questa lunghissima sosta e si pensa solo a quello che si fa in quel momento.

Il trailer di UN’ORA DI NIENTE

Biglietti e informazioni per UN’ ORA DI NIENTE

Posto unico € 12,00 – Diritto di prevendita € 1,80
biglietteria@mtmteatro.it
Tel. 02-86454545

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