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Ariannah e il suo primo singolo “Hope”: un dialogo con la speranza. Intervista esclusiva e video.
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Ariannah e il suo primo singolo “Hope”: un dialogo con la speranza. Intervista esclusiva e video.

Ariannah

«Ho racchiuso in “Hope” tutto quello che provo e sono felice che quello che ne sia uscito non sia solo una canzone autobiografica .Credo che ognuno di noi, visto il periodo che stiamo vivendo, possa porsi e trovare le proprie risposte nel testo. L’importante è lasciarsi guidare dai sentimenti ogni tanto».

Ariannah

“HOPE” è il brano di debutto di Arianna d’Angelo, in arte Ariannah.
Ispirata dalle sonorità indie/folk americane, “HOPE”, nasce dal bisogno di combattere per non perdere l’unica cosa che, soprattutto oggi, riesce a farci sopravvivere: la speranza. Nella canzone questo sentimento assume una sorta di personificazione a cui il protagonista rivolge le sue domande e rivela i suoi sentimenti. 

Chi è Ariannah?

Ariannah
Ariannah, cantautrice italiana.

Ariannah, classe ’96 è una cantautrice abruzzese. Avvia il suo percorso musicale come chitarrista, dopo qualche anno compone i primi inediti e pubblica live acustici su YouTube che riscuotono successo in breve tempo. Apre i concerti di artisti nazionali come Arisa e Rossana Casale. Ariannah riesce ad emozionare con la sua sensibilità e semplicità. Ciò che la rende particolare è il suo timbro chiaro e il suo stile di scrittura versatile e riconoscibile. Nel 2018 è co-conduttrice del programma “People Move”, di cui scrive la sigla, sul network radiofonico “Radio Studio Più”. Collaborando con il produttore Sandro Odoardi (compositore di singoli come “Love Shine”, ha lavorato con: Andrea Love, Carl Fanini, Roby Santini e remixer per Fabrizio Moro), pubblica “Fuori Tempo” e partecipa a progetti musicali dance che le aprono il mondo verso la scrittura in inglese. Ariannah reinterpreta la hit “Any Love” e scrive “By your Side” arrangiata da Pieradis Rossini e Sandro Odoardi. Durante il lockdown registra e pubblica la cover “Times Like These” dei Foo Fighters attirando l’attenzione della rivista online “MusicOff” che le dedica un articolo.

L’intervista a Ariannah

“Hope” è il tuo primo singolo. Come mai parti con questo messaggio di così grande speranza?
Perché secondo me ne abbiamo veramente tanto ma tanto bisogno, soprattutto in questo momento. Infatti, non a caso, la canzone è ispirata alla situazione che stiamo vivendo, in più si è accentuata in me quando ho letto diversi racconti nei libri o visto film.

Come mai decidi di scrivere in inglese?
In genere non ho una preferenza tra lo scrivere in inglese o in italiano, vado molto a ispirazione. Ci sono dei giorni in cui mi escono automaticamente delle canzoni in inglese, in base alla melodia, e altre in italiano.

Il video ispira molta pace: è questo l’obiettivo di questo tuo primo inedito?
Si, è tramettere tranquillità. Penso che la mia musica voglia puntare ad essere curativa in un certo senso. Mi piace far riflettere le persone. Magari trovare delle problematiche nel testo e, nella melodia, dare una soluzione.

Quando hai iniziato a sentire il desiderio, il piacere di scrivere?
Fin da quando ero piccolissima adoravo già creare melodie, anche in lingue sconosciute. La necessità proprio di scrivere e di esternare quello che sentivo si è concretizzata verso i 12 anni.

Tu parti come chitarrista e poi arrivi al canto. Come è stato questo percorso?
E’ stato abbastanza strano. Io ho iniziato a suonare la chitarra a 9 anni. Successivamente ogni giorno che suonavo sentivo che mi mancava qualcosa e dopo qualche anno ho capito che era il cantare e lo scrivere e così mi sono buttata più sulla parte del canto e del cantautorato.

Ariannah ci parla del suo primo singolo “Hope”

E ti sei buttata bene! Tu hai anche aperto i concerti di Arisa e Rossana Casale. Come sono state queste esperienze?
Sono state delle esperienze uniche! Innanzitutto non me lo aspettavo. Il mio staff ha inviato delle mie demo agli organizzatori dei loro concerti e sono stata molto fortunata!

Cosa c’è nel tuo futuro? Un talent, un Sanremo Giovani, cosa vedi?
Attualmente penso più a progettare giorno dopo giorno la mia crescita artistica. ma sicuramente penso anche al voler partecipare a Sanremo Giovani e salire su palchi importanti.

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Quali sono i tuoi artisti di riferimento con cui sei cresciuta e che ti sono di esempio?
Ascolta tantissima musica americana, le mie due cantautrici di riferimento sono Taylor Swift e Avril Lavigne, con la quale sono cresciuta. Per quanto riguarda gli artisti italiani adoro Elisa, Giorgia e tutti gli artisti principali del cantautorato italiano come Lucio Battisti, Pino Daniele…

Del nuovo mondo musicale, molto vicino all tua età, con chi ti piacerebbe duettare?
Mahmood sicuramente! Ha delle particolarità eccezionali che qui in Italia non ha nessuno. E’ riuscito a portare davvero una novità nel mondo musicale.

Progetti per il futuro? Scrivere?
Sicuramente! Attualmente sto lavorando su altri progetti da portare a termine, sempre produzioni inerenti a Ariannah, simili e non simili a “Hope”. Punto sempre a fare qualcosa di diverso che sia riconoscibile e che faccia ricondurre a me, alla mia personalità, al mio modo di scrivere.

Possiamo quindi prevedere l’uscita di un album?
Al momento all’album non ci sto pensando, penso di più un EP.

Il video di “Hope”

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