“Pignasecca e Pignaverde” di Emerico Valentinetti al Teatro Carcano
Il Teatro Sociale di Camogli e il Teatro Nazionale di Genova tornano a Milano con il secondo capitolo delle opere di Govi.
L’anno passato, sempre al Teatro Carcano avevamo visto e raccontato per voi di I maneggi per maritare una figlia.
Una normale famiglia, un marito e una moglie, con la cameriera devono fare i conti con i costi della vita quotidiana.
Comprendiamo subito che il capofamiglia, Felice Pastorino è un uomo, a dir poco, parsimonioso, un vero e proprio avaro che controllo ogni centesimo.
Felice ha una figlia, Amalia, in età da marito e vorrebbe maritarla con una suo cugino, Alessandro Raffo, un quarantenne commerciante benestante, con le stesse caratteristiche “parsimoniose” di Felice.
La figlia Amalia però è decisamente contraria ai desideri paterni. Infatti lei è innamorata di Eugenio, amico d’infanzia, che è di ritorno dall’America dove era andato in cerca di fortuna poiché Felice lo aveva rifiutato come pretendente della figlia in quanto poco abbiente.
Eugenio è tornato in compagnia del suo principale, che è anche suo amico fraterno, con delle prospettive economiche decisamente più allettanti, ma Felice si oppone ancora al matrimonio con sua figlia.
Si prosegue con una serie di incontri tra Felice e: il cugino pretendente, il commerciante, principale di Eugenio, Aguirre, il padrone di casa e amico di famiglia Isidoro, Eugenio stesso, persino con la serva Lucia.
Gli uni vogliono convincere Felice che la miglior scelta sia approvare il matrimonio d’amore per Amalia. Il cugino Alessandro, naturalmente vuole trarre il suo vantaggio da questo matrimonio propostogli da Felice.
Felice vuole, ovviamente trovare la scelta che gli porti il maggior risparmio e guadagno insieme.
Riuscirà l’amore ad averla vinta sull’avarizia?
Tullio Solenghi (Felice Pastorino): eccolo tornare a trasformarsi in Gilberto Govi, non solo grazie ad un trucco perfetto. Le movenze, la postura, la voce, le pause, gli sguardi sono identici all’originale.
Un grande attore della commedia dialettale torna a vivere ed affascinare i cuori di tutte le fasce d’età grazie alla bravura e passione di un attore e comico spettacolare come è Tullio Solenghi
Mauro Pirovano (Alessandro Raffo): grande attore, anch’egli d matrice genovese. Ha spaziato dal cinema alla televisione al teatro.
Nel teatro già dagli anni 2000 si è impegnato nel mettere in scena spettacoli del teatro classico in lingua genovese.
Chi meglio di lui dunque poteva affiancarsi a Tullio Solenghi in questa riscoperta del grande Govi?!
Claudia Benzi (Matilde, moglie di Felice), Laura Repetto (Amalia, la figlia di Felice), Matteo Traverso (Eugenio Devoto, l’innamorato di Amalia)), Stefano Moretti (Manuel Aguirre), Roberto Alinghieri (Isidoro Grondona), Stefania Pepe (Lucia, la cameriera) questa l’eccellente compagnia di attori, che già avevamo apprezzato nella precedente commedia, arricchita dalla presenza di Claudia Benzi che si affiancano con grande armonia a Tullio Solenghi e Mauro Pirovano.
La nostra recensione
Spassosa è il termine giusto per questa commedia.
Un ironica fotografia del genere umano, di una certa epoca, di certe caratteristiche del carattere e delle tradizioni liguri.
In Pignasecca e Pignaverde lo sguardo è rivolto al possesso delle cose, del denaro, di beni terreni e tangibili. I sentimenti, gli affetti sono subordinati alla convenienza, al guadagno.
Anche i figli che sono un dono, che però ci sono costati fatiche, devono avere un ritorno.
Il pregio della commedia è quello di saper guardare e mostrarci questi difetti del genere umano con benevolenza, con affetto.
La capacità di farci comprendere che queste aspetti in qualche modo appartengono a tutti noi.
La commedia ha il pregio anche di donarci uno spiraglio di speranza.
I parenti e gli amici di Felice Pastorino gli vogliono bene così com’è e sanno trovare vie e strategie per fargli cambiare idea, o per lo meno per fargli scorgere gli aspetti vantaggiosi della nuova proposta.
Perché in fondo, a tutti noi, quello che ci costa più fatica è ammettere di aver sbagliato e cambiare le nostre condotte.
In scena: Tullio Solenghi, Mauro Pirovano, Claudia Benzi , Laura Repetto , Matteo Traverso, Stefano Moretti, Roberto Alinghieri, Stefania Pepe.
Di Emerico Valentinetti
commedia in due atti di Tullio Solenghi e Margherita Rubino
Regia Tullio Solenghi
Progetto scenografico Davide Livermore
Trucco e parrucchiere Barbara Petrolati
Regista assistente Roberto Alinghieri
Scenografa e assistente costumista Anna Varaldo
Produzione Teatro Sociale di Camogli , Teatro Nazionale di Genova
Teatro Carcano
“Pignasecca e Pignaverde“
Dal 15/04/2025 al 19/04/2025
Sito web: https://www.teatrocarcano.com/
https://biglietti.teatrocarcano.com
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Corso di Porta Romana, 63 – Milano
Biglietteria aperta tutti i giorni dalle ore12:30 alle ore 18:30 e a partire da un ora prima dell’inizio degli spettacoli.
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