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Fiorella Mannoia – La musica che gira intorno: la seconda serata!
Scuro Chiaro

Fiorella Mannoia – La musica che gira intorno: la seconda serata!

la musica che gira intorno

La musica che gira intorno: radici, ricordi, amore!

LA MUSICA SALVA LA VITA

La musica che gira intorno! Eccola la seconda puntata! L’aspettavamo con emozione.

Anche questa volta con La musica che gira intorno, Fiorella fa centro ottenendo uno share del 16,8%.

La musica che gira intorno è scritto dalla stessa Fiorella Mannoia, insieme a Carlo Di Francesco, Giovanna Salvatori e Massimo Martelli.

Gli ospiti sono tanti, i musicisti sono pronti, allora …forza si dia inizio allo spettacolo.

Breve anteprima dove Fiorella annuncia con enfasi gli ospiti della serata.

NUOVAMENTE BENTORNATI!

Se il saluto è andato così bene per la prima serata va sicuramente ripetuto.

Si parte subito, senza sigla, senza nulla.

La canzone è, come la volta scorsa, ovviamente La musica che gira intorno.

Sul finire si aggiunge e accompagna Fiorella …Marco D’Amore, si prorpio lui, Ciro L’Immortale di Gomorra.

Dopo essersi cimentato con il canto D’amore prende la scena per parlare di “radici”, le sue radici, una di queste è Napoli. Quindi ci parla della fierezza di essere meridionale e dell’amore per le sue radici, per una donna fino ad estenderlo ad un bisogno di amore che bisogna pretendere.

E tutto questo per chiedere un Overdose di amore e con questo introdurre Zucchero che, manco a dirlo, canta Un Overdose di amore, insieme a Fiorella, che per meglio viverla, si libera delle scarpe e balla oltre che cantare.

Si perché questa oltre che musica per il cuore è sicuramente anche musica per le gambe!

Alla domanda di Fiorella, Zucchero risponde che la sua energia la trova proprio nelle sue radici, sono queste a dargli la forza di esprimersi.

Con questo introduce un secondo brano, contenuto nel suo ultimo lavoro discografico Facile.

E visto che siamo sull’onda dei ricordi, D’amore nelle vesti di DJ D’Amore, da una fantasiosa radio raccoglie le dediche degli ascoltatori, una per la verità Fiorella, per coloro che sta seguendo la trasmissione.

E con queste dediche per prima introduce Alessandra Amoroso, in duetto con Fiorella, per cantare una canzone di Battisti che ognuno di noi ha sentito almeno una volta Pensieri e parole.

Con la seconda dedica abbiamo invece Emma sempre con Fiorella che cantano un altro storico cantautore Vasco con la splendida Sally.

Ancora un duetto, una novità sia nella sua formazione che nella canzone cantata.

Infatti per la prima volta Emma e Alessandra Amoroso cantano insieme un brano nuovissimo Pezzo di cuore

E poi ancora Giorgia, l’avevamo già vista venerdì scorso, ma…non cen’è mai abbastanza

Giorgia e Fiorella cantano Oronero, Fiorella lascia che Giorgia voli sulle note più alte come solo la sua voce sa fare.

Ecco ora la voce di un attore, Massimo Ghini, in un monologo che ci parla ancora una volta dei ricordi, della bellezza, della felicità del “per sempre”, di canzoni del cuore legate a quei momenti di felicità. E quando la vita si rivela mutevole, cangiante, con dei limiti, allora ecco che abbia bisogno di quella canzone, di quella musica. La musica, diventa la cura quella che ci permette di riassaporare “la stessa sensazione di micidiale felicità di tanto tempo fa”.

Quale migliore introduzione di queste parole per una canzone indimenticabile

Quello che le donne non dicono, la cantano insieme Fiorella ed Ornella Vanoni.

Un’altra donna che ha interpretato voci e volti di questa nostra storia della musica.

Ci canta allora un suo nuovo pezzo, scritto da Francesco Gabbani, Un sorriso dentro al pianto.

Continuiamo con i ricordi e le difficoltà della vita, dell’infanzia, che metabolizzate dall’arte, della musica o della recitazione, sono diventate l’energia, la forza per esprimersi, per vincere la paura.

Silvio Orlando, con un monologo che racconta di un fatto personale della sua infanzia.

A 9 anni divenne orfano ed in qualche modo divenne un bambino speciale. Questo suo essere speciale colmerà in qualche modo il suo bisogno d’amore, crescendo scoprirà nella recitazione  lo strumento per continuare a colmare quel bisogno d’amore.

“La tristezza poteva diventare allegria, l’allegria conteneva sempre una nota di melanconia. Perché così è la vita”

Conclusione perfetta per introdurre Riccardo Cocciante che, come sempre solo con il suo piano forte, canta con Fiorella Celeste nostalgia.

