Salve, sono sempre Gianmarco Bellini e per la finale ho dormito nel pomeriggio come i pensionati.
20:53
Comincia la seratona finalona. Oggi vota il pubblico e basta, mi aspetto qualche ribaltamento. In peggio purtroppo.
Sangiovanni 5° non si può vedere. Nulla di personale.
21:01
Matteo Romano, “Virale”
Durante la sua esibizione ho preparato i blocchi dove scrivere la recensione.
21:06
Giusy Ferreri, “Miele”
Oggi vogliamo proprio partire col botto, eh?
Una voce particolarissima costretta a fare musica discutibilissima.
21:11
Rkomi, “Insuperabile”
Grazie per aver un po’ smosso questo inizio moscissimo. Continua a non convincermi ma andrà forte, buon per lui.
“Non sempre prendo le note”. Tranquillo che c’è chi fa peggio di te quest’anno. Inizia con T e finisce con ananai.
Amadeus a quanto pare per reggere la serata ha già fatto il pieno.
21:23
Conduttrice della serata finale è Sabrina Ferilli. Spero non partano pubblicità a Poltrone&Sofà.
Più che le pile di Amadeus immagino stesse cercando la roba.
Il meme di Mattarella rieletto colpisce anche il Festival.
21:26
Iva Zanicchi, “Voglio amarti”
Si esibisce ora così può andare a dormire.
Sia mai non si faccia una canzone d’amore al Festival o si perde il 70% di share.
Almeno canta.
21:32
Aka 7even, “Perfetta così”
7 sono le ore di terapia che mi serviranno per accettare le canzoni di merda di questa edizione. Compresa la tua.
21:37
Massimo Ranieri, “Lettera di là dal mare”
La guardia di finanza in realtà stava cercando Ranieri, vista la refurtiva che si è appiccicato al bavero della giacca.
Oggi Ranieri si è svegliato bene e convince molto più delle sere passate. Meglio tardi che mai.
21:50
Noemi, “Ti amo non lo so dire”
Se una canzone te la scrive Mahmood, l’interprete cercherà di cantare come lui. Pazzesco.
Però il suo lo fa bene. Vitalità non montata come altri concorrenti.
21:56
Fabrizio Moro, “Sei tu”
Vorrei tanto perdermi la tua esibizione. Invece contribuirai ai miei 7 anni.
22:00
Dargen D’Amico, “Dove si balla”
Mio fratello totale già da prima dell’esibizione.
Grazie per aver ricordato le difficoltà, ad oggi ancora in essere, per il mondo dello spettacolo. Mi han spostato quasi tutti i concerti da qui a maggio.
Grazie anche per aver ravvivato l’Orchestra occhialandola tutta.
Finora quello che ha tenuto meglio il palco. La canzone presa nel giusto ha un suo valore.
22:06
Intermezzo di Sabrina Ferilli. Un monologo sul non riuscire a fare un monologo. Se l’ascolti distratto sembra un monologo sul non avere un cazzo da dire, in realtà meglio non parlare di qualcosa che non si conosce. Per non trovarlo noioso ricordiamoci sempre che siamo in Rai a Sanremo.
22:25
Elisa, “O forse sei tu”
Forse non sarà tra le sue migliori canzoni, ma Elisa è sempre una garanzia. La migliore finora.
22:31
Irama, “Ovunque sarai”
Irama e Grignani dopo l’esibizione di ieri sono stati rinchiusi ad Azkaban. Irama purtroppo è riuscito ad evadere. Speravo un Dissennatore arrivasse per salvarci.
22:36
Ospitone sportivo di oggi “Le Farfalle”, ovvero la Nazionale di Ginnastica Ritmica. Vorrei fossero le uniche della serata, vero, Sangiovanni?
22:40
Michele Bravi, “Inverno dei fiori”
Il trucco sugli occhi è per coprire gli effetti della scazzottata con gli altri artisti per aver fatto più punti di lui al FantaSanremo.
Diciamo che la canzone ci sta? Diciamo che ci sta, per essere al Festival.
I fiori ed il complimento a Mara sa troppo di paraculata, risparmiabile.
22:52
La Rappresentante di Lista, “Ciao ciao”
Oggi Veronica è vestita da ombrellino dei cocktail.
Non ho nulla da dire che non abbia già detto se non che spero vincano qualcosa, ma visto l’andazzo di queste sere temo così non sarà. Vi si ama lo stesso.
