Teatro Litta

Si apre il sipario: in scena un solo cilindro di tende bianche dove vengono proiettate delle ombre. Il teatro delle ombre è un’antica forma di spettacolo popolare, realizzato proiettando figure articolate su uno schermo opaco, semitrasparente, illuminato posteriormente per creare l’illusione di immagini in movimento. Queste ombre raccontano in breve la prima vita di Mattia Pascal e le sue costrizioni.Improvvisamente si squarcia il tendone ed esce Mattia un po’ frastornato: è proprio in quel momento che incomincia la sua seconda vita. Mattia pensa in un primo momento di voler tornare in paese, ma poi si accorge di essere libero e di poter condurre un’altra vita. Inizia a girare il mondo e cerca poi una “fissa dimora”.

Le notti bianche, il racconto pubblicato da Dostoevskij nel 1848 e ambientato a Pietroburgo, vede protagonista un uomo, un sognatore. Una notte incontra Nastica, giovane donna in attesa di un uomo o almeno di una sua lettera, di un suo cenno.
Il sognatore e Nastica iniziano un dialogo che si svolge lungo quattro notti: i due parlano di amore, di amicizia, di sogni, di stelle, di vita e di solitudine.

Quando avevo 20 anni sono entrata a lavorare in teatro.
In realtà non avevo una reale consapevolezza di cosa volesse dire e di cosa io potessi fare.
Erano anni molto diversi da quelli che stiamo vivendo. Ero appena uscita dalla scuola superiore di comunicazione di Milano e quello che mi interessava era il mondo delle relazioni e il linguaggio applicato alla comunicazione nel suo complesso.
Non ero e non sono un’artista ma quello che mi affascinava e mi affascina ancora oggi degli artisti è la loro passione, la loro dedizione e la loro forza nel voler a tutti i costi mantenere viva una riflessione costante sul reale.
Il teatro è una pratica che si traduce in un tempo e questo tempo è parte integrante della vita di noi esseri umani. Il tempo dedicato al teatro, lavorando sempre nell’ambito della comunicazione e delle relazioni con il pubblico, con le aziende e con le istituzioni, ha significato per me una scelta di vita.

HORS è il primo festival di teatro indipendente milanese che si pone l’obiettivo di investire concretamente sugli artisti del territorio. Oltre ad offrire uno spazio per mostrare i propri lavori a pubblico e operatori di settore, Hors accompagnerà gli artisti in un percorso produttivo di creazione e contaminazione.