Il pubblico ha riso dal primo minuto all’ultimo anche se non sono mancati momenti in cui riflettere su realtà che pervadono la nostra vita tra cui il bullismo di cui ultimamente si sta parlando molto anche per sgradevoli eventi televisivi.
“La cena dei cretini”, uno spaccato di realtà tra risate e riflessioni.
Un cast davvero omogeneo per la messa in scena di questo classico che oltre a non deludere mai regala due ore e più di sana spensieratezza.
L’aggiunta di elementi come “Ugo” ci portano ai giorni nostri, alla presenza a volte ingombrante della tecnologia che però è ormai elemento imprescindibile della nostra vit.
Una gioia vedere il teatro pieno di un pubblico di varie età che, con calorosi applausi, dimostra di apprezzare moltissimo questa “Cena dei Cretini”.
La nostra recensione
Nino Formicola e Max Pisu si amalgamano tra loro in modo eccellente non perdendo mai un colpo!
Nino Formicola (lo stronzo, ma solo nel personaggio) si conferma una spalla comica unica con tempi comici assolutamente perfetti.
Max Pisu è perfetto nel ruolo del cretino (anche qui solo nello spettacolo). Ingenuo, un po’ lento di comprendonio, strafalcione ma, nello stesso tempo, con una grande umanità che traspare in modo eccellente anche a livello di resa teatrale dal suo monologo finale.
Con loro sul palco Alessandra Schiavoni nel doppio ruolo di moglie e amante, Pietro De Pascalis e Claudio Intropido che interpretano i loro personaggi in modo assolutamente reale e non risultano assolutamente secondari ma egualmente protagonisti dato il grande carisma di ognuno di loro.
“La cena dei cretini” dimostra ancora una volta quanto il pubblico ami ridere senza necessariamente cadere nella volgarità.
Applausi, applausi e ancora applausi per questo spettacolo che non potete perdere. Quindi appoggiate il telecomando e andate a teatro, non ve ne pentirete e ricordate che “i cretini” perdono solo all’apparenza!!