“Lo zen e l’arte della manutenzione dei social “ – con Beppe Severgnini e Carlo Fava – Teatro Carcano.
Eccoci di nuovo qui con una serata dei Follow the Monday del teatro Carcano.
Questo lunedì sul palco un giornalista ed un cantautore Severgnini e Fava che troveranno il modo ognuno con la sua arte di gettare uno sguardo e cercare un percorso nel mondo dei social.
Il titolo della serata parafrasa quello di un libro famoso Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta, dal quale in qualche modo Beppe Severgnini ha tratto ispirazione per la serata.
Inizia con una canzone di Fava “Se fossi il futuro”, per introdurre il discorso dell’attualità, della dipendenza dai cellulari, dipendenza soprattutto dei social.
Sottolinea come la canzone di Fava sia del 2003 quindi, con uno sguardo che andava avanti, aveva già dipinto l’oggi.
Il desiderio di Severgnini è quello di cercare di uscire con le idee un po’ più chiare su come e dove si muovono i social.
Prende in considerazione i quattro principali social Facebook, Twitter, Tik Tok e Instagram, illustrandone gli eventuali pregi, i difetti e a quale target di età sono maggiormente rivolti.
Cerca anche d’immaginare i personaggi della storia del passato a quale di questi social sarebbero più adatti.
Si passa poi a considerare il problema di coloro che usano i social per offendere ed insultare.
Una possibile via per poter trovare una soluzione secondo Severgnini è quella di eliminare la distinzione tra mondo reale e mondo on line, perché ormai il web è parte del mondo reale.
Di conseguenza le regole che valgono nel mondo offline valgono anche nel mondo online. Perché le fake news possono creare effetti concreti dannosi e dolorosi.
Un pensiero particolare lo dedica soprattutto ai minori che vengono derisi e umiliati dai commenti di coetanei.
Purtroppo con le leggi attuali è praticamente quasi impossibile perseguire i responsabili.
Vi è il problema dell’anonimato, che in alcuni paesi rappresenta una protezione per chi vuole denunciare i soprusi del governo, ma nei paesi “democratici” rappresenta talvolta un vero angolo buio dove si nascondono i vigliacchi, i leoni della tastiera.
A richiesta un’altra canzone di Fava, analogica la definisce Severgnini, e in effetti parla di radiogiornale che è una realtà di un altro secolo.
Parliamo ora della dipendenza che crea la tecnologia.
Severgnini parte nuovamente da un brano della “Manutenzione della motocicletta”, ma che è valido anche se riferito al discorso dei cellulari e della loro dipendenza..
Ritornando poi agli insulti che si ricevono in seguito a qualche pubblicazione, Severgnini dichiara che pur essendo corazzato e non dando peso alle parole e offese ricevute, alla fine però qualche cosa rimane attaccato e qualche cosa ferisce.
Così per liberarsi di queste offese ha scelto le migliori e le cita come una sorta di serenata degli insulti.
Arriviamo ora ai complottisti, ci pensa Fava con una canzone. In realtà è una canzone di Gaber “Il conformista”, di cui ha modificato il testo.
Ci si avvia quindi alla conclusione con le ipotesi di quattro possibilità per gestire e regolare i social, ma tutte si presentano con scarse possibilità di raggiungere dei risultati soddisfacenti.
L’unica forse è che col tempo questi mezzi perderanno d’importanza.
Terminiamo infine con due canzoni “La libertà” di Gaber e “una bellissima ragazza” di Fava.
Beppe Severgnini: ben noto per la sua lunga e ricca carriera di giornalista inizialmente nel Giornale di Montanelli poi al Corriere della Sera, inviato a Londra, Russia, Cina e Stati Uniti. Si è occupato, tra i primi, come ha ricordato anche durante la serata, della creazione del portale on line del Corriere. Ha condotto numerosi trasmissioni alla radio e opinionista di diversi spettacoli.
Acuto, ironico e con uno stile molto colloquiale ci ha condotto in questo breve viaggio nei sentieri un po’ tortuosi dei social.
Carlo Fava: attore e cantautore. Compositore di canzoni di successo, una tra tutte il testo di “Il dottore” per Mina. Autore, insieme all’inseparabile Gianluca Martinelli, e interprete di numerosi spettacoli in cui si alternano monologhi e canzoni.
Alterna, come in un botta e risposta, ai commenti di Severgnini, le sue canzoni.
Per chi fosse incuriosito da questa serata, poiché Severgnini e Fava l’hanno presentata già in altre occasioni è possibile vederla qui
Teatro Carcano
“Lo zen e l’arte della manutenzione dei social ”
13/03/2023
Sito web: https://www.teatrocarcano.com/
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
https://biglietti.teatrocarcano.com/
corso di Porta Romana, 63 – Milano
Biglietteria aperta tutti i giorni dalle ore12:30 alle ore 18:30 e a partire da un ora prima dell’inizio degli spettacoli
La nostra recensione
Una gradevole chiacchierata.
Forse il titolo e l’introduzione di Severgnini creava l’aspettativa di un contenuto un po’ più approfondito e con qualche indicazione pratica in più.
In realtà si è trattato di un excursus su punti già conosciuti e sviscerati.
Interessante la conduzione a due con un cantautore, con canzoni e testi che hanno regalato un godibile alternarsi melodico alle parole di Severgnini.