In lettura
LA DENUNCIA – Verità! Quale verità? – La nostra recensione
Scuro Chiaro

LA DENUNCIA – Verità! Quale verità? – La nostra recensione

La denuncia

“La denuncia” di Ivan Cotroneo al Teatro Gerolamo
Ivan Cotroneo è autore molto prolifico, ha scritto romanzi, soprattutto sceneggiature sia di serie televisive che di film, delle quali molto spesso è stato anche regista.

Se pur in forma minore è anche autore di testi teatrali, di uno di questi, Amanti, ve ne abbiamo parlato un paio di anni fa.
Ora giuinge con questo La denuncia, dove affronta i temi del consenso, del rispetto, della manipolazione, del ricatto emotivo che possono nascondersi dietro un rapporto docente e discente.

La trama di “La denuncia

Una storia composta da tre momenti, tre quadri.
La prima abbiamo due donne, sedute, rivolte verso il pubblico, che non si guardano o interagiscono.
Si rivolgono ad una figura solo immaginata, la preside o dirigente scolastica.

C’è una denuncia, o meglio una segnalazione. Una delle due è una ragazzina, una studentessa che cerca di spiegare un fatto avvenuto senza testimoni. Un tentativo da parte della professoressa di una adescamento nei suoi confronti.

Dall’altra la professoressa che cerca di farsi credere, che nega di aver tentato di sedurre la sua allieva, piuttosto di come questa cercasse di convincerla a forzare al meglio l’esito degli esami di maturità, nonostante la ragazza avesse fatto degli scritti insufficienti.

Il secondo quadro siamo dentro la fatidica aula ed assistiamo a quanto realmente accaduto tra l’insegnante (Clelia) e la studentessa (Alice).
In effetti c’è un tentativo di seduzione, ma da parte di Alice verso la professoressa.

Un tentativo premeditato, calcolato e ben giocato con la dialettica, per ottenere una votazione alta all’esame di maturità per poter accedere all’Università da lei scelta.

O la professoressa si convince, o si fa sedurre, oppure sarà vittima dello scandalo che Alice provocherà, ottenendo di estrometterla dalla commissione di esame e di ottenere ciò che desidera.

Clelia è sorpresa, stupefatta, ma non si sottomette alle richieste. Alice esce fingendo di essere stata aggredita.
In base anche al colloquio a cui abbiamo assistito all’inizio, sembra che tutto sia andato secondo i piani di Alice, ma…forse Clelia non è stata così ingenua, così fiduciosa, forse ha un Jolly in tasca da giocare.
Lo giocherà o subirà?

E’ quello che scopriamo nel quadro finale, un epilogo, dove la professoressa, ormai in un altra scuola e la studentessa Alice, che è stata accettata all’università tanto desiderata ma che ha abbandonato, si incontrano e si rivelano, si svelano, le verità finalmente si mostrano.

Il cast di “La denuncia

Marta Pizzigallo
L’insegnante Clelia, oggetto di un infamante sospetto

Marta Pizzigallo (Clelia, la professoressa): Seria, dignitosa, una donna “tutta di un pezzo”, appassionata delle sue studentesse, ma inamovibile per quanto riguarda il merito. Una donna che va dritta al punto. Una donna che ha imparato su di sé a non raccontarsi mezze verità, ad affrontare situazioni e responsabilità

Elisabetta Mirra
Elilsabetta Mirra, la giovane studentessa Alice

Elisabetta Mirra (Alice Caetani, la studentessa): fornisce al suo personaggio una convincente combinazione tra una quasi infantile innocenza e una sfrontata spregiudicatezza.
Un attimo prima candida e quasi sprovveduta, l’attimo dopo seduttiva e macchiavellica.


La nostra recensione


Quasi un giallo! Sei tentato fin dall’inizio di schierarti.
I temi che vengono affrontati sono diversi e tutti molto attuali.
Il principale, quello che dà in qualche modo il titolo allo spettacolo, un tentativo di abuso sessuale da parte dell’insegnante nei confronti di una studentessa.

Una denuncia che in realtà non è una denuncia, ma solo una segnalazione che viene fatta alla dirigente scolastica.
E qui vengono messe in luce le difficoltà, i dubbi e le esitazioni che insorgono di fronte a questo genere di fatti.

L’imbarazzo e il senso di colpa della vittima; l’imbarazzo e la difficoltà nel dover prendere una posizione, schierarsi, l’autorità superiore in questo caso la direttrice deve agire solo in base a dei racconti senza riscontri esterni alle due parti; la paura di uno scandalo, delle ricadute sulla scuola, sulla sua reputazione, della pubblicità di un fatto come questo; soprattutto i pregiudizi.

La denuncia
Difficile mantenere le “giuste distanze”

Nel secondo quadro vediamo altre sfacettature del fatto.
Il difficile equilibrio che deve avere un insegnante verso i suoi studenti: mantenere la giusta distanza, ma anche la giusta equità, senza avere il classico “preferito” o “cocco” dell’insegnante. Allo stesso tempo deve comprendere ed essere solido sostegno di ogni elemento del gruppo classe.

Forse ti potrebbe piacere anche…
Magazzino 18

Dall’altro versante appare la fragilità di questi giovani, una sorta di spregiudicatezza per cui ritengono che, come nel pensiero macchiavellico, “il fine giustifichi i mezzi”.
Non si sente in imbarazzo la giovane studentessa ad operare di fatto un ricatto perché ritiene che la sua motivazione, il suo sogno, di accedere ad una università prestigiosa, giustifichi qualsiasi azione.

Queste sono le vere denunce: che siamo pieni di pregiudizi, che abbiamo paura di eventi che possono dare degli scossoni all’ordine delle cose, alla cosidetta normalità, che abbiamo sempre più paura di assumerci delle responsabilità, che non sappiamo accettare e non abbiamo insegnato ai giovani ad accettare i fallimenti, le cadute.

Cast Artistico e Tecnico di “La denuncia

In scena: Marta Pizzigallo, Elisabetta Mirra

Scritto e diretto da Ivan Cotroneo
Scene Monica Sironi
Costumi Alberto Moretti
Disegno luci Gianfilippo Corticelli
Musiche originali Gabriele Roberto

Prodotto da Gianpiero Mirra e Daniela De Rosa per Diana Or.i.s srl

Teatro Gerolamo – Milano

La denuncia
17 – 18 maggio 2025

Sito web: https://www.teatrogerolamo.it/

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI uffici: 02.36590120 / 122
biglietteria 02 45388221 
biglietteria@teatrogerolamo.it.- info@teatrogerolamo.itwww.teatrogerolamo.it

Pro
Contro
Qual è la tua reazione?
Excited
0
Happy
2
In Love
0
Not Sure
0
Silly
0
0 Commenti

Rispondi

La tua mail non sarà resa pubblica.

© 2020 Dejavu. All Rights Reserved.

Torna a inizio pagina