Avevo condiviso con Stefano l’idea di uscire con questo singolo a Natale, poi avevamo scelto insieme Invisibili, adesso mi trovo a uscire con un brano dedicato non solo a Valerio ma anche a lui.
Roby Facchinetti.
L’ULTIMA PAROLA è il nuovo singolo di Roby Facchinetti e da luglio con LA MUSICA È VITA si accendono i riflettori sul tour del grande artista.
Il brano è firmato da Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio, che aveva dedicato queste toccanti parole all’amico Valerio Negrini, dichiarando «è il brano che più mi coinvolge tra gli inediti di questo album di Roby ricco di forte emozioni».
L’ultima parola, dedicato alla scomparsa improvvisa del fondatore e paroliere dei Pooh, che aveva lasciato gli amici, appunto, «senza un’ultima parola», oggi, con la perdita anche di Stefano, assume un significato ancora più profondo.
Il tour di Roby Facchinetti
Sarà un’estate ricca di impegni quella di Roby Facchinetti: dall’uscita dell’ultimo inedito dell’album, alla partenza di un tour estivo fino agli incontri con i lettori per la presentazione del suo romanzo “Katy per sempre”.
Da luglio, poi, Roby Facchinetti porterà la sua musica dal vivo offrendo due versioni del tour: La musica è vitache lo vedrà sul palco con la sua band e l’altra in una versione per grande orchestra dal titolo Simphony Version. Sarà l’occasione per ascoltare nuovi e vecchi successi in luoghi suggestivi del nostro paese, fra bellezze architettoniche come la Basilica di Collemaggio a L’Aquila, la piazza del Duomo neoclassico di Cologna Veneta, e piazza Giorgione a Castelfranco Veneto e suggestivi paesaggi naturali come il Bosco degli artisti di Falcade.
L’intervista a Roby Facchinetti.
Ho ascoltato e visto il video di “L’ultima parola” quanta forza ti è servita per fare questa canzone?
Tantissima, questo brano ha avuto una storia molto particolare. Non potrò mai dimenticare tutto il suo percorso. Io avevo fatto questa musica e avevo in testa questo titolo “L’ultima parola” ma avevo in mente una di quelle storie d’amore, anche importanti, che finiscono male, addirittura anche senza una parola. Ho parlato con Stefano e gli ho detto che quella era la musica e che non volevo condizionarlo e dopo due giorni mi chiama e mi dice che aveva mantenuto il titolo ma aveva fatto un’altra cosa…ha voluto dedicare il brano a Valerio. Mi ha letto il testo e alla quarta parola non riusciva più ad andare avanti ed eravamo commossi tutti e due ed è stato un momento che non dimenticherò mai. Ma ciò che mi risuona continuamente in testa e che mi rende difficoltoso ascoltare questo brano è che inconsapevolmente se lo è dedicato e questa cosa mi sconvolge.
Voi volevate farlo uscire per Natale?
Esatto, considera che questo video io lo avevo già fatto l’anno scorso, un mese prima che se ne andasse Stefano perché era stato programmato per Natale. Poi un giorno l’ho chiamato perché avevo il dubbio non fosse il momento di uscire con quel brano perché dopo “Rinascerò, rinascerai”, “Fammi volare” vedevo molto più contestualizzato “Invisibili” perché sotto Natale gli anziani spesso vengono abbandonati e lui mi disse che era un’idea bellissima. Poi è accaduto quello che è accaduto…
Tutto è partito da “Rinascerò, rinascerai” che è un inno alla vita alla speranza e continua ad avere questo ruolo. Sai quanti ci hanno ringraziato per quanto ha e continua ad aiutare questo brano? Arriva al cuore, è nato nel modo più spontaneo, quasi involontario, ha fatto il testo in tre ore nel momento più difficile per la mia città, subito dopo aver visto i famosi carri dell’esercito Italiano che portavano via i nostri cari. E’ nato nel desiderio di portare del bene e di cercare, nonostante tutto, di guardare avanti “quando tutto sarà finito torneremo a guardare le stelle” e invece purtroppo questa brutta bestia non l’ha risparmiato.
Mi ha colpito molto la frase “La fatalità va per i fatti suoi”…
Si la vita va per i fatti suoi e non guarda in faccia nessuno e lo sta dimostrando e continua a dimostrarlo poi nel modo peggiore, perché le modalità di quello che accade sono terribili.
Sai cosa mi ha lasciato questo brano, mi ha fatto pensare a quante volte noi abbiamo i “non detti”. Io ad esempio l’ho vissuta con Manuel Frattini perché era un amico e avevo cose da dirgli… speriamo che ora lassù insieme facciano uno spettacolo meraviglioso!
Li hanno i più grandi musicisti, i più grandi strumentisti, i più grandi autori del mondo e anche scenografi, non hanno problemi ne di spazio e tempo perché li si vive l’eterno presente. Tutto accade in tempo reale eternamente. E’ meraviglioso anche solo pensarlo e auguriamoci che sia realmente così.
Invece per noi che siamo ancora qui, tu parti con il tour! E lo hai intitolato “La musica è vita”.
La musica è vita! Per me è stato sempre così e sarà sempre così, la musica è vita per tante persone che la vivono. Se hai la possibilità di vivere la musica e di avere un tutt’uno con lei, allora lì, possono accadere dei piccoli miracoli. Noi diciamo che è la colonna sonora della nostra vita, io la vedo più come la compagna fedele della nostra vita. Se ci rifletti tutto ciò che è legato alla musica, tutti i ricordi, anche più lontani, sono solo ricordi belli. Quando poi unisci i sentimenti alla musica beh allora li non sfuggi e quei ricordi rimarranno indelebili per sempre.
Nel tour hai una doppia versione una con la band e una con la grande orchestra e la cosa che mi è piaciuta molto è che vai anche in luoghi architettonici importanti.
Quest’estate sarà un’estate particolarissima anche per questo, dovrò fare dei firmacopie, ho una versione con la grande orchestra sinfonica e poi, la maggior parte dei concerti, fatti con la band. E’ un tour molto articolato e dinamico e mi piace anche per questo. Con la grande orchestra, soprattutto un certo repertorio di brani sia miei personali che dei. Pooh, fatti con l’orchestra tornano a casa… trovano veramente la giusta collocazione e cantarli e viverli in questa chiave è una grande gioia. E poi ho il firmacopie di “Katy per sempre”, il libro era uscito a settembre e non avevamo potuto farlo. Ora che si possono fare riprendiamo anche perché il firmacopie è importante per un libro e per fare i grandi numeri. Poi sarò anche ad un Festival in Puglia a Polignano a Mare dove è Nato Modugno che è un Festival importantissimo in luglio.
Una bella ripresa!
E’ una ripresa cercando di fare le cose che più mi piacciono. Sto bene e sono contento.
Il video di “L’ultima parola”
Il video è stato girato e diretto da Gaetano Morbioli, che con le sue meravigliose immagini, trasmette tutta la bellezza e l’immensità del significato che le parole del testo lasciano nel cuore di chi le ascolta.