Ricomincio da Rai Tre: la resistenza
#RicomincioDaRai3
Ricomincio da Rai 3, eccoci alla terza puntata, in questa occasione delle feste natalizie, ruba addirittura il posto a Che Tempo che Fa, alla domenica sera in prima serata
Ormai il terzetto consolidato di Andrea Delogu, Stefano Massini con l’accompagnamento di Paolo Jannacci riparte per una terza serata ricca ancora di ospiti di tutti i generi dello spettacolo.
In questa puntata di Ricomincio da Rai 3, il fil rouge sarà RESISTERE: con ogni mezzo, con nuove idee, con fantasia, con la passione in ciò che si fa e si è.
RESISTERE E RIPARTIRE
Anche questa volta il palco di Ricomincio da Rai 3 si apre direttamente su Stefano Massini che introduce anche in questo caso un elenco:
“C’era una volta un mondo in cui esisteva la realtà e la fantasia. Oggi NO! Oggi fra questi due mondi ne esiste uno intermedio, esiste una terra di mezzo in cui la fantasia si spaccia per realtà e tutti ci credono anzi ci mettono i Like, si chiama Fake News”
Esatto, aiutato anche dalla presenza di Paolo Rossi, sarà una top ten delle fake new più gettonate.
La presentazione del “menù” degli ospiti , fatta da Andrea Delogu e Stefano Massini, non può che ingolosirci!
Si parte da Elena Sofia Ricci, volto notissimo per tante serie televisive, ma nata e sempre tornata al teatro.
Ci propone un pezzo tratto da “Come tu mi vuoi” di Pirandello, visto che il 2021 sarà il centenario del suo debutto con la sua prima opera teatrale.
Sarà l’occasione per Elena Sofia Ricci di di parlare del lavoro fatto per tutti i lavoratori dello spettacolo con un movimento “Grido per un nuovo Rinascimento” e presentando una sorta di manifesto che sarà di promozione per la prima giornata nazionale dei lavoratori dello spettacolo che sarà il 24 giugno.
Ricomincio da Rai 3 prosegue con un altro volto famoso sugli schermi televisivi, ma che nasce e per lungo tempo ha praticato ed ancora lo fa con grande passione, a teatro.
Si tratta di Lino Guanciale che accompagnato dalla violinista Renata Lasco, ha interpretato “Dialoghi di profughi” di Bertolt Brecht, facendo le due voci di due profughi tedeschi in Finlandia.
Anche Lino parla ovviamente della sua nostalgia di frequentare i palcoscenici.
Oltre a dichiarare di aver vissuto questa esperienza come un esperienza di orfanitudine, dichiara anche che:
“..se questa legittimità culturale, se questo valore culturale, non è riconosciuto è anche un po’stata colpa nostra e quindi da adesso la nostra corsa deve essere a recuperare questo terreno.”
Tutti e tre, Delogu, Massini e Guanciale fanno un appello ai direttori di Teatro perché abbiano il coraggio e la curiosità di dare spazio anche a compagnie più piccole, ai giovani alle novità.
Utilizzando poi una filastrocca di Gianni Rodari su chi è il giusto maestro, Massini introduce Flavio Insinna che ci riporterà ricordi dei suoi inizi di studente prorpio li al Sistina sotto la guida del grande Gigi Proietti. Ed è questo il modo per offrire un grande omaggio al Maestro Proietti e per donare gli insegnamenti del Maestro ed anche suoi ai giovani studenti dell’Accademia del Sistina che come al solito sono il pubblico dal vivo di questa trasmissione.
Il consiglio di Insinna, che è poi quello di Proietti, è di provarci sempre dando il proprio meglio.
“Che volete passare la vita al bar a vedé come sarebbe andata? Andiamo a vedé come va!”
Si passa quindi al mondo della danza presentando uno spettacolo tratto da un libro e da un film e divenuto musical “Billy Elliot”
Ecco che così a Ricomincio da Rai 3 viene introdotto prima il giovanissimo ballerino Alessandro Frola, giovane promessa della danza italiana ora impegnato all’Hamburg Ballet Thetre.
Frola, che aveva impersonato il giovane Billy Eliot nel musical all’età di 14 anni, ne ripropone un pezzo, danzando un brano del Lago dei cigni.
