La finalissima si avvicina ma questa sera tutti pronti per la serata cover dedicata agli anni 60-70-80-90.
Siamo alla terza serata del 72° Festival di Sanremo e speriamo sia una serata con un po’ più di vita e qualche… dovuto ringraziamento in meno!
Questa sera vota la giuria demoscopica, la sala stampa e il pubblico da casa.
Coopresentatrice della sera Maria Chiara Giannetta.
Inizia la gara con le cover per i 25 Big in gara. I nostri voti.
1. Negli anni sessanta la black music diventa un fenomeno mondiale e questa sera Noemi canta per noi “You make me fell“ accompagnandosi al pianoforte.
Versione acustica molto interessante se non fosse che pianisticamente… abbiamo qualche momento di difficoltà all’inizio. La voce di Noemi si sposa perfettamente a questo genere musicale per colore e grinta.
Voto 8
2. Negli anni ’70 si incontrano Piovani e De Andrè e da questa collaborazione nasce un brano come “Nella mia ora di libertà” ce la propongono Giovanni Truppi con Vinicio Caposela e Mauro Pagani.
Canzone d’autore, tre artisti di spessore, molto bello il messaggio, non lo si discute, ma di difficile primo impatto.
Voto 6,5
3. Frank Sinatra non avrebbe voluto incidere My Way che poi pero è diventata uno dei suoi più grandi classici. Questa sera la interpreta Yuman, uno degli artisti che arrivano da Sanremo Giovani con al pianoforte Rita Marco Tulli in versione jazz.
Bellissima scelta e splendida rielaborazione perfetta per la vocalità di Yuman.
Voto 8,5
4. Paul McCartney e sua moglie scrivono una canzone leggendaria ovvero “Live and let die” e ce la ripropongono in una loro versione Le Vibrazioni con il Maestro Beppe Vessicchio al pianoforte e Sophie and the Giants.
Un grande momento di spettacolo e di grande musica che fa recuperare punti alle Vibrazioni dopo una serie di esibizioni molto sotto tono.
Voto 8,5
5. Il brano più famoso di Pierangelo Bertoli ovvero “A muso duro” arriva sul palco dell’Ariston con Sangiovanni e Fiorella Mannoia.
Un duetto tra due generazioni tra loro molto lontane ma che la musica unisce e fonde regalandoci un momento di grande emozione annullando qualsiasi barriera. Belli!!!
Voto 9,0
6. La storia di Britney Spears racconta di come la vita di una star possa anche trasformarsi da un momento all’altro in un dramma. Ed ecco a interpretare la sua prima Hit del 1989 “Baby one more time” sono Emma con Francesca Michelin.
Grande sintonia tra le due artiste che ripropongono con grande energia interpretativa e in versione molto personale il brano.
Voto 8
7. Arriva una coppia esplosiva formata da Gianni Morandi e Lorenzo Jovanotti in un grande Medley che spazia dagli anni ’60 agli anni ’90 unendo alcuni dei loro grandi successi.
Due note e torna la grande musica quella vera e sono brividi… un momento che vorremo che non finisse mai! Standing ovation dovuta.
Voto 10.
8. Chi non conosce Flashdance, film simbolo degli anni ’80. Stasera ci fa ascoltare la canzone più famosa ovvero “What a feeling” Elisa con la ballerina Elena D’amario.
Gli artisti veri si stanno facendo riconosce ed Elisa è una di queste che porta un brano stratosferico come questo a brillare sul palco dell’Ariston con un’ esibizione pazzesca. Altra meritatissima standing ovation.
Voto 9,5
9. Il nono brano è un ritratto delle donne che hanno sofferto per un grande amore e ce lo propone Achille Lauro (cantando al femminile) con la grande Loredana Bertè. Stiamo parlando di “Sei bellissima“. Un’emozione devastante, anche con loro è arriva la lacrima. Momenti che ti arrivano dritti al cuore e altra standing ovation!
Voto 10
10. La musica è uno strumento capace di costruire ponti tra le generazione e lo vediamo con Matteo Romano che ci propone insieme a Malika Ayane un brano del grande Elthon John ovvero “Your Song“.
Lo sguardo di Malika verso questo giovanissimo artista dice tutto rendendo il brano un momento di grande confidenza tra i due creando un’impalpabile complicità artistica. Ma tutta questa voce di Matteo perchè non traspare nel suo brano?
Voto 8,5
11. Molte delle melodie più amate della canzone italiana sono nate sul palco dell’Ariston. Il brano famosissimo di Grignani “La mia storia tra le dita” ce lo propone Irama proprio con lo stesso Gianluca Grignani.
Altro momento di grande energia: la bellezza di questi brani che uniscono generazioni lontane è qualcosa di meraviglioso… e se la sono portata a casa molto bene.
Voto 8,5
12. Un grande brano di Caterina Caselli che la portò 56 anni fa a Sanremo lo riascoltiamo nella reinterpretazione di Ditonellapiaga e Rettore, si tratta di “Nessuno mi può giudicare“. Brave ma non bravissime… manca qualcosa forse le volevamo più
Voto: 7
13. E’ la cantante con più vittorie a Sanremo e decide di rendere omaggio alla sua indimenticabile collega Milva. Iva Zanicchi porta sul palco dell’ Ariston “Canzone“.
