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UN PERDENTE DI SUCCESSO, dall’autobiografia di Giorgio Albertazzi. La nostra recensione.
Scuro Chiaro

UN PERDENTE DI SUCCESSO, dall’autobiografia di Giorgio Albertazzi. La nostra recensione.

Un perdente di successo

“Un perdente di successo” – adattamento Mariangela D’Abbraccio al Teatro Studio Melato.
Una serata che vuole essere la celebrazione del talento e della storia di un grande Maestro del teatro italiano.
Un omaggio pensato e realizzato in occasione del centenario della nascita di Giorgio Albertazzi.

Il tutto nasce per impulso della moglie Pia Tolomei di Lippa e grazie alla partecipazione di tre straordinarie attrici che, in diverse fasi della sua lunga e fortunata carriera, sono state vicine ad Albertazzi.

La trama di “Un perdente di successo

L’infanzia, l’adolescenza, la famiglia, gli studi, la guerra, gli amori, i personaggi di Albertazzi, scorrono attraverso le parole di memorie e scritti tratti dal volume che porta il titolo da cui prende nome la serata.

Un perdente di successo
“Un perdente per distrazione, ma di grandissimo successo” così amava definirsi

Il tutto accopagnato dalla musica di un trio musicale che propone brani, ma anche accompagna con alcuni canzoni proposte dalle tre attrici in scena.
Tra queste non poteva mancare “La valigia dell’attore” di De Gregori, ma anche “Un senso” di Vasco, omaggi alla tradizione napoletana e divagazioni latino-americane.

Termina con la voce stessa di Giorgio Albertazzi che recitava «Rinascerò nel 3001!», riecheggiato dalle voci delle tre attrici.

Il cast di “Un perdente di successo”

 Mariangela D’Abbraccio, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi : ecco le tre magnifiche attrici che si alternano nel rileggere brani delle memorie del grande Giorgio e anche nell’esecuzione di brani musicali a cui donano un nuovo tono ed intensità.

In particolare colpisce l’esecuzione di Un senso di Vasco, da parte di Elisabetta Pozzi, a tratti quasi recitato con delle vibrazioni del tutto nuove.

Gianluca Casadei (fisarmonica), Massimiliano Gagliardi (pianoforte) e Dario Piccioni (contrabbasso): tre ottimi musicisti che ben si armonizzano con le voci delle attrici e donano sonorità a volte anche inattese al racconto.


La nostra recensione


Un bel modo, lieve e scherzoso, di ricordare non solo la carriera artistica di questo grande attore, ma anche i momenti della sua vita personale.
I momenti gioiosi e quelli tristi come la perdita della madre.

Un perdente di successo
“Rinascerò” termina così la serata

Un gradevole alternarsi dei tre volti e delle tre voci.
Un’ ottima capacità di saper dosare le proprie capacità recitative, senza eccedere. Nello stesso tempo riuscendo a far trasparire dalla recitazione la profonda conoscenza della persona e dell’animo di Giorgio Albertazzi. Non per niente tutte e tre sono attrici di grande esperienza e talento e hanno lungamente collaborato con lui.

Il Cast Artistico e Tecnico

In scena  Mariangela D’Abbraccio, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi
Musiche dal vivo di Gianluca Casadei (fisarmonica), Massimiliano Gagliardi (pianoforte) e Dario Piccioni (contrabbasso). 

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Adattamento Mariangela D’Abbraccio 
Progetto ideato e curato da Pia Tolomei di Lippa 
Allestimento scenico Francesco Tavassi 

Produzione CMC / Nidodiragno con il sostegno del MiC

Teatro Studio Melato

Un perdente di successo dall’autobiografia di Giorgio Albertazzi

18/11/2024

Biglietteria Teatro Studio Melato
Via Rivoli 6 | M2 Lanza
Aperta solo nei giorni di spettacolo, a partire da un’ora prima dell’inizio della recita in programma. 

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