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MICHELANGELO: “La musica per rinascere”. Il primo Album dal titolo “Michelangelo”. Intervista esclusiva.
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MICHELANGELO: “La musica per rinascere”. Il primo Album dal titolo “Michelangelo”. Intervista esclusiva.

Michelangelo

Michelangelo è la mia rinascita, un’evoluzione ma anche un nuovo punto di partenza, spero vi piaccia.

Michelangelo

Esce finalmente in formato fisico il primo album di Michelangelo (Isola degli Artisti) giovane artista ostiense il cui successo si è visto già brillare negli anni, guadagnando un enorme riscontro sui social network, come nel caso di TikTok.

Di cosa parla “Michelangelo”

La scelta di chiamare anche l’album “Michelangelo” non è casuale: il lavoro, infatti, ripercorre la vita dell’artista, mettendone in luce i cambiamenti e tracciando un netto punto di partenza per il futuro a venire, denotato anche dalla scelta di un nuovo sound. 

Spiega l’artista a proposito del nuovo disco:

Sono stati anni di lavoro, nei quali ho vissuto tante vite, esperienze che mi hanno reso un po’ più consapevole di chi è oggi Michelangelo. Questo album mi racconta fino a qui. Madame credo che tra tutti sia il pezzo nel quale si può vedere una netta differenza da tutto il resto, il suo sound si allontana decisamente dal mio mondo. 

La tracklist dell’album

  1. Lacrime
  2. In due a lottare
  3. Hollywood
  4. Persi dentro
  5. Solo tu
  6. Versace
  7. Così forte
  8. Madame
  9. Falli parlare
  10. La sua maglia rosa

Conosciamo meglio Michelangelo

Michelangelo è un giovane artista di 20 anni nato ad Ostia (Roma) l’11 maggio 1999. Fin da bambino comincia a coltivare la passione per la musica: all’età di 9 anni infatti studia pianoforte e inizia a prendere lezioni di canto.
Nel 2015 è finalista Rai del Festival della Canzone di Castrocaro.

Michelangelo
Michelangelo, giovane cantautore romano.


Dopo diversi anni di formazione, tra cui l’ultima c/o IDA Academy dove ha approfondito lo studio per l’interpretazione e per la scrittura, nel 2019 partecipa come ospite al “Premio Lunezia”, rassegna d’autore nella quale ha l’onore di esibirsi sullo stesso palco di alcuni grandi big della musica italiana. Nello stesso anno partecipa al programma “Amici di Maria De Filippi”, dove ha modo di farsi apprezzare fin da subito vincendo per cinque settimane consecutive come artista più votato della scuola da parte del pubblico.
Nonostante sembri timido e riservato, Michelangelo è in realtà un ragazzo estroverso e che fa della semplicità uno dei suoi punti di forza, è infatti molto apprezzato sui social network, soprattutto Tik Tok, dove è uno degli artisti più ricercati.
Ha già al suo attivo diverse pubblicazioni di singoli: “In due a lottare”, 6mln di streams, “Hollywood”, “Falli parlare” e “Lacrime”.

Quattro chiacchiere con Michelangelo.

“Michelangelo” è il tuo primo progetto discografico. Sei giovanissimo ma questo lavoro è già uno spaccato di vita. Come mai hai deciso di mettere in musica questa tua prima parte di vissuto?
Sono 2 anni in cui ho lavorato tanto e credo che con “Michelangelo” posso dire di aver chiuso un cerchio. In questo Album parlo un po’ di tutto quello che mi è successo in questo lasso di tempo e sono felice di aver messo un punto, almeno per ora, ad una parte della mia vita.

C’è un brano che è proprio il punto di cambiamento che è Madame. Come mai?
Essendo un album scritto in due anni il mio modo di fare musica si è evoluto e cambiato nel tempo e Madame è uno degli ultimi pezzi che ho scritto e credo quello che dimostri di più il percorso di cambiamento. Penso che si possa notare in questo brano il mio nuovo modo di fare sia musica che scrivere i testi.
Due anni per un artista sono tanti, si cambia molto sia musicalmente che di carattere.

La cover di “Michelangelo”

E invece mi incuriosisce molto “Versace”…
Questo brano parla di un amore “figo” da vedere, bello all’apparenza ma un po’ marcio dentro. Io non amo molto spiegare i miei brani preferisco che la canzone venga ascoltata e che ognuno possa dare una sua lettura.

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Tu sei giovanissimo, hai vent’anni. Hai iniziato da piccolino ad avvicinarti alla musica. Ma invece quando è avvenuto il tuo approccio con la scrittura?
All’inizio ero più interprete, infatti i primi brani che ho portato ad Amici erano stati scritti per me. Poi piano piano, vivendo diverse esperienze, ho sentito “la necessità” di scrivere e di metterle nella mia musica e da li non mi sono fermato più.
La scrittura va molto a periodi, quindi ci sono momenti che scrivo un sacco di roba e altri in cui mi fermo totalmente perchè ho la mente bloccata e non riesco a esprimermi nel modo giusto.

Hai già accennato alla tua partecipazione ad Amici. Cosa ti ha lasciato di bello e anche di non piacevole, se c’è, questa esperienza?
Amici è stata un’esperienza abbastanza pesante. Mi ha fatto crescere tanto e l’unica cosa che ho visto li dentro è tanta competizione tra i ragazzi e non c’era tanta voglia di aiutarsi l’uno con l’altro.
Ho dovuto quindi andare con le mie gambe senza avere nessuno che mi sostenesse ed è stato impegnativo per quello.
Devo ammettere che nel “brutto” questa cosa mi ha dato una crescita enorme.

Michelangelo
Con “Michelangelo” è iniziata la mia rinascita.

Tu hai un gradne seguito nel mondo social in particolare su Tik Tok. Quanto questa cosa secondo te può essere di aiuto per approcciarsi al mondo della musica?
Tik Tok è importantissimo e dipende da come lo usi. Io lo uso per fare un po’ “il cretino” perchè la cosa mi diverte ma anche per spammare la musica. Io ci butto le canzoni poi se la gente le rifà e piace il contenuto è una cosa in più.

Cosa c’è nel tuo futuro?
Ora sto preparando un musical in collaborazione con Bulli Stop che andrà in scena al Teatro della Conciliazione di Roma il 28 Maggio e mi stò dedicando totalmente a questo.

Il video di “In due a lottare” tratto dall’Album “Michelangelo”

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