La musica che gira intorno: due appuntamenti imperdibili!
LA MUSICA METTE D’ACCORDO TUTTI
La musica che gira intorno è un grande rendez-vous diviso in due appuntamenti di voci e musiche del modo dello spettacolo italiano.
Ideatrice e conduttrice de La musica che gira intorno è Fiorella Mannoia.
Fiorella ha creato questo momento come un incrocio tra il varietà degli anni ’70 e il suo salotto di casa dove giungono amici a ricordare e divertirsi insieme.
Il titolo di queste due serate La musica che gira intorno è un verso di un brano di uno dei nostri grandi cantautori e grande amico di Fiorella Mannoia, Ivano Fossati.
Già da questo esordio si comprende le ricchezze che ci riserveranno queste due serate.
Una breve anteprima, fatta a piedi scalzi proprio come quando a casa aspetti ospiti e ti metti le scarpe all’ultimo minuto, in cui presenta gli ospiti che parteciperanno.
BENTORNATI!
Con questo saluto ci accoglie Fiorella al Teatro 1 di Cinecittà World, dove è stata registrata La musica che gira intorno.
La musica che gira intorno! La musica, questo è il centro del cuore di Fiorella e della trasmissione. La musica che mette d’accordo tutti, la musica che non ci lascia mai, che segna ed accompagna ogni emozione o momento della vita.
E non poteva che iniziare con per l’appunto la canzone La musica che gira intorno.
Sul finire del pezzo viene raggiunta da Giorgio Panariello, seguito poi da Marco Giallini che scherzando tra loro e con Fiorella un po’ fanno promozione del loro prossimo spettacolo televisivo, un po’ cercano i punti le passioni comuni che li uniscono e soprattutto introducono due colonne della musica italiana dagli anni ’70 fino ad oggi, Antonello Venditti e Francesco De Gregori che cantano un brano di un altro poeta del nostro mondo musicale Canzone di Lucio Dalla.
“Abbiamo cominciato un programma che parla di musica, con due cantautori con una canzone di Lucio Dalla, stasera sono fortunata”
Esclama Fiorella e lo siamo anche noi.
Andiamo avanti con la voce di un attore questa volta: Edoardo Leo che recita un monologo sulla Shoah e l’Olocausto, ricordando che tra pochi giorni sarà la Giornata della memoria.
E’ un brano di una testimonianza di un tenente-colonello inglese tra i primi che entrarono nel campo di Bergen-Belsen e termina con i versi di una canzone di Marco Mengoni:
“Credo negli esseri umani
Che hanno coraggio
Coraggio di essere umani”
E fa immediatamente seguito Marco Mengoni con Esseri umani duettando al termine con Fiorella.
Tutti profondamente toccati ed emozionati da queste parole.
Credo che sia stato uno dei momenti più alti e traboccanti di emozione della serata!
E subito dopo Fiorella canta nuovamente: una canzone del grande Claudio Baglioni, Amore bello.
Così introduce un altro momento di grandi duetti tra Fiorella e Baglioni sulla musica e sulle canzoni dell’amore, scorrono canzoni immortali di Donaggio, Paoli, Endrigo, Fontana.
Sembra di essere sulla spiaggia in riva al mare con una chitarra, mentre invece siamo in un teatro, in abito da sera ad un pianoforte!
Questo momento con Baglioni si chiude con una sua canzone del suo ultimo album:
“la vita è arte varia ed io sono un uomo di varie-età”
Ora abbiamo Flavio Insinna con un monologo, più che un monologo è un ricordo personale ed un omaggio ad un altro grande del nostro mondo musicale di questi ultimi 50 anni.
Insinna infatti parte da un suoi oggetti conservati: il biglietto del suo primo concerto nel 1996, concerto di Luciano Ligabue, per omaggiarlo ed introdurlo.
“La musica ti fa mettere in circolo tanto amore”
Così chiude Flavio Insinna ed eccolo è lui, il grande Liga, con Fiorella ovviamente, che canta una delle sue ultime canzoni Volente o nolente, accompagnandosi solo con la chitarra acustica.
