“IL MIRACOLO DI MARCELLINO” –
Adattamento dal libro “Marcellino pane e vino” di J.M. Sanchez Silva
Libretto Paolo Galli con musiche originali Mons. Marco Frisina
direzione musicale Adriano Scappini
assistente alla regia Vanna Tino
regia di Antonio Melissa
In scena: Myriam Somma (Madre di Marcellino), Maurizio Semeraro (Priore), Gioacchino Inzirillo (Fra Din Don), Silvia Liberato (Teresa), Davide Bonafini (Fra Balbetto), Antonio Lo Bianco (Fra Pappina), Andrea Ghislotti (Fra Malato), Danny Bignotti (Frate Porta), Marco Massari (Sindaco), Riccardo De Palo (Marcellino)
Game Produzioni di Giovanna Gattino
Presso IL TEATRO SAN BABILA
Corso Venezia 2/A Milano
La trama de “Il miracolo di Marcellino”
Il Miracolo di Marcellino nasce come libro per bambini scritto da J.M. Sanchez Silva, famoso scrittore per l’infanzia spagnolo, diventato celebre proprio per il suo Marcellino Pane e Vino scritto nel 1953 e che due anni dopo divenne uno dei maggiori successi di cinema spagnolo a livello internazionale. Una storia capace di commuovere adulti e bambini.
Nel 2009 il musical Il Miracolo di Marcellino debutta nel prestigioso Teatro Sistina di Roma, con le musiche di Mons. Marco Frisina e con ben 11.000 presenze riscuotendo grande successo di critica e di pubblico.
La storia, tratta da un’antica leggenda popolare spagnola, narra di un neonato abbandonato, raccolto in fasce ed allevato con amore dai frati di un convento. Crescendo Marcellino sente il bisogno di un amico, che trova in un crocifisso abbandonato nella soffitta del convento.
Fra il bimbo e Gesù si stabilisce una tenera amicizia; ogni giorno Marcellino porta al suo Amico pane e vino presi di nascosto dalla dispensa dei frati. Gesù ascolta le piccole pene e i desideri del bambino.
Una giornata alle prove di “Il miracolo di Marcellino
Ringraziamo Giovanna Gattino, produttrice di Game Produzioni e Antonio Melissa, il regista, per aver permesso a Dejavù di assistere alle prove e di vivere un’esperienza intensa insieme al cast dello spettacolo.
Le prove si svolgono in un ambiente idoneo alla spettacolo, ci troviamo in una rustica taverna che ricorda il convento in cui si svolge la storia, il clima è sereno, divertente e si respira subito la forte intesa tra i membri del cast ed il regista. Mi sento accolta, coinvolta ed emozionata (n.d.r)
Riccardo De Palo nel ruolo di Marcellino è perfetto, l’attore di soli 9 anni, proveniente dalla scuola Chi è di scena di Torino, ha una naturale predisposizione alla recitazione ed al canto, suscita un sorriso dietro l’altro ed è genuino e spontaneo sia nelle parti più divertenti che in quelle più intense in cui mostra il giusto coinvolgimento.
Maurizio Semeraro (il Prioire), Gioacchino Inzirillo (Fra Din Don),
Davide Bonafini (Fra Balbetto), Antonio Lo Bianco (Fra Pappina),
Andrea Ghislotti (Fra Malato), Danny Bignotti (Frate Porta) sono personaggi fortemente caratterizzati con cui non si può non entrare in empatia.
Ognuno di loro rappresenta un aspetto diverso dell’essere “papà” di Marcellino e come una perfetta orchestra raccontano questa storia commovente, emozionante, ma allo stesso tempo allegra e dolce che sa toccare i cuori di ogni persona perchè non è solo una storia spirituale, ma è soprattutto una storia umana che parla di amore, di dono e di come il senso della vita stia nelle piccole cose quotidiane.
Maurizio Semeraro rappresenta l’ordine, le regole, con la giusta autorevolezza e al tempo stesso l’ironia, Gioacchino Inzirillo la freschezza, l’allegria, la complicità, Davide Bonafini la protezione e l’empatia, Antonio Lo Bianco la dolcezza e la cura, Andrea Ghisotti la guida, la saggezza di un confessore, Danny Bignotti la comprensione e la vicinanza al bambino. Tutti insieme si prendono cura di Marcellino e al tempo stesso sono un po’ in balia di lui e della sua vivacità.
Tutti gli artisti, sia quelli più conosciuti nel mondo del musical per una carriera ricca di ruoli importanti, come Gioacchino Inzirillo e Maurizio Semeraro, sia quelli provenienti da esperienze teatrali o canore diverse, creano un gruppo di lavoro affiatato, uno al servizio dell’altro e della storia da raccontare, guidati dalla regia di Antonio Melissa che lascia il giusto spazio al singolo, guidando con professionalità e cuore tutto il cast, insieme all’aiuto regista, Vanna Tino.
Myriam Somma interpreta la madre di Marcellino, una figura eterea, una dolce presenza dal cielo che accompagna la crescita di questo bambino così sensibile e intelligente, con la sua voce da soprano accompagna Marcellino nei momenti più emozionanti e struggenti.
Silvia Liberato è la balia di Marcellino in convento, il rapporto con il bambino è ricco di un amore ed una complicità speciali, l’attrice trasmette molto bene l’affetto profondissimo per lui, e anche la difficoltà del personaggio nel dare delle risposte alle domande esistenziali del bambino sulla sua mamma.
Marco Massari interpreta il Sindaco con la giusta durezza e un adeguato cinismo anch’egli al servizio della storia.