Ecco che arriva la botta finale… senza parole. Musica e voci senza tempo fanno il Festival e la Zanicchi lo dimostra ancora una volta.
Voto 9
14. Lei è una ragazza spagnola cresciuta ascoltando il Festival. Ana Mena con il suo compagno di successi Rocco Hunt ci propongono tre incredibili successi che uniscono Italia e Spagna. Qui non ci siamo però grandi capolavori ma poca voce per la nostra Ana e serve un po’ di caciara di Rocco Hunt e lei che si sbatte sul palco per far notare la presenza.
Voto 4
15. E’ considerata una delle canzoni più importanti di sempre e stasera ce la presenta La Rappresentate di Lista, Cosmo, Ginevra e Margherita Vicario. Una vera fusione di stili diversi. Il brano è “Be my baby“.
Non ci delude mai chi la musica la sa fare sul serio e qui abbiamo un momento di spettacolo pazzesco tra passato e presente. Geniali.
Voto 9.
16. La grandezza poetica di Pino Daniele ci ha regalato un ritratto struggente di Anna magnani. Stasera ce lo ripropone un altro grande simbolo di Napoli ovvero Massimo Ranieri che ci canta “Anna verrà” con Nek.
Il teatro che canta, ogni parola diventa poesia con loro e due uomini così sul palco di Sanremo ci rendono orgogliosi ancora una volta dei capolavori della musica italiana. Ennesima standing ovation.
Voto 9
17. Una canzone splendida di Battisti – Mogol come “Io vorrei, non vorrei , ma se vuoi” non poteva mancare e arriva dalla voce di Michele Bravi. Purtroppo la grande introspezione porta nella parte iniziale a rendere incomprensibile il testo e in generale questa rivisitazione non convince anche per grani problemi di intonazione.
Voto: 5,5
18. La canzone d’autore si sa è nata in Liguria con la leggendaria scuola genovese. Ad attualizzare il grande capolavoro di Gino Paoli “Il cielo in una stanza” sono Mahmood e Blanco.
Due voci che si fondono in un’armonia perfetta e che ti intrappolano in una realtà quasi irreale.
Voto 9,5
19. Vasco Rossi è sempre attuale e sempre reinterpetabile nei modi più originali. Così ha deciso di fare Rkomi con i Calibro 35 con un medley di alcuni successi del grande Vasco.
Perchè la magia deve essere interrotta da questi momenti che non hanno alcuna motivazione razionale di esistere?
Voto 4,0
20. Un omaggio a Alex Baroni grazie ad un rapper napoletano come Aka7even affiancato da una grande voce come quella di Arisa . Il brano è “Cambiare“.
Un brano difficile sotto tanti punti di vista e non basta la grandezza della vocalità di Arisa (indiscutibile) per farci vibrare il cuore.
Voto 7,5
21. Non poteva mancare Tenco al Festival di Sanremo. Le sue canzoni intramontabili sono arrivate fino ai giovani d’oggi. Highsnob e Hu insieme a Mr.Rain hanno deciso di riproporre l’indimenticabile ” MI sono innamorato di te“.
Quando si toccano questi “diamanti” della musica si corrono sempre grandi rischi e questa esibizione non funziona sufficientemente (orchestra a parte che suona meravigliosamente).
Voto 6
22. Patty Pravo non era convita di registrare “La Bambola” quando gliela proposero sappiamo che diventerà poi uno dei suoi più grandi successi. Stasera ce la ripropone Dargen D’Amico in una sua personalissima versione.
Bisogna capire se bisogna valutare la simpatia, l’originalità o il cantare… Patty perdonalo.
Voto 6
23. Tornano ancora la musica di Lucio Battisti e le parole di Mogol con il brano “Io vivrò senza te” nell’interpretazione di Giusy Ferreri con Andy dei Blue Vertigo.
La Ferreri non ha più voce e sembra che canti con una patata in bocca… il breve momento di scatenamento “rock” sul palco non basta.
Voto 5
24.I Pooh nel ’90 vinsero con questo meraviglioso brano il Festival e ricordando il grande Stefano D’Orazio Fabrizio Moro canta “Uomini soli“.
Ogni brano con Fabrizio si tinge di grande rabbia e forse per questa poesia dei Pooh è un po’ troppa per non parlare del cambio ritmico alquanto fastidioso.
Voto 5
25. Siamo all’ultima cover in gara. Un brano della grande Raffaella Carrà che viene ricordata da Tanani e Rosa Chemical con la rivisitazione del suo famosissimo “A far l’amore comincia tu“.
Vergogna non si possono spendere altre parole.
Voto 2
Il podio della serata cover di Sanremo 2022
1. Gianni Morandi
2. Mahmood e Blanco
3. Elisa
La classifica generale dopo la quarta serata di Sanremo 2022
1. Mahmood e Blanco
2. Gianni Morandi.
3. Elisa
4. Irama
5.Sangiovanni
6. Emma
7. La Rappresentate di Lista
8. Massimo Ranieri
9. Fabrizio Moro
10. Michele Bravi
11. Achille Lauro
12. Matteo Romano
13. Dargen d’Amico
14. Aka7even
15. Noemi
16. Ditonellapiahga e Rettore
17. Iva Zanicchi
18. Giovanni Truppi
19. Rkomi
20. Le Vibrazioni
21. Yuman
22. Highsnob e Hu
23. Giusy Ferreri
24. Ana Mena
25. Tananai