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Alexandra: dobbiamo avere il coraggio di cambiare! “Ora resta” è il suo nuovo singolo. Intervista esclusiva.
Scuro Chiaro

Alexandra: dobbiamo avere il coraggio di cambiare! “Ora resta” è il suo nuovo singolo. Intervista esclusiva.

Alexandra

«Mi sono immaginata di sfrecciare su una Tesla, un auto che sembra arrivata dal futuro e che, silenziosamente, percorre la strada che mi porta alla consapevolezza di ciò che voglio essere e di chi voglio al mio fianco. Ci sono due tipi di persone, quelle che ti annullano e quelle che sanno tirare fuori la parte migliore di te. Questo viaggio mi farà incontrare il meglio di me».

Alexandra

“ORA RESTA” – Greylight Records è il nuovo brano di ALEXANDRA.


Avere la voglia di cambiare le cose senza paura e con la convinzione che tutto torni ad essere sotto controllo: questo il messaggio che ALEXANDRA vuole trasmettere nel suo nuovo singolo, “ORA RESTA”, una sorta di riscatto contro chi non sa dare il giusto valore alle persone.
Il viaggio su un altro pianeta viene descritto e cantato come metafora per ristabilire un equilibrio nella vita e per avere un cambio netto di prospettiva.

Chi è Alexandra?

Alexandra
Alexandra, cantante italiana

Alessandra Galantino, in arte Alexandra, è una giovane cantante classe ‘97 originaria di Desio. Inizia il suo percorso musicale all’età di cinque anni quando si unisce al “Coro dei piccoli cantori di Milano” per poi proseguire con gli studi di canto fino ai sedici anni, fin quando un’insegnante arrivò a dirle che “non sarebbe mai diventata una cantante”. Dopo qualche anno di sconforto, Alessandra riprenderà in mano la sua passione candidandosi al Mas Music Arts & Show, per cui attualmente frequenta il percorso accademico musicale. Lo scorso ottobre ha pubblicato il singolo “Fai parte di me”.

L’intervista a Alexandra.

Ho ascoltato il tuo brano, molto carino, molto bello, molto giovane mi piace! “Ora resta” quindi questa voglia, di cambiare le cose senza paura. Quanto è grande il tuo desiderio di cambiamento?
In realtà sto già affrontando un grandissimo cambiamento ora come ora, però una cosa che vorrei specificare del mio brano è che la cosa più importante è potersi affidare a qualcuno, nel senso che va bene cercare di cambiare, cercare di essere intraprendenti e avere autostima però bisogna anche avere delle persone accanto che ti spronino e ti sostengano.

Tu parli anche di dare il giusto valore alle persone.
Sì, purtroppo a volte ti basi su persone che in realtà non vogliono il tuo bene. Magari lo fanno per convenienza, magari senza neanche rendersene conto. Ci sono molte persone che purtroppo all’inizio credi che vadano bene per te e poi scopri che non è così. Io mi sono basata molto sulla mia famiglia, sul fatto che loro mi hanno sempre spronato, quindi più un attaccamento di quel genere.

Quindi c’è anche del tuo in questa storia. Avevi bisogno di raccontarti?
Sì assolutamente. Io sono interprete quindi i brani non li scrivo io ma comunque, ogni volta che mi viene presentato un brano, devo renderlo mio e mi sono ritrovata molto in questo.

Ho ascoltato il testo e tu parli di questa “autostrada per Marte” e la domanda mi sorge spontanea, hai trovato traffico?
Sì, è un po’ come quando devi andare in un posto e ci devi andare in fretta e trovi sempre un camion o il traffico.

Un’altra frase che colpisce molto è “non sono più quella di prima, ora mi vesto con l’autostima”, c’è anche in te questo percorso di ricerca dell’autostima?
Sì assolutamente. Anche io, quando ero più piccolina, ho avuto i tipici problemi dei ragazzini, anche scene di bullismo ma con il tempo e la crescita, non che io abbia 60 anni o chissà che tipo di esperienza, però con quel poco che comunque ho, mi rendo conto di essere cambiata tanto.
Credo che questa sia la cosa più bella da comunicare anche agli altri che stanno passando un periodo non facile.

Cover di ora resta di Alexandra
La cover di “Ora resta”.

Leggendo il tuo percorso musicale vedo che la musica arriva quando eri molto piccola, avevi 5 anni?
Esatto! Ho iniziato a 5 anni con I Piccoli Cantori di Milano, poi ho cantato, per un sacco di anni, nel coro Gospel che c’era a scuola, ho fatto lezioni singole, finché tre anni fa non sono entrata al M.A.S. di Milano .

Hai avuto anche un’insegnante che ti disse che non saresti mai diventata una cantante…
Sì, più o meno a 16 anni c’era questa insegnante che mi disse che non avrei mai potuto realizzare quello che era il mio più grande sogno. La cosa mi devastò però poi ho detto “ok è la tua opinione ora vediamo cosa faccio io”.

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Mi hai parlato del M.A.S., hai seguito il percorso Pop o Musical?
Quello Pop, sono più per il canto. Nel musical c’è anche la danza e, non sono un tronco, ma non è una delle mie migliori caratteristiche.

Quindi la recitazione non è mai stata parte della tua vita o ti piacerebbe?
In realtà all’interno del corso c’è recitazione. Non è utilizzato tanto quanto nel corso di Musical ma anche noi ci proviamo.

Nel tuo futuro cosa vedresti? Un Sanremo Giovani, un Talent?
Il mio più grande sogno sarebbe quello di andare un giorno a Sanremo.

Il mondo dei Talent come lo vivi?
Secondo me è una grande opportunità. Sarebbe veramente bello provare. Credo che il Talent dia una grandissima spinta, ci sono tantissime persone che secondo me hanno tantissimo talento ma non sono ascoltate.

Progetti per il futuro di cui ci puoi parlare?
Ora come ora stiamo pensando a come poter fare il videoclip. Siamo ancora un po’ in stasi a causa del COVID. Poi una volta fatto questo si vedrà.

Il video di “Ora resta”

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