Chiara Stoppa

Chiara Stoppa, nel 2010, dopo una lunga malattia, esordisce in teatro con il suo monologo Il Ritratto della salute, scritto con Mattia Fabris, spettacolo apparentemente sul tema del tumore ma che in realtà affronta la difficile questione delle scelte che si fanno nella propria vita.
Dopo questo felice primo lavoro, Chiara decide di affrontare un tema ancora più complesso: la morte e l’accompagnamento verso di essa. Per questo secondo capitolo, la scelta drammaturgica verte su un dialogo e Chiara individua come sua interlocutrice Valentina Picello, sua amica e collega. Le unisce un’affinità artistica ma soprattutto la condivisione di momenti di vita fra cui un viaggio in Croazia nel 2014 durante il quale tutto ciò che capita loro le porta inevitabilmente ad uno scontro/riflessione su vita, morte e miracoli che possono accadere.