“Intramuros” di Alexis Michalik al Teatro Franco Parenti
Alexis Michalik, attore regista e drammaturgo di madre inglese e padre polacco, è tra i più̀ noti ed apprezzati del panorama francese.
Lo spettacolo ha debuttato al Theatre de La Pépinière a Parigi nel settembre 2017 con un cast di attori giovani e sconosciuti e ha registrato il tutto esaurito ogni sera.
E’ ancora in scena a Parigi, è stato rappresentato a Beirut e ha debuttato nella versione inglese a Londra ad aprile 2019 al Park Theatre.
La trama di “Intramuros“
Riccardo è un regista cui viene proposto di tenere un seminario di teatro in un carcere. Spera in una forte affluenza ma non si presenteranno che due detenuti: Kevin, il cane sciolto, e il più̀ anziano, mite e taciturno Angelo.
Riccardo, assistito dalla sua aiuto regista, Giovanna che, tra l’altro, è la sua ex moglie, e da una solerte assistente sociale, Adele, al suo primo incarico, che lo ha contattato per il corso.
Decide suo malgrado di tentare comunque l’impresa, tra molte difficoltà, resistenze dei due unici corsisti. che infine si lasciano coinvolgere.
Così mentre i due detenuti rivivono momenti del passato, i due conduttori del corso e l’assistente sociale si fanno coinvolgere dal lavoro, noi assistiamo a rapidi passaggi dalla situazione reale, a ricordi del passato, a flashback.
E si ricostruisce le storie di tutti, i vari tasselli si combinano e alla fine il quadro completo si ricostruisce.
Il cast di “Intramuros“
Carlotta Proietti (Giovanna, la ex moglie), Gianluigi Fogacci (Angelo, uno dei due carcerati), Ermenegildo Marciante (Kevin il carcerato più giovane), Valentina Marziali (Adele, l’assistente sociale), Raffaele Proietti (Riccardo, il regista): questi sono i cinque attori ed i loro personaggi principali, ma nel corso dello spettacolo finiranno per interpretare ben 34 personaggi!
Sono tutti straordinariamente bravi, sincronizzati, fluidi nei passaggi da una scena all’altra da un personaggio all’altro.
Il Trailer di “Intramuros“
La nostra recensione
Uno spettacolo che sottolinea ed esalta la funzione sociale e persino terapeutica del teatro.
Un regista chiamato a tenere un laboratorio teatrale in carcere, in qualche modo ci ricorda lo spunto di un film italiano abbastanza recente, “Grazie ragazzi”.
La rappresentazione si svolge su diversi piani temporali. Uno avviene nel tempo reale, tutti gli altri sono flashback che riguardano i diversi personaggi e che ricostruiscono la loro storia e motivazioni.


A tratti è un “giallo”, più spesso storie di umanità che “per caso” o “per disperazione” si trovano a prendere la strada sbagliata.
Un finale che lascia il dubbio tra vita reale oppure solo una recita, ma comunque nei carcerati apre un raggio di speranza.
La nuova consapevolezza di avere davanti ancora una pagina bianca da scrivere.
Cast Artistico e Tecnico di “Intramuros“
In scena: Carlotta Proietti, Gianluigi Fogacci, Ermenegildo Marciante, Valentina Marziali, Raffaele Proietti
di Alexis Michalik
traduzione e regia Virginia Acqua
Aiuto regia Maria Stella Taccone
scene Fabiana Di Marco
costumi Susanna Proietti
luci Umile Vainieri
musiche Fabio Abate
Produzione Politeama Srl
Teatro Franco Parenti
“Intramuros“. – Sala Grande
dal 20/05/2025 al 25/05/2025
Sito web: www.teatrofrancoparenti.it
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it