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TEATRO DELUSIO – Torna Familie Flöz con due spettacoli. La nostra recensione.
Scuro Chiaro

TEATRO DELUSIO – Torna Familie Flöz con due spettacoli. La nostra recensione.

“Teatro Delusio” della compagnia berlinese Familie Flöz – al Teatro Menotti.
Immancabile l’appuntamento annuale del Teatro Menotti con Familie Flöz; tornano con ben due spettacoli Teatro Delusio e Feste.

Di Feste vi abbiamo già parlato tre anni fa; Teatro Delusio è una delle prime produzioni di Familie Flöz, ha debuttato infatti nel 2004.
E’ stata la prima co-produzione con Theaterhaus Stuttgart che è rimasto patner fisso.

La trama di Teatro Delusio

Ci troviamo nel retro di un palco, tra le quinte, nel backstage.
Seguiamo la vita ed il lavoro di tre tecnici di scena Bob, Bernd e Ivan.
Lontani dal mondo scintillante che si anima dall’altra parte del palco.
Bernd, sensibile e cagionevole, cerca la felicità nella letteratura, ma la trova in una ballerina; Bob cerca il trionfo, il riconoscimento e lo troverà, ma lo porterà alla distruzione. Ivan invece è il capo del backstage, lui conosce tutto e tutti e praticamente vive nel teatro, niente deve sfuggire al suo controllo, ma alla fine perderà tutto il resto.

Seguiamo il loro incontri e talora scontri con i personaggi che abitano la parte illuminata del palcoscenico: attori, attrici che fanno le prime donne dispotiche ed iraconde, gli orchestrali più o meno svagati o distratti, ballerine, coreografo e produttori e anche parrucchiere e costumiste.

All’improvviso dal mondo nell’ombra del backstage si ritroveranno ad essere protagonisti di quel palco.

Il cast di Teatro Delusio

Andres Angulo, Johannes Stubenvoll, Thomas van Ouwerkerk: difficile stabilire chi interpreta chi! I personaggi che si alternano in questo spettacolo sono circa una trentina e l’unico indizio per individuarli dietro alle maschere è la loro differente altezza.

Sicuramente dei tre tecnici Andres Angulo è Bob, mentre Johannes Stubenvoll è Ivan ed infine Thomas van Ouwerkerk è Bernd.
Per il resto è una continua “corsa” , un continuo entra ed esci di personaggi, resi in maniera stupefacente con minimi quasi invisibili cambi postura, atteggiamenti, con una precisione al centesimo di secondo.

Trailer di “Teatro Delusio


La nostra recensione


Ancora una volta lo spettacolo dei Familie Flöz incanta, per molteplici motivi.
Prima di tutto per l’originale inversione di campo: qui tutto si svolge nel retro palco, tra le quinte, nel backstage.
Del palcoscenico giungono solo le voci, le musiche, e gli applausi.

Abbiamo poi uno sguardo sull’umanità attento, ironico e allo stesso tempo benevolo verso non tanto i grandi eventi, ma le persone e i loro piccoli drammi e i loro sogni.

L’uso delle maschere, a cui dovremmo ormai essere abituati vista l’annuale presenza di questi artisti, stupisce sempre.
Si potrebbe pensare che la maschera serva a nascondere, che renda fissa l’espressione.

Invece queste enormi teste con dettagli anatomici acuiti e amplificati, sono dotate di minime sfaccettature che fanno si che orientandole diversamente e prendendo la luce con inclinazioni diverse danno la sensazione di mutare espressione.

Il fatto è che queste sfaccettature e questi diversi orientamenti della maschera sono infinitesimali e precisissimi. Tutto è nelle mani, meglio nell’interezza del corpo di questi mimi straordinari.
E’ in queste occasioni che si percepisce come al di la e oltre la parola, tutto il nostro corpo parla, non solo il volto o gli occhi, come normalmente si dice, ma tutto il nostro corpo.

Infine, come sempre, è intensamente poetico e fiabesco.
Abbiamo infatti anche una sorta di: anima in pena? di fantasma del palcoscenico? di anima del teatro? che aleggia tra le quinte.

Infatti l’inizio è aperto da una sorta di marionetta/burattino animato dai tre mimi, in questo caso privi della maschera, che introduce lo spettacolo e al termine lo chiude con un inchino alla platea.

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Cast Artistico e Tecnico

In scena:  Andres Angulo, Johannes Stubenvoll, Thomas van Ouwerkerk

Un’opera di Paco González Björn Leese Hajo Schüler Michael Vogel
Regia e Scenografia Michael Vogel
Musica Dirk Schröder
Maschere Hajo Schüler ,
Costumi Eliseu R. Weide
Disegno luci Reinhard Hubert
Direttore di produzione Gianni Bettucci
Assistente di produzione Dana Schmid

Produzione Familie Flöz, Arena Berlin e Theaterhaus Stuttgart

Teatro Menotti

Teatro Delusio
dal 4/03/2025 al 6/03/2025

Sito web: www.teatromenotti.org

INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
0282873611

biglietteria@teatromenotti.org

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