VENOM: UN SUPER EROE MOLTO PARTICOLARE
Da brava appassionata della Marvel, non potevo evitare un articolo dedicato ad uno dei suoi film, che ho visto da poco al cinema e, personalmente parlando, che mi è anche piaciuto in maniera considerevole.
Il film in questione è “Venom” e racconta di come il giornalista e protagonista Eddie Brock (interpretato dal bravissimo Tom Hardy), grazie alla sua testardaggine, alla sua curiosità ed anche ai pochi peli sulla lingua, venga a scoprire di come alcuni scienziati pazzi stiano facendo degli esperimenti su cavie umane, con creature aliene recuperate dallo spazio (chiamate simbionti), con l’intenzione di fondere tutto insieme, causando però un numero generoso di vittime, perché non si verifica alcun tipo compatibilità.
A capo di questa operazione, c’è il pazzoide Carlton Drake (interpretato da Riz Ahmed), perfido scienziato con il solo scopo di andare avanti seguendo i suoi ideali, infischiandosene di tutto e mascherando quell’aurea maligna con sorrisi ed espressioni fintamente gentili.
Durante una soffiata, Brock provoca un’esplosione ed uno dei simbionti entra nel suo corpo, riuscendo miracolosamente a fondersi con lui e, quindi, essere compatibile.
Il simbionte si chiama Venom.
Tra i due, nascerà un rapporto complicato, almeno inizialmente, ma che via via prenderà una piega inaspettata, condito di battute ironiche e giochi di parole che colorano l’atmosfera un po’ cupa della città e del film stesso.
Non vado avanti con la trama, perché non vorrei spoilerare qualcosa, ma personalmente sono rimasta davvero molto stupita dal film: ammetto che per alcune cose ci siano piccoli buchi di trama e forse sia stato un po’ rapido, per certi versi, ma non ha comunque deluso le mie aspettative.
E’ un film che ti tiene incollato allo schermo, ti fa ridere e ti fa riflettere moltissimo.
Non l’ho nemmeno trovato così tanto lontano dalla nostra realtà attuale, per certe cose.
Quello che più mi ha stupito del personaggio, è il cambiamento: tendenzialmente Venom è considerato uno dei maggiori antagonisti di Spider-man ma, grazie a delle ricerche, ho scoperto che ci sono delle versioni alternative che, a quanto pare, hanno poi ispirato il film.
Penso sia davvero costruito in maniera particolare apposta, perché ho avuto come l’impressione che volessero raccontare qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso, andare contro l’idea universale che, secondo me, tutti si erano un po’ fatti in proposito.
E ci sono riusciti egregiamente.
Mi raccomando, non alzatevi MAI prima dei titoli di coda: ci sono due scene, una all’inizio ed una alla fine.
Aspetto dei commenti per confrontarmi con voi.
Per ora, vi dico il mio giudizio: 8,5/10