Corrado d’Elia

Mercurio – Tratto dall’omonimo romanzo di Amèlie Nothomb narra di un anziano capitano che vive su un isola deserta, in un castello deserto con la sua giovane pupilla. O figlia? Ammalata, sfigurata o depressa? Qui giunge l’infermiera Francoise che dovrebbe prendersi cura della giovane, ma…forse niente è come sembra!

To be or not to bop è il titolo dell’autobiografia di Dizzy Gillespie, grande trombettista, band leader e compositore originario di Cheraw(North Caroline).
Secondo il racconto dello stesso autore il titolo nasce da un fatto accaduto a Gillespie nel 1989 a Londra, mentre passeggiava per Hyde Park incontra una ragazza che aveva allestito un banchetto che vendeva piccoli busti di Shakespear con la scritta To be or no to be, Dizzy le suggerisce di correggere la dicitura con “To be or not to bop” – “Se non sei te stesso non puoi essere bop”, è più o meno la traduzione di questo gioco di parole, alludendo al linguaggio innovativo del jazz detto “Be Bop, ideato da Gillespie insieme a Charlie Parker, Bud Powel e Kenny Clarke

Le notti bianche, il racconto pubblicato da Dostoevskij nel 1848 e ambientato a Pietroburgo, vede protagonista un uomo, un sognatore. Una notte incontra Nastica, giovane donna in attesa di un uomo o almeno di una sua lettera, di un suo cenno.
Il sognatore e Nastica iniziano un dialogo che si svolge lungo quattro notti: i due parlano di amore, di amicizia, di sogni, di stelle, di vita e di solitudine.

Entri e il sipario è aperto.
Sul palco un campo di grano, una sedia, un cielo blu. In sala frinire di grilli, o cicale(?).Così, come entri e ti accomodi, già cominci ad entrare nel mondo, nel anima di Vincent.
Buio, stacco musicale un po’ violento, aggressivo, luce …ed eccolo Corrado D’Elia/Vincent seduto sulla sedia. E inizia il viaggio.
Viaggio nella vita di Vincent, ma anche viaggio nel suo animo, nelle sue emozioni, nel suo percorso nel arte, nei suoi quadri che sono tappe della sua vita.