22:59
Emma Marrone, “Ogni volta è così”
Emma è stata convincente questo Festival, non sarà la canzone migliore ma mi ha stupito. Aiuta molto gareggiare con canzoni scaldate due volte al microonde. GG.
23:05
Mahmood e Blanco, “Brividi”
Si sono portati le bici Swarovski sul palco, nel dubbio che Irama potesse incularsi pure le loro catene (mentre cercavano il bagno).
Pronti a votarli all’Eurovision?
23:12
Highsnob e Hu, “Abbi cura di te”
Oggi Highsnob era maturo abbastanza per essere colto.
Sono letteralmente i Coma_Cose tristi.
Mi dispiace siano così in basso in classifica, meritano molto di più di certa monnezza che sale il palco.
23:22
Momento lotta sociale con monologo di Marco Mengoni e Filippo Scotti su gli haters che affollano il web. Segue “L’essenziale” di Mengoni. Abbastanza telefonato come intervento, ma siamo a Sanremo, ci sta.
23:33
Sangiovanni, “Farfalle”
Siamo tutti d’accordo col fatto che sia in alto in classifica solo per le secchiate di voti dei fan, vero?
“È importante dosare le parole”. Tranne nelle tue canzoni a quanto pare.
23:38
Gianni Morandi, “Apri tutte le porte”
Ancora sfattissimo da ieri sera, vorrebbe palesemente dormire. Se la porta comunque a casa meglio di altri giovini.
Unica canzone motivazionale dell’edizione. Mi alzi l’autostima Gianni.
23:44
Omaggio dell’Ariston a Lucio Dalla per il decennale dalla sua scomparsa. Onesto.
23:47
Ditonellapiaga e Donatella Rettore, “Chimica”
Rettore probabilmente ha fatto baldoria con Grignani ieri sera.
Com’è possibile che gli over 70 siano più cazzoni dei giovani?
Perché non sono almeno tra i primi 5 posti ancora non lo capisco.
23:54
Fine prima parte.
Aspe’ cosa?
23:58
Collegamento dalla Costa Toscana. Momento musicale con Fabio Rovazzi ed Oretta Berti. Non richiesto.
00:02
Yuman, “Ora e qui”
Anche io sto in pigiama, Sabrina. È comodo, mica scemo Yuman.
Al terzo ascolto sei così malaccio. Non ti meriti di stare sotto la ventesima posizione.
00:09
Achille Lauro, “Domenica”
Oggi è un incrocio tra la Polizia di Stato e James Bond.
Credo qualcuno abbia perso un’aquila nel frattempo.
Il coro di Harlem ha pronte le spugnette per fare il bagno a tutti i concorrenti che non si sono lavati per una settimana intera.
L’anno più moscio per Lauro. E che ci vuoi fare, ognuno c’ha i suoi cazzi immagino.
00:15
Momento omaggio, dovuto tutto, a Raffaella Carrà. Che ha comunque, ripetiamolo, regalato un’esibizione migliore di molti concorrenti.
00:31
Ana Mena, “Duecentomila ore”
La firma di Rocco Hunt è una garanzia. Per la disgrazia.
Spero entro l’estate ci saremo dimenticati di questo pezzo estivo.
00:36
Tananai, “Sesso occasionale”
Aiutami Obi-Wan Kenobi, sei la mia unica speranza.
A quanto vedo qualcuno dalla disperazione ha sconnesso e gli ha tirato un cartone sul naso, altro che metafora per il tuo cuore spezzato.
00:42
Giovanni Truppi, “Tuo padre, mia madre, Lucia”
Troppo sottovalutata la canzone di Maynard James Keenan, meritava di più.
Visto l’impegno nella movenza facciale si starà riabituando a parlare dopo l’effetto dell’anestesia del dentista.
00:57
Le Vibrazioni, “Tantissimo”
Per annunciarli, Amadeus era andato fin su in galleria, immagino perché nemmeno lui vuole averci a che fare. Poi devono avergli detto che era di cattivo gusto ed è sceso durante la pubblicità.
Le Vibrazioni come ultimo concorrente della finale è un low blow potentissimo.
Una nota bella la troviamo? Sì: dirige l’Orchestra Beppe Vessicchio. Qualcuno ha esclamato “Finalmente!”. Grazie per aver espresso il pensiero di milioni di italiani.
01:04
Torna sul palco Marco Mengoni per portarci “Mi fiderò”, suo ultimo singolo. E sentiamolo.
COSE
01:20
Filler con Ferilli che omaggia Amadeus con una poesia.