E’ il momento dii un’altra grande ospite Giorgia, altro duetto d’eccezione a La musica che gira intorno con una canzone d’eccezion Chissà se lo sai sempre dell’imprescindibile Lucio Dalla.
“E’ la prima volta che cantiamo insieme da sole, noi due”. (Mannoia)
“Mi hai dato questa gioia incredibile di potermi trovare sul palco accanto a te ed è bellissimo” (Giorgia).
Non si fa in tempo a finire con un grande artista che subito ne avanza un altro
E’ il momento di Andrea Bocelli che, manco a dirlo, ci propone un altro brano indimenticabile di Dalla: Caruso.
Insieme con Fiorella poi proporranno una versione personale ed in parte tradotta di Hallelujah di Choen.
E’ il momento ora della canzone napoletana, che nel quadro della musica italiana non può mancare.
L’introduzione avviene con Alessandro Siani che con un commovente monologo ricorda Maradona, Napoli e i molti personaggi che l’hanno resa grande nel mondo dello spettacolo:
“Pino Daniele, Massimo Troisi, Totò, Maradona, tutti con un cuore che non ce l’ha fatta. Dimostrazione che dalle nostre parti di cuore ce ne mettimmo sempre un poche e chiù”.
Ed ecco quindi un duo apparentemente senza punti in comune che dà vita ad un momento più scherzoso ed allegro Gigi D’Alessio e Achille Lauro interpretano un pezzo del napoletanissimo Carosone Tu vo fa l’americano seguito da quello che diventa un trio con anche Fiorella Mannoia cantano Eri piccola di Fred Buscaglione, con balletto annesso.
Ma avanti che le emozioni non sono finite. Ecco Ambra Angiolini che ripropone un suo grande successo degli esordi, T’appartengo, con coreografia annessa e cerca d’insegnarla a Fiorella, con risultati abbastanza esilaranti.
Prosegue Fiorella con un’altra canzone: Padroni di niente, per poi passare nuovamente ad un sketch/duetto con Marco Giallini e un pezzo di Paolo Conte, Vieni via con me.
Ancora un duetto con un grande autore della musica italiana Samuele Bersani
E’ ancora il momento di Ambra con un monologo in cui ha ricordato la vita che ci manca, i momenti insieme con gli amici, gli spettacoli, gli abbracci.
“Che questo periodo resti un brutto ricordo (…), voglio diventare vita, quella che ancora posso provare a permettermi di immaginare. perché intanto almeno questo viaggio nessuno ce lo può togliere”
Chiude Fiorella la prima puntata de La musica che gira intorno con Che sia benedetta.
TITOLI DI CODA…FINE…
Anche no…C’è ancora un magnifico monologo di Sabrina Impacciatore, seduta a terra, con un monologo tratto dal film V come Vendetta, sull’intolleranza delle diversità, sull’omosessualità.
“Noi svendiamo la nostra verità per molto poco, ma in realtà è l’unica cosa che abbiamo veramente. È il nostro ultimo piccolo spazio, un centimetro, ma all’interno di questo centimetro siamo liberi” (Sabrina Impacciatore)
Ora si, con ancora la voce di Fiorella Mannoia che canta Sempre e per sempre, di De Gregori, si chiude questa prima serata di musica che gira intorno per abbattere un maledetto muro.
CONCLUSIONE
Che dire? Una serata, ricca di musica indimenticabile, di momenti di nostalgia, di dolore talvolta, di amore, tanto ed immenso, di amicizia, di gioia ed anche di divertimento.
Tanta curiosità! Cosa ci aspetterà al prossimo appuntamento de La musica che gira intorno del 22 gennaio?
Tanta nostalgia! Nostalgia per quei momenti di spettacolo che ancora devono aspettare nei cuori, nei cassetti dei sogni, perché ancora non si parla di tornare sui palchi.
Tanta aspettativa! Perché torneranno quei momenti! E noi stiamo già aspettando.
Se ve lo siete perso…andate subito a rivederlo su RaiPlay e non dimenticatevi del prossimo appuntamento del 22 gennaio su Rai 1.