“Le gratitudini”, dal romanzo di Delphine de Vigan al Teatro Franco Parenti.
Ha debuttato per la prima volta in Italia, il 13 maggio al Teatro Franco Parenti, questo spettacolo “Le gratitudini” tratto dall’omonimo romanzo di Delphine de Vigan.
Paolo Triestino, oltre ad averne curato la regia ed ad essere uno degli interpreti, è colui che ne ha fatto l’adattamento.
Infatti ha dichiarato che dopo averne sentito parlare, per caso, ed esserne stato incuriosito lo ha poi letto e ne è rimasto travolto
“Questo romanzo ha una polverina magica, di quelle quasi inspiegabili”
“Mi ha travolto e ho subito pensato che fosse materia per il teatro.”
Così ha dichiarato e così è stato.
La trama di “Le gratitudini“
E’ la storia di Michka, una donna anziana di origini polacche.
E’ stata una corretrice di bozze, ha vissuto la sua vita tra i libri e le parole. Si è presa cura degli altri in particolare di una ragazzina, Marie, la cui madre non era in grado di accudirla.
Ora Michka vive sola, ma non può più restare sola perché l’età, le difficoltà fisiche, ma soprattutto la progressiva perdita della memoria, delle parole (soprattutto delle parole che sono state il suo “pane”), la obbligano, spinta anche dalla preoccupazione di Marie, a farsi ricoverare presso una casa per anziani.
In questo ricovero assistiamo ad un lento progressivo declino.
Conosciamo Jérôme un ortofonista innamorato del suo lavoro e aiuta Michka a mantenere viva la sua voce, a ritardare l’avanzare della perdita di parole.
Marie e Jérôme sono i due punti fermi di Michka che la esortano, la sostengono e l’aiutano a cercare di esaudire il suo desiderio di dire GRAZIE a tutti quelli che l’hanno aiutata, soprattutto ad una coppia, di cui ricorda solo i nomi, che quando lei era una bimba l’hanno ospitata, nascosta e sottratta ai rastrellamenti dei nazisti, poiche Michka è ebrea.
Il cast di “Le gratitudini“
Lucia Vasini: è gigantesca in questa parte! Con sobrietà e grande passione dipinge questa figura di donna anziana. Una donna che, lo scopriamo passo passo, ha vissuto momenti tragici, di terrore, ma ha saputo sempre andare avanti. Ha saputo donare agli altri le attenzioni, le cure e l’amore che lei ha ricevuto.
Ci presenta con grande poesia ed amore questa figura di donna che oscilla tra momenti di smemoratezza, di ansia e di paura per quello che le sta succedendo e momenti invece di grande consapevolezza, di grande dignità.



Paolo Triestino, Pierluigi Corallo, Valentina Bartolo: straordinari tutti loro nell’affiancare Lucia Vasini. Sia Pierluigi Corallo, il tenero e appasionato ortofonista Jérôme, che Valentina Bartolo, la giovane Marie praticamente una figlia adottiva di Michka, sanno dare il giusto equilibrio tra la preoccupazione, l’affetto per l’anziana Michka, la tristezza causata dal suo deperire e il divertimento che, a volte, proprio questo provoca.
Il Trailer di “Le gratitudini“
La nostra recensione
E’ uno spettacolo che per un ora e mezza ti scrolla “gentilmente”, facendoti passare dal sorriso alle lacrime.
Ti fa passare davanti agli occhi e all’animo i tuoi “”anziani”, quando da figura solide di riferimento sono piano piano diventate dei fanciulli.
Ti riempe di tenerezza e di amore per Michka, ma anche per la giovane Marie che ha saputo così bene ricevere e far fruttare il dono delle cure gratuite ricevute da Michka, anche per Jérôme che impara a voler bene all’anziana donna tanto da fare suo il desiderio di Michka di ringraziare coloro che le hanno donato la passibilità di vivere quando era una bimba.
Ti lascia con una domanda nel cuore: ho ringraziato “veramente” chi mi ha donato amore?
Ed infine ti lascia l’urgenza di non dimenticare di ringraziare di cuore chi ti ha donato amore.
Cast Artistico e Tecnico di “Le gratitudini”
In scena: Lucia Vasini, Paolo Triestino, Pierluigi Corallo, Valentina Bartolo
dal romanzo di Delphine de Vigan
Adattamento e regia Paolo Triestino
la voce di Muriel è di Anna Gualdo
Scena Francesco Montanaro
Costumi Lucrezia Farinella
Luci Alessandro Nigro
Musiche originali Massimiliano Gagliardi
Movimenti coreografici Erika Puddu
Scena realizzata da Laboratorio Ferri Battuti di Paolo Bellina
Produzione a.ArtistiAssociati – Centro di produzione teatrale
Rassegna La Grande Età, insieme
Teatro Franco Parenti
“Le gratitudini“”. – Sala Grande
dal 13/05/2025 al 18/05/2025
Sito web: www.teatrofrancoparenti.it
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it