Chiara Ferragni Unposted: il documentario sulla vita di Chiara Ferragni
IL DOCUMENTARIO
Chiara Ferragni Unposted è un docu-film italiano diretto da Elisa Amoruso che parla della vita e del successo di Chiara Ferragni. Uscì al cinema per la prima volta il 17 settembre del 2019 ed è stato mandato in onda ieri sera su Rai 2 in prima visione.
In “Chiara Ferragni Unposted” si parla, o meglio è lei stessa a raccontarcelo in prima persona, del lavoro di imprenditrice digitale di Chiara Ferragni, di come i social abbiano cambiato la sua vita, e della sua vita privata.
Chiara è un’icona della moda, un’imprenditrice, “self made woman” che con il suo business ha affascinato follower ed esperti. Perchè da quando ha cominciato ad imporsi, dieci anni fa, ancora in tanti faticano a capire bene in cosa consista il suo lavoro, ed in “Chiara Ferragni Unposted” ce lo racconta.
Chiara racconta che il primo social che utilizzò agli inizi si chiamava Flickr, dove postava foto e condivideva le sue giornate un po’ come fa tutt’ora. Lo scopo di questo documentario, è mostrare a tutti “la Chiara che vorrei” come si definisce lei.
Dietro Chiara Ferragni Unposted c’è il tentativo di indagare su quale sia la chiave del suo successo, le strategie di marketing, e tutto ciò che l’ha portata ad ambire a quello che adesso è: mamma, imprenditrice digitale, amica, figlia, sorella e tanto amata moglie.
LE CRITICHE
Quando ha fatto il suo debutto alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia il 4 settembre 2019 nella sezione “Sconfini”, il documentario ha catturato, nel bene e nel male, l’attenzione di tutti. E gli addetti ai lavori non sono stati particolarmente clementi.
Eppure il documentario, al cinema per soli tre giorni a settembre 2019, ha sbancato il botteghino (guadagnandosi il titolo di film-evento più visto di sempre in Italia) e quest’anno è stato candidato ai Nastri d’Argento per il “cinema del reale”. Nonostante ciò sono stati individuati dei pro e dei contro:
I CONTRO
Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera, lo ha etichettato come “inclassificabile”, più propaganda nordcoreana che cinema. Il docu-film è molto controllato e costruito, mettendo così da parte il proposito di presentarla effettivamente “unposted” e lasciandosi andare in una celebrazione del personaggio più che in un’analisi esaustiva del caso Ferragni. Tutto quello che ci mostra, dice Rolling Stone, già lo sapevamo.
Ci si è spesso chiesti, negli ultimi anni, cosa ci fosse dietro il lavoro di Chiara Ferragni. Certo una grande intuizione, un tempismo perfetto e una comprensione del linguaggio delle nuove tecnologie non scontata. Ma dal film si capisce poco. Per Wired sarebbe stata una buona occasione per indagare una figura, una donna, che con il suo lavoro ha cambiato la narrazione sui social, facendone un impero.
I PRO
L’ “unposted” lo possiamo trovare a partire dai filmini di quando Chiara era piccola, che mettono in luce un punto di partenza fondamentale per il suo successo imprenditoriale: il rapporto con l’immagine di sé. Ma anche l’importanza che la figura della madre, dietro la macchina da presa, ha avuto nel percorso intrapreso dalla figlia.
El Pais lo avrà definito una favola, ma ha riconosciuto alla Ferragni il merito di aver aperto l’esclusivissimo mondo della moda al grande pubblico. Il docu-film in fondo è parte integrante di quello che è il fenomeno Ferragni. E può essere preso come tassello da aggiungere all’analisi del suo business e del suo status di icona globale, non solo nel mondo della moda.
L’INTERVISTA
Dopo il documentario hanno mandato in onda un’intervista recente di Chiara Ferragni con Simona Ventura che la definisce “fenomeno Ferragni”.
Nell’intervista si commenta un po’ “Chiara Ferragni Unposted” ma si parla soprattutto dell’attuale vita di Chiara con le news della nuova bambina in arrivo in casa Ferragnez e la spiegazione del lavoro di imprenditrice digitale che Chiara afferma essersi creata partendo da zero.
UN PENSIERO
A mio avviso non capisco la necessità di criticare così tanto una donna che sia partita da zero per crearsi un proprio lavoro e realizzarsi nella propria vita. Ho trovato che “Chiara Ferragni Unposted” sia un documentario interessante oltre che per capire come funziona il lavoro di “imprenditrice digitale”, anche per “curiosare” nella vita privata di Chiara Ferragni.