Anche per Cocciante è l’occasione per rivelare:

“Da piccolo non riuscivo a parlare, la musica è stata la mia salvezza”

Insieme ancora chiudono questo momento con l’indimenticabile ed immancabile Margherita.

Fino a qui tanta emozione, palpabile, che si tocca con le dita ed allora un breve momento più lieve con Carlo Conti, più volte invocato anche nella puntata precedente da Fiorella, come il riferimento principe per un buon presentatore.

Quindi Carlo Conti presenta Fiorella Mannoia che canta Come si cambia!

E? di nuovo il momento di un attore Vinicio Marchioni, con un monologo che, anche in questo caso, parla del passato di Vinicio, del suo essere un bambino con delle difficoltà di pronuncia che lo rendevano timido e pauros, che hanno condizionato anche in parte la sua vita d’adulto nel relazionarsi con le ragazze, piuttosto che nell’affrontare gli esami universitari. Finche, ancora una volta grazie alla recitazione, ha preso consapevolezza e ha saputo affrontare e vincere le proprie paure.

“Ci insegnano a vincere, ad essere migliori, ma non ci insegnano la sconfitta”

Passaggio perfetto per ascoltare un altro duetto tr Fiorella e Brunori Sas che cantano Canzone contro la paura

Canzoni che ti salvano la vita

Che ti fanno dire, “No, cazzo, non è ancora finita!”

Che ti danno la forza di ricominciare

Che ti tengono in piedi quando senti di crollare

Ma non ti sembra un miracolo

Che in mezzo a questo dolore

E tutto questo rumore

A volte basta una canzone

Anche una stupida canzone

Solo una stupida canzone

A ricordarti chi sei

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Par Ty

Emma, dopo aver cantato splendidamente, ci regala un monologo, anche il suo molto personale:

“Che cos’è il ricordo? Innanzitutto, bisogna avere memoria per custodire qualcosa che appartiene al passato.”

Si commuove e ci commuove profondamente Emma al termine delle sue parole

“…sono la donna più fortunata del mondo perché io faccio musica, do senso ai ricordi. È bello ogni tanto chiudere gli occhi e ricordarsi di noi”.

Quale miglior canzone di Ricordati di me, di Venditti, cantata da Fiorella insieme a Tommaso Paradiso

E poi ancora Alessio Boni che ci ricorda un personaggio fantastico e intriso di musica Danny Boodman T.D. Novecento, indimenticato protagonista del Pianista sull’oceano, e ci reciterà proprio il brano finale del film e del libro.

E’ nuovamente il momento di un grande duettare tra due grandi voci della musica italiana Fiorella, ovviamente, e Tosca. Non potevano non cantare un pezzo del grande Dalla, Felicità

Ci avviciniamo alle battute finali.

Fiorella e Ghini in un piccolo sketch dove ipotizzano di diventare coppia fissa, alla ricerca di un nome per presentarsi. E’ la scusa per presentare una band dal nome fantasioso giunta al successo negli ultimi mesi I pinguini tattici nucleari con il brano Ridere.

Un filmato ora di due cantanti che abbiamo già ascoltato nella prima sera Antonello Venditti e Francesco de Gregori che cantano Dolce signora che bruci.

Un brano tratto dall’album del 1972 Theorius Campus, unico album registrato insieme dai due cantautori, il brano è scritto da De Gregori.

Fiorella chiude la serata ricordando la domanda che una volta le ha fatto una bambino “Dove va la musica quando l’orchestra va a dormire?”

La musica riprende a cantare con voce più alta e più forte di prima

Conclude così con Chissà da dove arriva una canzone scritta per lei da Ultimo.

TITOLI DI CODA…FINE…

Ancora no!

Anche questa sera c’è una piccola postilla.

Torna a chiudere la serata Zucchero con Don’t cry Angelina, ispirata dal romanzo Angela-Una storia d’amore nella guerra partigiana, scritta da Meroni.

CONCLUSIONE

Una grande performance!

Fiorella Mannoia nella sua nuova veste di padrona di casa, conduttrice si è rivelata molto semplice, divertente e divertita.

Ormai a suo agio in questa seconda serata, tanto che in più di un occasione, con naturalezza e semplicità si è tolta le scarpe per sentirsi più a suo agio.

Lo ha fatto per ballare con Zucchero, lo ha fatto per chiaccherare e cantare amichevolmente con Cocciante e Orlando, lo ha fatto ancora in chiusura con l’ultima canzone, per darci la buonanotte.

Il filo conduttore dei ricordi, ricordi che ci riconducono alle nostre radici, ricordi e radici che in qualche modo sono sempre legati ad una musica, ad una canzone.

Questa serata è stata sicuramente dedicata soprattutto alla musica del cuore.

Tanta, tanta emozione, commozione che si èliberata e diffusa su tutti noi.

Sui cantanti e musicisti sul palco, ma anche sugli spettatori, anche se telespettatori, ma l’energia è arrivata e ci ha avvolti, commossi ed emozionato.

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