Il Teatro delle Rocce è un luogo a me caro è stato ricavato dalla Cava di Gavorrano,
Erminio Sinni
sotto il palco c’è la miniera dove ha lavorato mio padre e tutti gli operai di questo comune e dei paesi limitrofi. Io vi aspetto in questo luogo
per dirvi grazie e per ripartire, insieme, da qui.
ERMINIO SINNI torna nella sua città natale per raccontare con la musica un anno di successi e di grandi soddisfazioni!
Domenica 5 settembre alle ore 21:00, infatti, il cantautore e vincitore della prima edizione di The Voice Senior si esibirà al Teatro delle Rocce di Gavorrano (GR) all’interno del festival “La Miniera del Suono” (ingresso consentito ai soli possessori di Green Pass, biglietti su https://lalunaofficial.bandcamp.com/merch) per presentare il nuovo brano “La Terrazza” unitamente ai brani del suo repertorio.
Scritto interamente da Erminio Sinni, “La Terrazza” è un brano romantico che racconta lo sbocciare di un nuovo amore dal punto di vista del cantautore, che di fronte ai nuovi amanti non può far altro che rivivere le stesse emozioni.
Conosciamo meglio Erminio Sinni
Erminio Sinni nasce a Grosseto il 5 febbraio 1961. Inizia a 12 anni lo studio del pianoforte, e a 18 si trasferisce a Roma dove suona e canta nei locali più noti della Capitale.
Nel 1989 partecipa al Festival di Sanremo nelle vesti di autore del brano “Tutti i cuori sensibili” di Stefania La Fauci. L’anno seguente si piazza al 4° posto al Nuovo Cantagiro e nel 1991 viene chiamato dall’Ambasciatore Peter Secchia per suonare alla festa in onore di Frank Sinatra presso l’ambasciata americana di Roma.
Nel 1992 conosce Riccardo Cocciante che gli produce la canzone “L’amore vero”, con cui Erminio partecipa al 43° Festival di Sanremo nella sezione Novità aggiudicandosi il 5° posto, il Premio Volare come migliore musica della manifestazione (ricevuto direttamente da Domenico Modugno) ed il Premio S.I.L.B. come miglior testo. Lo stesso anno esce l’album “Ossigeno”, contenente 9 brani scritti dal cantautore incluso “E tu davanti a me” e, contemporaneamente, firma insieme a Massimo Bizzarri la canzone “Resta con me” di Riccardo Cocciante.
Nel 1996 riceve il riconoscimento come miglior cantautore al Premio Mia Martini e, dopo numerosi impegni che lo hanno visto protagonista in Giappone, Portogallo e Germania, esce nel 2006 “11.167 km”, disco registrato tra Fiumicino e Buenos Aires.
Nel 2012 esce “ES”, che contiene collaborazioni con Xavier Girotto, Flavio Boltro, Enrico Zanisi e Massimo Bizzarri e, 2 anni dopo, porta la sua musica negli Stati Uniti.
Nel 2017 esce il doppio cd live “Dalla nave al cielo” e l’anno seguente è finalista alle selezioni nazionali rumene per la partecipazione all’Eurovision Song Contest con il brano “All The Love Away”.
Nel 2019 è giudice al premio internazionale della canzone Cerbul de Aur a Brașov in Romania e, alla fine nel 2020, vince la prima edizione di The Voice Senior.
L’intervista a Erminio Sinni
Sei pronto per Domenica 5 settembre, per questa serata che ti sta particolarmente a cuore?
Mi sta a cuore perché il Teatro è ricavato nella cava sopra la miniera dove lavorava il mio babbo.
E’ per te un ritorno in questo Teatro?
Si ci ho suonato già tante volte, ma è un ritorno dopo The Voice e quindi è un ringraziamento che faccio a tutte le persone del mio paese, a tutti quelli che mi hanno sostenuto. E’ un modo di dire grazie a tutti e sono felice di questo e molto emozionato.
In questa serata presenterai anche “La Terrazza”, il tuo ultimo singolo. Un brano molto bello, molto romantico in cui parli di un amore molto giovane come si vede nel video.
La terrazza è per me un punto di vista, un osservatorio. L’amore si ripropone nella stessa maniera da millenni, cambiano le modalità di comunicare. Prima c’erano le lettere d’amore, poi le telefonate con il gettone, poi gli sms, poi i whatsapp ma alla fine quello che conta è il contatto umano, il guardarsi negli occhi…
Una cosa bellissima che notavo nel video è che tu scrivi su un blocco. Ma anche nella vita Erminio quando ha l’ispirazione usa ancora il blocco?
Io si, scrivo sul blocco. Ho un solo problema che non riesco mai a rileggerci!
Come mai la scelta del video in bianco e nero?
Io penso che il bianco e nero riesca a colorare di più del colore stesso. I colori li devi mettere tu. Io preferisco in generale la canzone al video perché ognuno si deve fare il suo video personale e colorarlo come meglio crede.
Questa serata sarà anche un momento in cui racconti il tuo anno di successi dopo la tua “ri-esplosione” in un momento non facile per la musica.
Infatti, chi l’avrebbe mai detto. In un momento in cui era tutto chiuso è successo questo “miracolo”. Lunedì tra l’altro vado a Medjugorje.
Cosa hai pensato quando sei arrivato sul palco dell’Ariston?
Quest’anno è stato come l’apparizione di Papa Luciani.. manco me ne sono reso conto.
So che sono andato a Sanremo perché ho preso una multa per limite di velocità.
Cosa ci puoi anticipare del tuo futuro?
Io vorrei far uscire un album che ho pronto da…. decenni!
Mi piacerebbe tornare a the Voice Senior come ospite e magari avere una possibilità al Festival.