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V13 – Eventi tragici di un passato recente. La nostra recensione
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V13 – Eventi tragici di un passato recente. La nostra recensione

V13

“V13” Reading teatrale dal libro di Emmanuel Carrère al Teatro Gerolamo
Il Teatro Gerolamo nella figura del direttore artistico Pietro Colaprico, dopo lo spettacolo della stagione scorsa L’Avversario, ha deciso, complici i due interpreti di affrontare un altro scritto dello stesso autore Emmanuel Carrère, V13 un reportage dei tragici eventi del Venerdì 13 novembre 2015 a Parigi, una serie di attacchi terroristici ricordati tutti sotto il nome della strage del Bataclan.

Emmanuel Carrère ha seguito il processo ai complici e all’unico sopravvissuto di questi attacchi e come cronista ha scritto numerosi articoli riportando le diverse testimonianze avvenute durante il processo.
In seguito ha raccolto e rielaborato questi articoli in un unico volume che è per l’appunto V13

La trama di “V13

Si tratta di racconti, testimonianze, a volte in prima persona come per esempio quello di Nadia la madre di una vittima, che vengono fatte durante l’udienza del processo contro l’unico sopravvissuto e i complici degli attentati terroristici al Ba­taclan, a lo Stade de France e ai bistrot del 13 novembre 2015.

Le testimoninaze sono di parenti delle vittime, di sopravvissuti agli attentati, ma anche degli imputati e di coloro che costituivano la “Corte” del processo.

V13
Arianna Scommegna e Mattia Fabris si alternano nel lungo racconto di testimonianze tragiche

Attraverso queste voci vengono narrati i fatti, gli orrori di questi attentati.
Soprattutto emergono i sentimenti, le tragiche ferite dei corpi, ma soprattutto degli animi di chi è stato coinvolto.

Fino a giungere alla conclusione del processo e alla assegnazione delle pene.
Conclusione che porta alla constatazione che pur cercando di “fare giustizia” in realtà tutti ne escono insoddisfatti e con la sensazione di aver perso.

Il cast di “V13

V13
Arianna Scommegna e Mattia Fabris si alternano in questo reading teatrale

Arianna Scommegna e Mattia Fabris: come sempre Arianna Scommegna e Mattia Fabris sanno dare vita e corpo agli eventi ed alle persone che hanno vissuto quelle storie.
Non è semplice trarre e trasmettere da un resoconto, una cronaca, tutte le sfumature e le emozioni, che hanno attraversato i diretti interessati.
Scommegna e Fabris lo fanno con grande passione e maestria.
Sonno entrati così a fondo in questo orrore, in queste perdite, che sembrano quasi portarne traccia sui loro corpi. Sicuramente nelle loro voci, dalle quali si coglie, in alcuni momenti, la fatica di rivedere e riaffrontare gli eventi narrati.

Massimo Betti
Massimo Betti, alla chitarra, ancora una volta accompagna la coppia Scommegna – Fabris

La nostra recensione

L’occasione di osservare dei momenti importanti della nostra storia contemporanea.
Fatti che sono ancora vivi nella nostra memoria, tanto che si ha la sensazione che siano appena accaduti, mentre in realtà sono già quasi 10 anni.

Lo stile da cronista cerca di avere uno sguardo per quanto possibile privo di pregiudizi e preconcetti, rielaborato però in una forma più narrativa.

Questo permette di cogliere il lato umano, il sentire di quanti coinvolti negli eventi.
L’aspetto che più emerge in questa cronaca-racconto è un fenomeno quasi inaspettato e di speranza.

Quello che le vittime e i parenti delle vittime hanno vissuto, subito è riuscito a suscitare e fortificare un sentimento divicinanza, solidarietà, fraternità quasi inaspettato e fortissimo.

Questo sentimento fiorisce e si riproduce anche in sala, sul palco e in platea.
C’è una commossa compartecipazione.
Arianna Scommegna non può fare a meno durante gli applausi finali di sottolineare proprio questa bellezza meravigliosa questa opportunità offerta da questo lavoro e dal teatro in genere di potersi parlare, confrontare . Soprattutto di potersi ascoltare, senza urlare, senza rabbia cieca.

L’opportunità di capirsi per poter tornare umani.

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Cast Artistico e Tecnico

In scena : Arianna Scommegna e Mattia Fabris
alla chitarra Massimo Betti

Reading teatrale dal libro di Emmanuel Carrère

Produzione Atir – Teatro Gerolamo

Teatro Gerolamo – Milano

V13
15 -17 novembre 2024

Sito web: https://www.teatrogerolamo.it/

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI uffici: 02.36590120 / 122
biglietteria 02 45388221 
biglietteria@teatrogerolamo.it.- info@teatrogerolamo.itwww.teatrogerolamo.it

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