
Il silenzio grande: magia al Teatro Carcano!
- PRESENTAZIONE
- LA TRAMA
- IL CAST
- REGIA E SCENOGRAFIE
- CONCLUSIONI
PRESENTAZIONE
Il silenzio grande è uno spettacolo teatrale che può vantare il soggetto e la sceneggiatura di Maurizio De Giovanni, autore e drammaturgo protagonista della scena letteraria (e non solo) italiana. De Giovanni è anche l’autore della serie I bastardi di Pizzofalcone, da cui è tratta la celebre serie televisiva trasmessa su Rai 1.
LA TRAMA
La vicenda de Il silenzio grande narra di un uomo, Valerio Primic, scrittore di successo e padre di famiglia, che una mattina come tante si sveglia nel suo studio dove ha finito di scrivere a tarda notte.
Fin dalle prime ore del mattino i suoi figli e sua moglie gli fanno visita “vomitandogli addosso” ansie, paure, rimorsi, rimpianti e rabbia.
Frasi non dette e silenzi grandi e piccoli la fanno da padrona in questo dramma familiare che si risolve in un colpo di scena che ribalta la situazione e tutta la prospettiva sullo spettacolo.
IL CAST
MASSIMILIANO GALLO – Valerio Primic

Magistrale! La sua interpretazione è di una naturalezza a dir poco eccezionale.
Il suo Valerio Primic è coerente alla sua natura e dalla prima all’ultima battuta e lo spettatore si perde tra le sue parole come fossero realtà, talvolta immedesimandosi in lui e talvolta puntandogli il dito addosso.
MONICA NAPPO – Bettina

Bettina è la chiave di volta di tutto lo spettacolo: ne Il silenzio grande è lei che guida Valerio alla scoperta degli errori che hanno segnato il suo rapporto con la sua famiglia.
Monica Nappo interpreta questo personaggio in modo eccezionale: è simpatica, malinconica e riflessiva. In equilibrio perfetto tra ciò che il finale ci riserva e ciò che invece l’inizio ci annuncia.
STEFANIA ROCCA – Rose

Purtroppo Stefania Rocca delude un po’ le aspettative con un’interpretazione asciutta del suo personaggio (Rose, la moglie del protagonista de Il silenzio grande).
A tratti si percepisce un disequilibrio tra i coniugi che distoglie l’attenzione dall’atmosfera dell’intero spettacolo.
PAOLA SENATORE E JACOPO SORBINI – Adele e Massimiliano

I due figli di Valerio Primic, Adele e Massimiliano, sono entrambi due personaggi esplosivi seppure in modi diversi.
Entrambi soffrono delle mancanze ereditate dal padre e le riversano nel loro presente in differenti maniere.
Paola Senatore e Jacopo Sorbini riescono a rendere la natura irrequieta e, in un qualche modo, sul finale risolta dei due personaggi connotandoli in maniera forte.

REGIA E SCENOGRAFIA

La regia de Il silenzio grande è di Alessandro Gassman ed è meravigliosa: molto cinematografica e coinvolgente. Si serve di una parete trasparente tra pubblico e attori sul quale vengono proiettate immagini del passato dei personaggi in modo molto suggestivo. Il gioco di apertura e chiusura delle porte, il ruolo centrale dei libri e della radio e il cambio della luce (estremamente veritiera) che entra dalla finestra creano un ritmo che non cala mai e che percorre tutto lo spettacolo.
Le luci (Marco Palmieri) e la musica (Pivio e Aldo De Scalzi) sono fondamentali in questo disegno.
La bellissima scenografia è di Gianluca Amodio: una stanza elegante arredata e piena zeppa di libri che sul finale subirà un grande cambiamento in conseguenza al colpo di scena.
LE CONCLUSIONI
Difficile non uscire colpiti dalla vicenda portata in scena da Massimiliano Gallo e gli altri attori, ci si chiede quanto a fondo si sia vissuto e se si ha ascoltato abbastanza le persone amate. Dal testo agli attori alle scenografie: tutto concorre ne Il silenzio grande a creare un’atmosfera quasi magica che rapisce il pubblico per un paio d’ore. Meraviglioso!