“Basta poco” di Antonio Cornacchione al Teatro Leonardo di Milano.
Antonio Cornacchione che conosciamo soprattutto come comico e cabarettista si presenta ora in uno nuova veste: quella di autore!
Così a 65 anni ecco presentarsi con la sua prima commedia, quasi una farsa che tra una risata e l’altra però affronta problemi della quotidianità dei poveri, se non gli ultimi, i quasi ultimi.
La trama di “Basta poco“
Palmiro Cazzaniga è un tipografo ormai sull’orlo del fallimento.
Vive in una casa popolare, una casa dell’Aler, in cui è subentrato dopo la morte della madre.
Vista la situazione economica precaria Palmiro cerca di barcamenarsi e per non pagare il TFR alla sua unica dipendente dell tipografia, una donna ungherese (Violeta), le offre ospitalità nella casa.
In cambio, ovviamente, anche di qualche servizio domestico!
La situazione precipita nel momento in cui Palmiro riceve lo sfratto e la sua casa viene assegnata ad una famiglia sinti.
Palmiro, come prima cosa telefona ad un suo vecchio compagno, Limonati, di scuola e di lotte politiche. Palmiro infatti ha una tradizione familiare di fede comunista.
Deluso però dalle inconsistenti rassicurazioni di Limonati ecco che diviene oggetto di attenzione da parte di diversi personaggi prima un rappresentante di un misterioso “racket” che si occupa di gestire una lunga lista d’attesa di sfrattati che occupano abusivamente appartamenti, poi da un certo Galeazzo, un neofascista preoccupato di aiutare e sostenere “gli italiani”.
Palmiro è tirato da più parti, da un lato affidarsi a gruppi malavitosi, dall’altra aderire ad ideali opposti a quelli in cui è cresciuto, infine il fantasma del padre, comunista convinto, che lo spinge a restare fermo nei suoi principi.
Si prosegue con una serie di eventi controversi, colpi di scena e quasi un happy end
Il cast di “Basta poco“
Antonio Cornacchione: comico e cabarettista arrivato al grande pubblico con Zelig ed il suo personaggio fan e sostenitore di Silvio Berlusconi.
Non solo cabarettista televisivo, ma anche attore teatrale.
Lo avevamo già apprezzato nel monologo DEO ex machina ed ora si ripropone come attore e anche come autore del testo.
Ancora una volta sa suscitare risate e divertimento proponendoci il suo personaggio di uomo medio, lavoratore, con saldi principi, ma che deve fare i conti con la realta , con il progredire delle tecnologie che lasciano indietro i piccoli artigiani, con la burocrazia amministrativa, ecc.
Alessandra Faiella: Brillante e piena di verve questa lavoratrice ungherese che deve anche lei conciliare il suo sano desiderio di lavorare, di essere inserita in una società, di crearsi forse anche una famiglia con una realtà che pone ostacoli continui e che richiede continui compromessi.
Pino Quartullo: attore ma anche regista, scrittore e sceneggiatore, in questa occasione si diletta passando attraverso ben quattro personaggi.
Lo fa così bene questo passaggio da un personaggio all’altro che, nei primi momenti, ti chiedi se non ci fosse in locandina qualche altro attore.
Anche Pino Quartullo sa dare quel tocco di umanità ai suoi personaggi cosicché non sono mai né totalmente cattivi, né totalmente buoni e quindi oltre a far ridere si finisce anche per volergli un po’ di bene


Con la partecipazione straordinaria, in video, di Pier Luigi Bersani un ologramma che è il fantasma del padre di Palmiro a cui si rivolge quando deve prendere una decisione.
E Giovanni Storti nella parte dell’ex compagno Limonati, oggi sindacalista e dipendente dell’amministrazione proprio dell’Aler, ma che si rivelerà ininfluente ed incapace di portare aiuto a Palmiro.
Giovanni Storti lo conosciamo per la sua bravura e comicità! Una grande sorpresa il coinvolgimento e l’ottima prestazioen di Pier Luigi Bersani!
Trailer di “Basta poco“
La nostra recensione
Parlare di precarietà del lavoro, di immigrazione, di pregiudizi sociali e far ridere è possibile?
Si! Antonio Cornacchione ci è riuscito molto bene.
Non si può non ridere delle situazioni in cui si vengono a trovare i personaggi e nello stesso tempo, più tardi, quando il tutto si deposita, fare riflessioni, più serie, sulle problematiche affrontate.
Antonio Cornacchione non le manda a dire, la sua satire è quel tanto necessariamente politically scorrect senza mai essere volgare o aggressiva.
Il suo personaggio è una sorta di Fantozzi, ma meno cupo, meno tragicamente destinato a essere vittima.
Per questo piace e diverte. perché in questi personaggi e situazioni un po’ ci riconosciamo. Perché c’è una denuncia e presa in giro dei potenti, ma anche della mediocrità di chi si lascia influenzare. Perché in fondo ci lascia intravedere un lumicino di speranza, la possibilità di trovare un angolino di felicità.
Cast artistico e tecnico di “Basta poco“
In scena: Antonio Cornacchione, Pino Quartullo e Alessandra Faiella
con la partecipazione in video di Pier Luigi Bersani e Giovanni Storti
Regia Marco Rampoldi
Costumi Laura Liguori
Luci Andrea Lisco
Musiche Alessandro Carlà
Scena Antonio Cornacchione e Giovanna Angeli
Collaborazione drammaturgica Bruno Furnari
Assistenti alla regia Marta Besozzi e Luca Corbani
Video realizzati da CREG production
produzione Rara produzione in collaborazione con CMC Nidodiragno e AMICOR
Organizzazione e distribuzione Angelo Giacobbe e Sara Novarese
MTM Teatro Leonardo
“Basta poco” Teatro Leonardo
Dal 3/04/2025 al 13/04/2025
Info e prenotazioni: biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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