Le musiche di Mons. Frisina sono diverse tra loro con un giusto equilibrio; alcuni pezzi sono più classici per narrare con la musica i momenti più mistici e drammatici, altri leggeri, allegri, orecchiabili e perfettamente interpretati dalle voci potenti dei Frati per sostenere le parti scanzonate e divertenti dello spettacolo.
Le prove scorrono veloci, nel pomeriggio il cast mette in scena un filato del primo e del secondo atto sotto l’occhio attento ed emozionato del regista, dell’aiuto regista, della produttrice, dei genitori di Riccardo De Palo e della sottoscritta.
L’enorme lavoro fatto in questi giorni di allestimento è evidente, tutti siamo emozionati, commossi e felici.
Presto il gruppo si trasferirà al Teatro San Babila di Milano e possiamo solo immaginare come con la scenografia completa, le luci e l’atmosfera del palco renderanno ancora meglio la magia di questo spettacolo!
Intervista a Giovanna Gattino la produttrice di “Il miracolo di Marcellino”
Perché uno Spettacolo sulla storia di Marcellino Pane e Vino?
“Da anni nel periodo di Natale in tutte le città si propongono a teatro degli spettacoli che “timbrano il cartellino”. Stagione dopo stagione i titoli sono ripetuti e ripetitivi.
Tra questi titoli ho sempre sentito la mancanza di qualcosa di nuovo che avesse il sapore di ricordi, di famiglia, di sorrisi e anche di commozione.
Pescando tra i miei ricordi di bambina e di Natali passati mi è tornata in mente una serata a casa dei miei nonni a vedere un film che mi aveva commosso e divertito: Marcellino Pane e Vino.
Natale dopo Natale è diventato uno dei titoli che guardavamo con la mia famiglia, una piccola tradizione, che univa tutti noi.
Questo ricordo si è trasformato nel desiderio di proporlo a teatro e di farlo conoscere alle nuove generazioni.
L’incontro con Antonio Melissa è stato determinante per trasformare questa idea in una realtà e così…Eccoci qua..
Non vedo l’ora di farvi vivere questo viaggio in un Convento molto Speciale
Vi aspetto”
Intervista ad Antonio Melissa, regista di “Il miracolo di Marcellino”
1.Tu avevi fatto questo spettacolo nella versione passata, ora ti ritrovi nel mondo di Marcellino come regista . Qual é la tua visione registica ? Cosa stai creando ? Con quale taglio ? Quale focus ?
“Il Miracolo di Marcellino” è uno di quegli spettacoli che non si limitano a essere semplici rappresentazioni teatrali, ma diventano parte di te. Quando l’ho incontrato per la prima volta, anni fa, ero interprete, ma poi, con il passare del tempo, la magia si è trasformata. Sono diventato regista di questa storia e il mio rapporto con “Il Miracolo di Marcellino” è cambiato.
Quest’anno, questa magia si ripete. Ma ogni volta è diversa, ogni volta è nuova. Un cast diverso e altrettanto preparato con il quale sono riuscito a riproporre quegli equilibri che rendono questo spettacolo speciale. L’idea è di ricreare una sorta di affresco per ogni scena non solo a livello grafico ma anche tematico, esaltando per ogni quadro un tema principale.
2 .É una storia divertente , commovente e un pó magica . Quali di questi aspetti emergono di più nello spettacolo ?
È uno spettacolo molto emozionante ma allo stesso tempo tanto divertente. Una storia che parla di amore, di condivisione, di perdita e di speranza.
3. Che cosa si porta a casa il pubblico ? Quale messaggio ?
E’ una storia che ci ricorda l’importanza di guardare il mondo con gli occhi di un bambino, con quella meraviglia e quella purezza che spesso dimentichiamo.
4. Parliamo del cast . Come hai scelto i protagonisti ? Quale é la forza di questo gruppo ?
Quando è arrivato il momento di scegliere i protagonisti non ho avuto dubbi già su alcuni nomi. Ho cercato attori che non solo avessero le giuste competenze tecniche, ma che potessero anche portare un’interpretazione autentica e personale ai loro ruoli.
La forza di questo gruppo risiede nella diversità e nella capacità degli artisti di collaborare. Ogni membro del cast porta con sé esperienze uniche e prospettive diverse, il che arricchisce il lavoro collettivo. Inoltre, c’è un grande spirito di sostegno e rispetto reciproco, che crea un ambiente creativo e stimolante. E poi c’è Marcellino interpretato da Riccardo De Palo. Un bambino con una dolcezza e spontaneità disarmanti che in ogni momento con un sorriso, una battuta o un abbraccio rasserena gli animi di tutti.
Vorrei ringraziare infinitamente Giovanna Gattino che ha fortemente voluto questo spettacolo.
Un grazie anche a Riccardo Trucchi, Luca di Zopito e la Darec Academy per il sostegno e il supporto scenico per questa nuova edizione.
Informazioni e biglietti
CODICE TEATRO Rassegna di teatro presso Teatro San Babila, Corso Venezia, 2/A.
Direzione artistica e produzione di Giovanna Gattino e Antonio Melissa
ORARI SPETTACOLO
Dal 19 al 22 dicembre – da giovedì a sabato ore 20 – domenica ore 15.30
Dal 27 al 29 dicembre – venerdì e sabato ore 20 – domenica ore 15.30
PRENOTAZIONE BIGLIETTI CODICE TEATRO
www.vivaticket.com
www.vivaticket.com/it/ticket/il-miracolo-di-marcellino/251114
info@codiceteatro.it Tel.338 8747617 www.codiceteatro.it
Biglietteria San Babila 02.46513734 – info@teatrosanbabilamilano.it