Teatro e Musical
La musica come ragione di vita, un adulto un po’ stravagante e visionario che trascina una classe di ragazzi a diventare una rock-band di successo; il rock che diventa strumento per liberarsi e conquistare insieme il proprio ruolo: arriva finalmente a Milano (Teatro della Luna dal 21 novembre all’8 dicembre) il nuovo tour di “School of Rock” il celebre musical che Andrew Lloyd Webber ha tratto dal film di Richard Linklater del 2003, in Italia grazie a Massimo Romeo Piparo che ne ha curato la Regia e l’adattamento. (Liriche di Glenn Slater, Testo di Julian Fellowes).
Versatile protagonista, e vincitore quest’anno del Premio Internazionale Flaiano proprio per questa sua interpretazione, è Lillo, alias Pasquale Petrolo, nel ruolo di Dewey Finn (nel film aveva il volto di Jack Black), il chitarrista irriverente che trasforma i suoi allievi in una energica e scatenata rock band: “Sono felice di interpretare questo Musical, School of Rock fa parte di quei pochissimi film che rivedo ciclicamente. E’ una commedia meravigliosa, superdivertente, ricca di buona musica e di messaggi importanti. E poi Jack Black è esattamente il tipo di attore comico che tento di essere, molto fisico e con quella dose di infantilismo che io stesso amo tirar fuori tutte le volte che vado in scena”
Arriva direi con il “meteo ideale” al Teatro Nazionale di Milano “SINGING IN THE RAIN – CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA” il Musical prodotto da Stage Entertainment.
Per la prima volta a Milano, sul piccolo palco del Teatro Gerolamo Andrea Renzi, regista e attore di cinema, teatro, televisione, porta l’adattamento teatrale del libro di Raffaele La Capria, uno dei maggiori scrittori italiani, che ha da poco compiuto 97 anni.
Per la prima volta in Italia al Teatro Nuovo “Sweeney Todd” con le musiche di Stephen Sondheim tratto dal libro di Hugh Wheeler. La versione italiana è prodotta da Dimensione Eventi.
Se si parla di Don Chisciotte, tutti noi abbiamo una serie di immagini che ci vengono alla mente: un povero pazzo, illuso, innamorato della cavalleria che confonde immagini quotidiane con mostri ed avversari immaginari. Ecco questo Donchisci@tte, lo dice già quella @ al posto della O non è il Don Chisciotte dell’immaginario comune, non è neanche una semplice trasposizione nella realtà attuale moderna, ma è una riscrittura.
Una commedia, una danza, un gioco, una festa, questo è HO PERSO IL FILO. In scena un’Angela Finocchiaro inedita, che si mette alla prova in modo sorprendente con linguaggi espressivi mai affrontati prima, per raccontarci con la sua stralunata comicità e ironia un’avventura straordinaria, emozionante e divertente al tempo stesso: quella di un’eroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro.
Due figlie, tre valigie, con la regia di Marco Vaccari (anche attore e direttore del Teatro San Babila), è tratta dalla pièce teatrale di Claude Magnier che Marco Vaccari ha messo in scena con laCompagnia Teatro San Babila in maniera alternativa rispetto alle versioni cinematografiche del 1967 e del 1991.
Se i due film sono infatti definiti dalla naturalezza tipica del cinema, Marco Vaccari ha voluto caratterizzare con esagerazione i diversi personaggi rendendoli quasi delle maschere. Inoltre è stato aggiunto un prologo comico che introduce lo spettatore alla trama.
Si apre il sipario: in scena un solo cilindro di tende bianche dove vengono proiettate delle ombre. Il teatro delle ombre è un’antica forma di spettacolo popolare, realizzato proiettando figure articolate su uno schermo opaco, semitrasparente, illuminato posteriormente per creare l’illusione di immagini in movimento. Queste ombre raccontano in breve la prima vita di Mattia Pascal e le sue costrizioni.Improvvisamente si squarcia il tendone ed esce Mattia un po’ frastornato: è proprio in quel momento che incomincia la sua seconda vita. Mattia pensa in un primo momento di voler tornare in paese, ma poi si accorge di essere libero e di poter condurre un’altra vita. Inizia a girare il mondo e cerca poi una “fissa dimora”.
