“No Replica” di Tobia Rossi, musiche di Andra Calandrini al Teatro San Babila
No Replica è una pièce tutta italiana che nasce da un idea di Giovanna Gattino che vuole esplorare in modo ironico, affascinante ed anche riflessivo il mondo del teatro.
La trama di “No replica”
La protagonista dello spettacolo è l’irrequieta Emma, un’aspirante regista di provincia, a cui viene data l’occasione di mettere in scena una sua strampalata versione dell’Odissea in un grande teatro di Milano.
Tutto procede in modo normale – o come spesso accade in teatro, normalmente disastrato – finché Emma non scopre che il denaro con cui è prodotto lo spettacolo non è esattamente “pulito” e i motivi per cui è stata scelta esulano dal suo talento.
La farsa, il gioco irresistibile e senza tempo del “teatro nel teatro”, nasconde una storia di accettazione di sé, di liberazione dall’ossessione di essere speciali a tutti i costi e di riabilitazione del concetto di fallimento, perché non c’è nulla di più umano.
Il teatro scava giù fino alle indicibili inquietudini di ognuno, per tirarle fuori, convertirle in commedia, sgranarle in battute e restituirle al pubblico, che dell’ambiente teatrale sa poco ma che con quelle bizzarre creature condivide ansie e pulsioni, sogni e nevrosi.
Il cast di “No Replica”
Massimiliano Varrese (Bruno): con il suo Bruno commuove, emoziona e fa sorridere, una difficile sfida attoriale totalmente vinta.
Giulia Mattarucco (Emma, la regista): stupenda nel mettere in scena le nevrosi della giovane regista che si dimostrerà disposta a tutto pur di coronare il suo sogno…o forse non lo sarà? Sorprende tutti nella sua canzone per la voce e le sue doti interpretative.
Antonio Melissa (Edo ovvero Ulisse): interpreta l’Ulisse più tamarro della storia, strappa risate dall’inizio alla fine, rivela una comicità travolgente e dinamica.
Davide Bonafini (Miky): voce incantevole, perfetto per il ruolo del giovane performer che crede nei sui sogni e nella magia del teatro, si scontrerà con una realtà ben diversa dalle aspettative.
Claudio Zanelli (Livio): fa sorridere, ridere e riflettere, porta perfettamente nello spettacolo l’aspetto romantico e passionale in chiave ironica.
Ussi Azati (Regina): regina di nome e di fatto, meravigliosa nel ruolo dela diva “decaduta” , la sua parlata snob suscita risate senza freni in ogni scena.
Alex Botta (Alex): ottimo nel ruolo del ragazzo bellissimo che però mostra anche sensibilità e insicurezze, si rivela oltre che il bravissimo ballerino per cui è conosciuto, anche un attore comico credibile e talentuoso.
Vanna Tino (Darcy) : attrice molto versatile porta in scena l’assistente inizialmente menefreghista e superficiale che si rivelerà nel proseguire della storia una risorsa per tutti, brava nel far odiare e poi amare il suo personaggio.
Ilaria Canalini (Marta) : Il suo personaggio suscita empatia e diverte, è bravissima ad interpretare le difficoltà di Marta nel districarsi nelle relazioni con i suoi compagni di avventura teatrale, davvero esilarante la scena di Calipso e Ulisse !
Vivi Porro (Didi) e Franco Rossi (Art) : una coppia spettacolare ! Il milanese e la torinese che entrano in scena della platea, danno vita ai colpi di scena sia nel primo che nel secondo atto. Davvero esilaranti.
La nostra recensione
No replica è una commedia esilarante, piena di colpi di scena e spunti di riflessione. Offre al pubblico una serie di spunti che vanno oltre la semplice risata, invitando a interrogarsi su temi profondi legati all’arte, alla realizzazione dei sogni e alla ricerca della felicità. Ci si immedesima facilmente nei personaggi perchè ognuno rappresenta qualche qualità e qualche “nevrosi” in cui ritrovarsi, sulla quale magari imparare a sdrammatizzare.
I colpi di scena servono a sovvertire le aspettative del pubblico, portandolo a riconsiderare tutto ciò che aveva visto fino a quel momento. Questi cambiamenti sono sorprendenti e stimolanti e spingono gli spettatori a rivedere le loro interpretazioni dei personaggi e degli eventi, specialmente quelle che coinvolgono il personaggio di Emma, la protagonsta.
Fondamentale è l’umorismo delle scene corali non solo fonte di intrattenimento, ma importanti per costruire la caratterizzazione dei personaggi. Ci sono 6 canzoni inedite, orecchiabili e funzionali alla narrazione
Alla fine dello spettacolo, gli spettatori possono portare a casa non solo due ore di leggerezza, ma anche una nuova consapevolezza riguardo ai propri sogni e alle loro realizzazioni.