01:30
Orietta Betti riempie l’attesa con la sua nuova canzone “Luna piena”. L’unica esibizione di una persona over 70 di questo Festival che si ricorda che la musica è cambiata dagli anni ‘70.
01:33
Entra pure Fabio Rovazzi per far qualcosa mentre si vota. Canta “Senza pensieri”.
Sono riusciti a fare cantare pure Amadeus. Trash. Ma di quel trash che tra qualche anni ricorderemo con sorriso.
01:36
Sorprendentemente presto per essere una finale con Amadeus, la classifica generale serata finale della 72° edizione del Festival di Sanremo:
04) Irama con “Ovunque sarai”
05) Sangiovanni con “Farfalle”
06) Emma Marrone con “Ogni volta è così”
07) La Rappresentante di Lista con “Ciao ciao”
08) Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare”
09) Dargen d’Amico con “Dove si balla”
10) Michele Bravi con “Inverno dei fiori”
11) Matteo Romano con “Virale”
12) Fabrizio Moro con “Sei tu”
13) Aka 7even con “Perfetta così”
14) Achille Lauro con “Domenica”
15) Noemi con “Ti amo non lo so dire”
16) Ditonellapiaga con Donatella Rettore, “Chimica”
17) Rkomi con “Insuperabile”
18) Iva Zanicchi con “Voglio amarti”
19) Giovanni Truppi con “Tuo padre, tua madre, Lucia”
20) Highsnob e Hu con “Abbi cura di te”
21) Yuman con “Ora e qui”
22) Le Vibrazioni con “Tantissimo”
23) Giusy Ferreri con “Miele”
24) Ana Mena con “Duecentomila ore”
25) Tananai con “Sesso occasionale”
Posso dire cazzo? Lo dico lo stesso.
I primi 3 classificati, non in ordine ufficiale ma secondo la mia previsione, sono: Mahmood e Blanco, Elisa e Gianni Morandi. Si riapre il voto solo per loro.
01:39
Premio della Critica “Mia Martini”: Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare”;
Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo: Fabrizio Moro con “Sei tu”;
Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”: Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”
Premio Lunezia per il valore musical-letterario: “Giovanni Truppi con Tuo padre, mia madre, Lucia”. Questo però se non leggevo Wikipedia non lo segnalavo perché non l’avete detto, complimenti, saltate pure il premio con più raziocinio;
Premio “Giancarlo Bigazzi” alla miglior composizione musicale: Elisa con “O forse sei tu”.
Boh una vergogna.
01:46
Podio finale della 72° edizione del Festival di Sanremo:
01) Mahmood e Blanco con “Brividi”
02) Elisa con “O forse tu”
03) Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”
Più tensione che peri mondiali del 2006, se vinceva Morandi mi arrabbiavo sobriamente. Massimo rispetto per Morandi, nulla di personale.
Festeggiamenti e riesibizione degli artisti vincitori come da manuale, lasciandosi dietro una classifica imbarazzante tanto quanto i premi.
01:56
È finito prima delle 2? Non ci posso credere. Ho dormito per nulla.
Considerazioni a caldo
La vittoria si intuiva già dalla prima serata, ma se ho imparato qualcosa da situazioni simili è che nella serata finale può succedere di tutto. Non ci sono stati grossi ribaltamenti stavolta, purtroppo, dalla classifica di ieri. L’orrore più grande è stato vedere crollare La Rappresentante di Lista dal 3° posto della classifica generale del mercoledì al settimo della finale.
Siamo concordi tutti immagino che molti artisti hanno guadagnato la loro posizione solo per le orde di fan che li hanno votati a prescindere, ma alla fine è sempre stato così e fa parte della gara, ce lo si accolla a malincuore.
Momento boomer, leggetelo con la voce rauca e mani dietro la schiena: “Le vere canzoni saranno ascoltate anche tra 50 anni”.
Per non parlare poi dei premi. Atroce il premio dato a Moro, non se lo meritava mai nella vita. Per fortuna qualcuno ha riconosciuto a Truppi il suo valore. Mancante nelle reinterpretazioni di De André.
Sappiamo tutti che la vera sfida, quella delle classifiche, comincia ora. Quindi ci vediamo su Spotify ed affini.
Non credo a maggio Mahmood e Blanco vinceranno l’Eurovision ma sicuro in Italia hanno già un altro tassello per il loro successo.
Tutto sommato però mi son divertito, la prossima volta devo ricordarmi di vederlo anche con amici con uno schermo dedicato solo a scrollare Twitter per i commenti.