Lunedì 25 novembre si svolgerà la cerimonia di premiazione della 33° edizione del Premio Teatrale Eleonora Duse, presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano.
Il Premio, organizzato da UBI Banca e Fondazione Banca Popolare di Vigevano, con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, è l’unico riconoscimento italiano dedicato a un’attrice di teatro che si sia distinta particolarmente nel corso della stagione di prosa in uno o più spettacoli in Italia o all’estero.
Dopo il grande successo della stagione scorsa, torna al Teatro Leonardo di Milano, Beata gioventù
Un padre e una figlia in un alternarsi frenetico di incontri e scontri, specchio di un amore che va oltre il disordine di una mente giovanile e di una stanza in cui le bottiglie di plastica fanno “design”.
Scuola, fidanzato, amicizie, ma anche la separazione dei genitori lontana e comunque pungente.
Due mondi in apparente competizione si trovano nel racconto della “beata gioventù” del padre.
La commedia che ha fatto ridere milioni di francesi, in tutti i teatri della Francia, ritorna, finalmente in Italia. Si tratta di “Le Perè Noel Est Une Ordure” scritta nel 1979 dalla famosa compagnia “Le Splendid”, ovvero J.Balasko, M.A.Chazel, C.Clavier, G.Jugnot, T.Lhermitte, B.Moynot. La commedia, nonostante gli scetticismi degli autori, ebbe fin da subito un clamoroso successo.
….quando si sono spente le luci in sala, il buio e il silenzio sono diventati protagonisti assoluti del nostro spettacolo. Avevo il cuore a mille perché finalmente tutto diventava realtà.
Gli spogliarellisti nostrani son tornati! Sì, il famoso musical scritto da Terence McNally e musicato da David Yazbeck, tratto da un altrettanto famoso film del 1997, con l’adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo, che racconta la storia di un originale riscatto sociale, è nuovamente in scena. Come è noto, al centro della commedia è la vicenda di un gruppo di disoccupati che per risolvere i loro problemi economici e non solo, decidono di diventare spogliarellisti, una nuova e nostrana versione di California Dream Men.
Dai creatori di Peter Pan – Il Musical, produzione originale italiana firmata Show Bees, campione d’incassi, con più di un milione di biglietti venduti in 12 anni (dal 2006 al 2018), arrivato in tournée fino al Royal Opera House in Oman e vincitore del Premio Gassman e Biglietto d’Oro Agis 2016/2017 e 2017/2018, nasce Pinocchio Reloaded – Musical di un burattino senza fili.
È in arrivo la nuovissima produzione firmata Stage Entertainment Italia: SINGIN’ IN THE RAIN – CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA Il Musical. Lo spettacolo si terrà nella prima parte di stagione al Teatro Nazionale CheBanca! di Milano, con repliche a partire dal 15 novembre 2019, e resterà in scena fino all’11 gennaio 2020.
Donchisci@tte. Una scrittura originale che prende ispirazione dallo spirito dell’opera di Cervantes, scagliando una volta di più la simbologia di questo ‘mito’ contro la nostra contemporaneità. Una rappresentazione in cui i mulini a vento vengono sostituiti da moderni mostri contro cui in qualche modo si deve sempre e comunque combattere. Un’analisi inedita dei nostri tempi che passa tra le quinte e il palcoscenico per arrivare in platea e che nel Teatro, luogo e arte, trova un mezzo di comunicazione sicuramente appropriato.
Anfitrione, la commedia di Plauto del 206 a.C., ha subìto numerosissime rivisitazioni e riletture nell’arco dei secoli e al Teatro Manzoni fino al 17 novembre ne è in scena un chiaro esempio di Sergio Pierattini con la regia di Filippo Dini.
