QUANDO INIZIA SANREMO 2021? IN QUESTO ARTICOLO SCOPRIREMO ALCUNE NOTIZIE SUL FESTIVAL!
UN’EDIZIONE DAVVERO STRAORDINARIA
Amadeus afferma che quella del 2021 sarà un’edizione di Sanremo straordinaria e ci ha già svelato qualche dettaglio.
In una lunga intervista a TV e Sorrisi si racconta a cuore aperto, e svela i motivi che lo hanno portato ad accettare una seconda conduzione del Festival.
In tutta onestà, finito Sanremo l’idea di farne un altro non c’era proprio. Per me era come aver giocato la finale dei Campionati del Mondo: ero già super felice così. Avendo ottenuto quel risultato avevo deciso di fermarmi. Durante la quarantena molte persone, con messaggi e commenti sui social, hanno detto che il Festival era stato per loro l’ultimo momento felice di unione, di aggregazione e di spensieratezza, e non vedevano l’ora di poter rivivere quelle belle sensazioni con il prossimo.
Dando per scontato che lo avrei rifatto io. Allora mi sono detto: ‘Se me ne vado adesso, mi sembra di abbandonare qualcosa. Come dire: è andata bene e quasi quasi scappo’. Temevo di deludere le persone, allora ho pensato di rifarlo per regalare alla gente una situazione di normalità e soprattutto di rinascita.
LE NEWS DI SANREMO
L’edizione di Sanremo 2021 andrà in onda dal 2 al 6 Marzo, ed Amadeus sarà pronto a tutto pur di portare a termine il suo compito: condurre un Festival di grande successo. Non mancheranno dunque le novità nel corso della prossima edizione dell kermesse canora.
La prima riguarda un appuntamento imperdibile, che occuperà una giornata del concorso: Il giovedì sarà una serata dedicata alla canzone d’autore italiana, non necessariamente legata a Sanremo. Il voto sarà quello dell’orchestra e farà parte della gara.
GLI OSPITI DI SANREMO
Tra gli ospiti più attesi di Sanremo dagli italiani c’è sicuramente Fiorello, ma nessuno sa ancora niente di certo. “Adesso dovrò inseguirlo, imprevedibile com’è, cercherò di convincerlo a venire” ci svela il conduttore Amadeus.
Oltre Fiorello, spunta anche il nome di Maria De Filippi: “A oggi tutto è possibile. Ogni nome è funzionale a un’idea. Non mi sento di escludere nessuno perché magari ora non ce l’abbiamo in mente, ma fra tre mesi ci viene l’idea giusta”.
LE POLEMICHE SU SANREMO
Dall’annuncio della nuova edizione del festival di Sanremo, è subito entrato a piedi giunti nel meccanismo della gara Enzo Mazza, il presidente della FIMI (Confindustria dei discografici, associazione che riunisce le major)
Enzo Mazza ha chiesto – sul sito del Corriere della Sera – che a votare per le canzoni in sala stampa siano solamente i giornalisti che scrivono di musica durante tutto l’anno.
Negli ultimi due anni, il voto dei giornalisti (due per testata) è stato sistematizzato all’interno del regolamento, ed è diventato fondamentale per la vittoria di artisti che rappresentano quanto si sta agitando di nuovo nel mondo italiano delle 7 note.
La Fimi, per voce del suo Ceo, chiede dunque adesso che questo voto dei giornalisti diventi specialistico e non più generico: Enzo Mazza ha detto ad Andrea Laffranchi del Corriere che «Dalla sala stampa dovrebbe emergere un voto tecnico sui brani»
Abbandonando la scelta di coinvolgere i colleghi che provengono da altri mondi contigui al core business di Sanremo, e che finiscono per votare un po’ come il pubblico del televoto, o la giuria demoscopica.
CO-CONDUTTRICI
Tra le più quotate per la co-conduzione di Sanremo sono Paola Cortellesi e Chiara Ferragni.
L’influencer già lo scorso anno ha sfiorato il sogno di scendere le scalinate della kermesse, questa potrebbe essere la volta buona.
E LE GIOVANI DI SANREMO?
Sono molte le polemiche suscitate dalla notizia che si è sentita negli ultimi giorni: Amadeus ha abbassato il limite di età per le nuove proposte a 33 anni.
Il problema è sorto perché sul settimanale Tv Sorrisi e Canzoni nell’intervista con Amadeus era stato scritto che il limite era abbassato ai 30 anni: questo ha scatenato la furia del web.
Pare essere stato un errore di battitura e che Amadeus avesse intenzione fin dall’inizio di abbassare l’età ai 33 anni.. sarà davvero così?
UN PENSIERO
Mi sembra corretta la scelta di Amadeus sulla questione giovani: Potrebbe sembrare per alcuni una scelta troppo azzardata, poiché non sono solo i giovani ad essere bravi ma ci sono anche i “meno giovani” (diciamo così) che hanno talento.
Il punto del discorso è che potenzialmente è più giusto e doveroso dare spazio ai giovani che vogliono intraprendere questo percorso.
E voi che cosa ne pensate? Siete d’accordo, o siete più tradizionalisti?