Per rimanere sempre nel mondo della danza vi è poi un collegamento da Milano con il grande Roberto Bolle.
Anche lui ci parlerà di come ha resistito a questo periodo dando luogo ad una grande piattaforma On Dance con un palinsesto ricchissimo di lezioni di danza, per non arrendersi ed andare avanti con quello che si sa fare.
Ancora Bolle dà un messaggio contro i pregiudizi che arrivano al bullismo contro chi si dedica ad una propria passione.
Messaggio che creerà una forte emozione anche tra il pubblico dei ragazzi che seguono, tra cui anche lo stesso Frola colpito fino alle lacrime.
Si prosegue sul palco di Ricomincio da Rai 3 con un ancora con una donna di teatro e di denuncia che porta un brano omaggio ad un’altra grande donna del teatro scomparsa proprio nel corso di quest’anno.
Si tratta di Lella Costa che reciterà un brano tratto da”La vedova Socrate” di Franca Valeri.
Non perdiamo tempo si prosegue con un altro grande Fabrizio Gifuni che interpreta un brano da “Er pasticciaccio brutto de via Merulana” di Carlo Emilio Gadda.
Due grandi Costa e Gifuni che non hanno voluto utilizzare i mezzi televisivi o dello streeming, proprio perché entrambi convinti del fatto che il teatro può essere solo dal vivo, perché il teatro non è solo attori sul palco, ma attori e pubblico insieme.
A Ricomincio da Rai 3 è ora il momento del musical con un piccolo estratto di Ghost con la compagnia diretta da Federico Bellone. Uno dei primissimi spettacoli che ha dovuto sospendere appena agli inzi le sue rappresentazione.
Per ricordare che il mondo degli uomini dello spettacolo sono percepiti un po’ come fantasmi.
E’ il momento di un altro grandissimo del mondo teatrale Gabriele Lavia che ci racconta e soprattutto ancora una volta come Insinna prima, insegna, ai giovani allievi che ha di fronte, un suo modo di vedere interpretare L’Infinito di Giacomo Leopardi.
Ora Andrea Delogu ha il suo momento di monologo che questa volta sarà un suo modo di fare gli auguri di Buon Anno, accompagnata da Paolo Jannacci.
Ancora un momento di teatro con Stefano Fresi, Lucia Lavia e Carolina Balucani che propongono dei brani da Guerra e pace, rispettivamente nei ruoli di Pierre Bezukhov, Natascha Rostov e Mar’ja Bolkonosckij.
Questo Guerra e Pace è una nuova produzione dello Stabile dell’Umbria e della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli con la regia di Andrea Baldacci che è stata sospesa poco prima del debutto che era fissato per il 28 ottobre.
Eccoci agli ultimi ospiti del terzo appuntamento di Ricomincio da Rai 3.
Torna Paolo Rossi che interpreta una preghiera un po’ particolare (Pane o Libertà” accompagnato alla chitarra da Emanuele Dell’Acquila.
A chiudere una nota allegra con gli Oblivion che interpretano, un po’ aggiornato sui nuovi tempi, il loro primo “spettacolo” di 10 minuti divenuto virale su Youtube: “I Promessi Sposi in 10 minuti”.
CONCLUSIONE
Ancora una volta quella di Ricomincio da Rai 3 è una puntata ricca, ricchissima di grande teatro in tutte le sue forme.
Colpisce sempre quanto tutti indistintamente, vecchi e giovani abitatori dei palchi, siano veramente emozionati di poter rappresentare qualcosa con un pubblico di persone presenti fisicamente a vedere anzi, partecipare, con loro la rappresentazione.
Questa puntata è stata sicuramente incentrata sul tema di come resistere di come ripartire.
E’ stata anche direi una puntata dedicata alla “trasmissione”, nel senso di trasmettere da parte dei, chiamiamoli, veterani, alle giovani forze, il loro sapere, la loro esperienza.
Trasmettere per lasciarli pronti a prendere il volo ad essere le future figure del mondo dello spettacolo.
Vi lascio con l’invito di Stefano Massini al termine della puntata di Ricomincio da Rai 3:
“Buona notte ci vediamo domenica 3 gennaio! Chi sta con noi il 3 Gennaio passa l’anno senza guaio”
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