Evento conclusivo del programma di celebrazioni del Decennale della morte di ALDA MERINI, patrocinato dal Comune di Milano e dall’Arcidiocesi e promosso dall’Associazione Alda Merini, il 18 novembre 2019 (ore 20.30), nella cornice della Chiesa di San Marco a Milano, rivive il suo POEMA DELLA CROCE in un nuovo rivoluzionario allestimento, curato da Beppe Menegatti. Protagonisti dell’opera sacra saranno l’étoile internazionale CARLA FRACCI e GIOVANNI NUTI, compositore e interprete, accompagnati da un’orchestra di 15 elementi e 5 cantori diretti dal maestro Daniele Ferretti, con la partecipazione di Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta e alcuni danzatori della loro compagnia Jas Art Ballet. I proventi della serata (biglietti 80€, 50€, 30€ – TicketOne) saranno interamente devoluti per progetti di ricerca e assistenza di AIM – Istituto Besta e di Lega Italiana Sclerosi Multipla.
di Claire Dowie – versione italiana Stefano Casi – uno spettacolo di Andrea Adriatico – con Olga Durano, Patrizia Bernardi, Alexandra Florentina Florea – scene e costumi Giovanni Santecchia – cura organizzativa Saverio Peschechera – con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
La nuova produzione del Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano vede in scena il poliedrico artista-cantastorie siciliano Mario Incudine nei panni del cattivo per eccellenza, Barbablù. Il testo scritto dalla giovane autrice, anche lei siciliana, Costanza Di Quattro, si avvale di una ricca colonna sonora firmata dallo stesso Incudine ed eseguita dal vivo da Antonio Vasta. La regia è di Moni Ovadia.
Nella nostra storia si parla di amore e odio tra sorelle, le quali, divise da piccole, si ritrovano adulte a dover affrontare difficoltà apparentemente insormontabili. Storie di Re e Regine, Principi e Principesse, giovani valorosi e pupazzi di neve s’intrecciano in un regno situato su un fiordo della penisola scandinava, tra colpi di scena e lieto fine.
Dal 12 al 17 novembre andrà in scena al Teatro della Cooperativa Così parlò Monna Lisa, scritto e diretto da Antonio Piccolo, uno dei più interessanti drammaturghi under 35 del nostro panorama teatrale italiano. Lo spettacolo è presentato da Golden Show srl Impresa Sociale Trieste in collaborazione con Teatro In Fabula, è interpretato da Stefania Ventura, Melissa Di Genova e dallo stesso Antonio Piccolo. Dopo Milano lo spettacolo sarà, tra i vari appuntamenti, a Trieste, a Roma, a Napoli e a Latina.
Dopo il successo della scorsa stagione, torna in scena il grande romanzo sulla crisi dell’io, in cui Pirandello mette in campo il desiderio di cambiare identità, di avere una seconda possibilità dalla vita, che ci consenta di cancellare tutto il passato e ricominciare da zero una nuova esistenza.
Dal 12 al 24 novembre, al Piccolo Teatro Grassi, va in scena L’abisso, scritto, diretto e interpretato da Davide Enia: un racconto urgente, profondo, attuale per affrontare l’indicibile tragedia contemporanea degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo. Nel 2019, lo spettacolo ha ottenuto importanti riconoscimenti: vincitore del Premio Hystrio Twister 2019 come “miglior spettacolo della Stagione” e del premio Le Maschere del Teatro Italiano 2019 a Davide Enia come “miglior interprete di monologo”.
Al Teatro Antonio Belloni uno spettacolo narrato con pianoforte, di rara suggestione.
Scienza, Arte, Musica, Letteratura al servizio della Luna e della Notte.
Si inizierà con Leonardo da Vinci e le sue intuizioni in merito al nostro satellite, poi la rivoluzione di Galileo che condizionerà tra le mille altre cose la pittura del seicento. Vedrete i quadri più significativi dedicati alla luna, con Caspar David Friedrich sino a Vincent van Gogh.
Senza filtro: lo spettacolo in onore della grande Alda Merini torna in scena a La…