Continua il nostro Calendario dell’Avvento degli Artisti!
17 DICEMBRE 2020
Oggi si apre una finestrella a dir poco speciale nel Calendario dell’Avvento degli Artisti 2020!
Ogni giorno vi proponiamo un brano o un monologo natalizio che possa regalarvi un momento di serenità in questo Natale così particolare.
Quello di oggi è un vero dono, due amici si raccontano con la musica, il linguaggio con cui arrivano al cuore di tutti noi.
Chi sono? Due amici contraddistinti da una parola che li accomuna e li accomunerà sempre: UMILTA’!
Stiamo parlando di Manuel Frattini e Manuel Gervasoni!
MANUEL GERVASONI
Da sempre innamorato di tutto ciò che è arte inizia il suo percorso con gli studi di danza al MAS di Milano, dove comincia a lavorare come ballerino.
La sua voglia di crescere come artista lo porta a studiare teatro a “Quelli di Grock” e successivamente a volere apprendere la tecnica del canto.
Dal 2008 è Direttore ed insegnante dell’Accademia Pentagramma dove è stato anche insegnante di tecnica e interpretazione di Mahmood e dal 2012 è Direttore ed insegnante di tecnica, interpretazione e recitazione presso On Stage Academy Milano.
In teatro collabora con prestigiosi nomi del Musical quali Riccardo Sinisi, Brunella Platania, Vittorio Matteucci, per citarne alcuni.
Nel 2015 Grazia Di Michele scrivere per lui il brano “Silenziosamente” attualmente distribuito su tutte le piattaforme digitali.
Nel 2018 inizia a lavorare con Manuel Frattini “White Christmas” primo brano di un Cd di Natale che non viene poi realizzato per l’ improvvisa scomparsa del grande Performer.
Nel 2019 forma il Trio “I Raccontasogni” di cui, non solo è parte come attore cantante, ma anche regista dello spettacolo “Ogni Storia è la sua Storia”. Lo spettacolo, viaggio introspettivo nel mondo delle emozioni tramite un percorso nella canzone italiana, viene fortemente voluto nella sua realizzazione da Manuel Frattini.Â
Attualmente continua la sua attività didattica non solo nella sua Accademia Milanese ma anche con Stage che lo portano in diverse realtà italiane con il suo metodo per lo studio dell’interpretazione vocale “Oltre il Canto”.
Dal 2019 è Direttore del Blog di Musica e Spettacolo “Minstrels” che dal 2020 si trasforma in “Dejavù”.
MANUEL FRATTINI
Dopo aver mosso i primi passi come primo ballerino e coreografo in numerose produzioni Rai e Mediaset, Manuel inizia a farsi notare nel 1991, quando viene chiamato dalla Compagnia della Rancia, diretta da Saverio Marconi, per interpretare il ruolo di Mike Costa nel musical A Chorus Line.
Dalla stagione 1996/1997 è in scena con i più grandi musical italiani tra cui: Cantando sotto la pioggia, nel ruolo di Cosmo Brown; Sette spose per sette fratelli, nel ruolo di Gedeone; Tributo a George Gershwin – Un Americano a Parigi; il musical inedito, Musical, Maestro!, coreografato e diretto da Fabrizio Angelini e ideato da lui stesso in collaborazione con Angelini e Giovanni Maria Lori; La Piccola Bottega degli Orrori, nel ruolo di Seymour; Peter Pan, nel ruolo protagonista; Aladin, nel ruolo protagonista; Robin Hood, nel ruolo protagonista; Cercasi Cenerentola, nel ruolo di Rodrigo; Crazy for you, nel ruolo di Bobby Child; Priscilla – La regina del deserto, nel ruolo di Bernadette.
Nel marzo 2003 debutta come protagonista nel musical-kolossal Pinocchio, prodotto dalla Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi e le musiche dei Pooh. Tra una replica e l’altra Manuel Frattini trova anche il tempo per pensare e scrivere un musical tutto suo, Toc Toc a Time for Musical scritto con dei riferimenti precisi alla sua vita ed alla sua immensa passione per il musical.
Nell’estate 2012 Manuel mette in scena Sindrome da musical, uno spettacolo scritto da Lena Biolcati con la regia di Alfonso Lambo.
Accanto alla sua attività di performer, Manuel Frattini si dedica all’insegnamento, tenendo corsi di perfezionamento e stage nelle più prestigiose Accademie italiane.
IL BRANO
IL TESTO
I’m dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know
Where the tree tops glisten
And children listen
To hear sleigh bells in the snow, oh, the snow
I said, I’m dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmas’ be white
I said, I’m dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know
Where the tree tops glisten
And children listen
To hear sleigh bells in the snow
I’m dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days, may your days, may your days
Be merry and bright
And may all your Christmas’ be white
I’m dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmas’ be white.
IL NATALE DI MANUEL GERVASONI
Era un giorno di prove come tanti altri per lavorare ad un progetto in cui entrambi credevano molto: un CD Natalizio.
Prove e ancora prove e poi, come sempre, con un semplice telefonino si registra il brano per poterlo studiare e ristudiare.
Manuel Frattini inizia la promozione e le prove di Priscilla anticipatamente rispetto al previsto ma ci si dice: “Appena ho un attimo libero riprenderemo!”.
La vita a volte però ti dà “appuntamenti al buio” e cosi è stato.
Quella registrazione resta però nel telefono di un’amica di Manuel Gervasoni che decide di farla sistemare in studio e donargliela.
Manuel Gervasoni tiene per sé più di un anno questo ricordo per lui prezioso sotto tanti punti di vista ma quest’anno, in un Natale così particolare, decide di regalarlo a tutti noi.
Certo, era solo una prima prova… però credo che questo “White Christmas” non sia da ascoltare solo con le orecchie ma soprattutto con il cuore e così tutti noi forse rifletteremo sul fatto che a volte una vera amicizia valga più di un riflettore acceso!
Manuel Gervasoni ci racconta così il suo Natale:
Ricordo che da bambino attendevo sempre il Natale perché portava con se la neve, la preparazione dell’albero, i colori dei pacchi regalo e soprattutto… l’attesa di Babbo Natale con quel fremito che si ha quando si è piccoli e non si vede l’ora di scartare i propri regali.
Poi gli anni passano e ora quel fremito non sta più nello scartare i regali (beh forse un pò..) ma soprattutto nel tornare a casa e rivedere i genitori, gli amici che ormai si vedono solo a Natale.
Questo auguro a tutti, che anche quest’anno, nonostante tutto, ci sia quel fremito, quella gioia di rivedere i propri cari che magari non sono proprio dietro l’angolo e di passare un bellissimo Natale.
Manuel Gervasoni
LEGGI ANCHE:
- Ma che razza di Otello? Il punto di vista femminile. La nostra recensione
- LA VALIGIA. In viaggio con Dovlatov. Un torero squalificato – La nostra recensione
- NOGRAVITY: il loro strabiliante spettacolo “Felliny Dream” tra sogno e realtà . La nostra recensione.
- La Vittoria è la balia dei vinti. – Una fiaba per ricordare la storia.
- Verso l’ora zero – Un nuovo giallo di Agatha Christie messo in scena da Torino spettacoli