Teatro

Un alt(r)o Everest – Un teatro di alta quota.
Un atto unico liberamente ispirato a The Ledge” di Jim Davidson e Kevin Vaughan.
Interpetato da Jacopo Maria Bicocchi e Matteo Fabris ci parla di due amici Jim e Mike che decidono di scalare il Monte Raineier.
Arriveranno in vetta, ma sulla via del ritorno…

Il fanciullino – Gli anni passano, ma la voglia di vita mai.
Renata Ciaravino dopo tre anni di ricerca nelle balere intervistando uomini e donne tra i 70 e i 100 anni, riporto in questo spettacolo tutte le vite raccolte e le fa raccontare a 4 protagonisti.
Le loro vite passate e la loro voglia di vita ancora ben viva e presente.

Europeana – Breve storia del XX secolo. – Una scorribanda tra scoperte, invenzioni, guerre e progresso del secolo appena terminato. Nasce come libro, scritto da Patrik Ourednik scrittore cecoslovacco esiliato in Francia. Lino Guanciale ne ha fatto un monologo teatrale con un accompagnamento musicale con Marko Hatlak alla fisarmonica.

DIO È MORTO E NEANCH’ IO MI SENTO TANTO BENE – La comicità surreale di Woody Allen è ancora moderna.
Dio è morto e neanch’io mi sento molto bene – La comicità surreale di Woody Allen è ancora moderna.
Al teatro Carcano questo spettacolo/omaggio a Woody Allen realizzato da Tullio Solenghi con il contributo di Nido Ensamble peer la parte musicale.

Degustazioni letterarie – La piazza del Diamante – Una vita semplice nel vortice di una rivoluzione.
Siamo giunti al quarto appuntamento al Teatro Manzoni di queste letture seguite da degustazione di vini.
Questa volta è il momento di La piazza del Diamante della scrittrice Mercè Rodoreda, letto da Maria Pilar Perez Asmo. A seguire la degustazione di un rosso del Vulture delle cantine Re Manfredi e un Brut Rosé dell’Alto Adige delle cantine Kettmeir.

Mettici la mano – Miserie e bellezze tra le strade di Napoli.
Un racconto di Maurizio de giovanni scritto proprio per il teatro.
Si tratta di, possiamo chiamarlo, uno spin off del Commissario Ricciardi.
Ritroviamo nella primavera del ’43, in pieno periodo di bombardamenti il brigadiere Maione e Bambinella in un rifugio con una giovane assassina, Melina.
Nelle poche ore trascorse nel rifugio scopriremo come si sono realmente svolti i fatti.

AZUL – Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor. – 4 amici al bar.
Di Daniele Finzi Pasca, al Teatro Parenti.
Spettacolo, racconto, sogno, ma non troppo di 4 uomini, amici da sempre, perché tutti e quattro accumunati da una assenza, quella della madre e da una passione totalizzante quella del calcio, in particolare del Club Nacional de Football di Montevideo: AZUL

La stanza 30 – 40 anni di vita, lavoro, lotte.
Un reading teatrale, al teatro Gerolamo, del libro autobiografico di Ilda Boccassini : La stanza numero 30 – Cronache di una vita.
Lettura fatta da Ottavia Piccolo, sua amica, accompagnata dalle musiche originali di Giulia Bertasi (fisarmonica) e Giulia Larghi (violino)

L’ultima moda – l’insostenibile realtà della fashion – Le vittime della moda.
Nuova produzione del Teatro Bruno Munari.
Con un testo di Davide Del grosso che ne è anche il regista oltre che uno dei due interpreti.
Protagonisti Marco di sedi anni vive a Milano e Mahima, anni 14 di Dacca Bangladesh.
Marco convinto di essere libero di fare le sue scelte, di poter decidere come essere, non si accorge di essere condizionato dai messaggi promozionali.
Mahima lavra 8 ore al giorno, deve cucire 8 tasche all’ora per una paga misera. Non sa neanche cosa vuol dire essere libera di scegliere o di immaginare un futuro diverso.

Scorrettissimo me per un futuro, immenso repertorio. Al Teatro Gerolamo
Uno spettacolo di e con Paolo Rossi accompagnato dai musicisti I virtuosi del carso.
Apparente delirio organizzato, carrellata di vita quotidiana vissuta, ricordi e satira politica e comunque su tutto e su tutti.
Un Paolo Rossi scatenato e incontenibile.

Lo zen e l’arte della manutenzione dei social – Sapersi muovere nel mondo dei social.
Proseguono i Follow the Monday con Beppe Severgnini in coppia con Carlo Fava che alternando canzoni e commenti cercano di gettare uno sguardo nel mondo dei social e cercano di dare qualche indicazioni per muoversi al loro interno.

Così fan tutte – Mozart tra le strade di Napoli.
Si tratta di un lavoro liberamente tratto dall’opera di Mozart.
Una rilettura sia del testo che viene trasportato in dialetto napoletano, sia della musica che viene riarrangiata attingendo alla “posteggia napoletana”, stile antico e locale, e anche nell’evoluzione del finale.

Mummenschanz – 50 years – dialoghi di immagini.
I mummenschanz conosciuti anche come Les musiciens du silence sono nati a Parigi nel 1972. Fondati da Andres Bossard, Bernie Schürch e Floriana Frassetto.
Oggi è rimasta Floriana Frassetto a condurre questa unica forma di spettacolo ed in occasione dei loro 50 anni son in giro per l’Italia con questo tour che tocca anche Milano.

Racconti disumani – Figure “bestiali” per raccontare gabbie e paure umane.
E’ uno spettacolo di Alessandro Gassman tratto da due racconti di Franz Kafka: Una relazione per un Accademia e La Tana.
Giorgio Pasotti è l’ottimo interprete di questi due monologhi.
Due racconti per parlare della perdita della propria umanità, della paura del mondo e degli uomini.

Qui città di M – Città di quelli che resistono per raggiungere un sogno.
Qui città di M scritta più di vent’anni fa da Piero Colaprico, appositamente per Arianna Scommegna.
Torna in scena al teatro Gerolamo nella stagione dedicata dal teatro ad omaggiare testi ed autori che fanno riferimento a Milano.

Maria Maddalena – La ferita di una mancanza.
Monologo tratto da Fuochi D Marguerite Yourcenar narra di amore, amore innocente, amore passionale, amore tradito.
Parla di abbandono, di tradimento di solitudine, di dolore.
Parla di un bisogno, di un vuoto, di una assenza che viene spasmodicamente ricercata.

Don Chisciotte – Sognatore o folle? Forse entrambi.
Questo Don Chisciotte liberamente ispirato al romanzo di Cervantes programmato nel marzo del 2020 e ovviamente annullato, era stato in scena nel gennaio dell’anno scorso (2022), ma purtroppo non si erano potute rappresentare tutte le date previste per una positività dell’attore.
Torna quindi ora per completare le ultime rappresentazioni.
Viaggio onirico, sfumato di una lucida follia, Don Chisciotte con il suo fidato Sancho Panza torna ad affrontare avversari fantastici