Una bella prova di narrazione costruita con grande sapienza drammaturgica, passione civile e capacità di indagare e restituire la dimensione tragica delle vite “normali” di uomini e donne travolte dalla strage di Piazza Fontana. […]
Il rumore del silenzio sarà in scena dall’ 11 al 16 maggio al Teatro Elfo Puccini – Sala Fassbinder di Milano.
La produzione è del Teatro della Cooperativa con il sostegno del Comune di Milano, con il patrocinio di Associazione Piazza Fontana 12 Dicembre 1969, ANED, ANPI Provinciale di Milano e Istituto Nazionale Ferruccio Parri e con con il contributo di CGIL, FLC CGIL, FISAC CGIL, FIRST CISL e UILCA UIL.
La sinossi di “Il rumore del silenzio“.
Il 12 dicembre del 1969 alle 16 e 37 minuti, nella Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana a Milano, esplose una bomba che causò la morte di 17 persone e ne ferì 88.
Il lavoro che Renato Sarti ha dedicato alla Strage di Piazza Fontana ha debuttato il 9 dicembre 2019. Ricordare a cinquant’anni di distanza, con la forza di uno spettacolo teatrale, il tentativo della destra eversiva di imporre allora la legge dei carri armati attraverso il caos, le bombe e l’uccisione di innocenti è un atto doveroso innanzitutto nei confronti delle vittime delle stragi e dei loro familiari. Il testo, senza rinunciare a pochi ma essenziali cenni riguardanti i fatti politici e processuali, si sofferma sulla tragedia, spesso dimenticata, delle vittime e dei loro cari, concentrando l’attenzione soprattutto sugli aspetti umani, quelli circoscritti alla sfera prettamente personale. Partendo da piccoli oggetti banali (una cintura, un pacchetto di sigarette, una macchina da scrivere), il quotidiano si trasforma in Storia, nella convinzione che il teatro, anche quando tratta temi come questo, sempre dai legami affettivi e dai sentimenti umani più profondi deve partire o, dopo un lungo percorso, arrivare.
I protagonisti di “Il rumore del silenzio”.

Renato Sarti si fa tramite del dolore dei parenti di chi perse la vita nella strage e del mos maiorum del mondo rurale da cui provenivano: il lavoro, la fatica, l’attaccamento alla terra, alla famiglia e a quella Patria alla quale, come soldati, molti avevano dato un notevole contributo di sofferenza durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Laura Curino, attrice di grande spessore, dà voce alla testimonianza di Licia Rognini, moglie di Giuseppe Pinelli, uomo simbolo della tradizione anarchica libertaria, che nel 2009 fu riconosciuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano come diciottesima vittima della strage.
Biglietti e informazioni per “Il rumore del silenzio”
TEATRO ELFO PUCCINI, sala Fassbinder, corso Buenos Aires 33, Milano
Tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org
Mart/sab 20:00, dom 17:00 – Durata: 90 minuti
Prezzi: intero € 33 / rid. giovani e anziani €17,50 / online da € 16,50