“La seconda sorpresa dell’amore” – di Marivaux, traduzione di Beppe Navello – Piccolo Teatro Grassi, è l’opera del più importante drammaturgo francese del Settecento.
Viene rappresentata per la prima volta nella sua traduzione integrale ad opera di Beppe Navello che ne è anche il regista.
Quest’opera è all’interno del progetto internazionale “Marivaux: le utopie”, progetto che ha come obiettivo rivalorizzare e diffondere la conoscenza di questo drammaturgo, uno forse dei più grandi del proprio tempo, ma che in Italia non è mai riuscito a crearsi uno spazio nei repertori teatrali.
Ad integrare questo progetto di ampiamento della conoscenza di Marivaux, si terrà:
Sabato 26 novembre, alle ore 17, al Chiostro Nina Vinchi, nell’ambito di Oltre la Scena – A misura d’uomo, si terrà un nuovo appuntamento con Segnalibro. Claudio Longhi, Mattia Visani, Paola Ranzini, Ena Marchi e Beppe Navello presentano i primi tre volumi del Teatro di Marivaux (edizioni CuePress), un progetto editoriale complessivo di sette volumi che comprende la sua opera omnia tradotta in lingua italiana. L’ingresso è gratuito con prenotazione alla mail piccolo.stampa@piccoloteatromilano.it
La trama di “La seconda sorpresa dell’amore”
Abbiamo due personaggi: la Marchesa ed il Cavaliere che soffrono per il loro perduto amore ( lei perché rimasta vedova, lui perché l’amata lo ha abbandonato scegliendo il convento).
Entrambi convinti di non potere e non volere sostituire con altri questo loro amore perduto.
Questo comune sentire li avvicina in quella che si ostinano a considerare “amicizia” anche quando non è più solo tale.
Convinti della loro immunità all’amore, non riescono o non vogliono accorgersi che questo sentimento è nato nuovamente nei loro cuori.
Così negano, si mentono l’un l’altro, si ingelosiscono se si profila all’orizzonte un rivale, si respingono.
Al loro fianco i rispettivi domestici: Lisetta cameriera della Marchesa e Lubino domestico del Cavaliere. Entrambi preoccupati delle sofferenze dei loro padroni, desiderosi di spingerli verso nuovi amori perché possano ritrovare la felicità.
Cercano il modo di convincere i loro padroni a sposarsi, perché questo sarebbe anche per loro la soluzione ideale per poter rimanere insieme, visto che anche Lisetta e Lubino sono innamorati.
In mezzo a questo quartetto d’innamorati abbiamo un Conte innamorato della Marchesa e desideroso di vincere il suo muro di dolore e una sorta di tutore, quasi una dama di compagnia, Ortensio, che ha il compito di istruire la marchesa con buone letture che la aiutino a superare il dolore della perdita.
L’intrecciarsi dei desideri ed interessi di questi sei individui darà luogo ad un continuo incontrarsi ed allontanarsi fino ad un… lieto fine?
Il cast di “La seconda sorpresa dell’amore”
Lorenzo Gleijeses (il Cavaliere): il suo personaggio nasce come lugubre, triste, chiuso nel suo dolore di innamorato che si è visto rifiutato. Deciso a non lasciarsi più coinvolgere dall’amore. Lentamente si lascia toccare nuovamente da quel sentimento che credeva perduto, rifiuta di riconoscere di essere toccato dalla gelosia quando compare all’orizzonte un pretendente della Marchesa.
Appare persino comico per il suo fare impacciato, da adolescente alla prima “cotta”. chiede aiuto e conforto perfino al suo domestico.
Comico e commovente insieme quando sottolinea i momenti di dolore per il suo nascente amore non riconosciuto, mostrando un dolore intenso al braccio sinistro, quasi fosse colpito da un dolore reale fisico al cuore, una sorta di infarto.
Daria Pascal Attolini (la Marchesa): anche per questo personaggio abbiamo continui passaggi d’umore. Da un inizio in cui sembra crogiolarsi nel dolore della perdita del marito amato, progressivamente vi è un tornare alla vita, al desiderio di sentirsi nuovamente amata e al desiderare nuovamente una vicinanza di sentimenti.
Divertente nel suo accalorarsi ed indignarsi quando, pur rifiutando di ammettere il proprio innamoramento, crede che dall’altra parte vi sia un rifiuto o disprezzo.
Marcella Favilla (Lisetta, la cameriera della Marchesa): potremmo dire la classica figura della cameriera, donna del popolo, meno acculturata, ma dotata di pragmaticità.
Sa guardare in faccia alla realtà e prendere in mano la situazione per trovare la risoluzione.
Fabrizio Martorelli (Lubino, il domestico del Cavaliere): questo Lubino è figura che ricorda un po’ lo Zanni, l’Arlecchino servitore di due padroni e un po’ anche Leporello. Carnale, furbo, attento ai piaceri della carne, pieno di energia che si esprime con salti capriole ed altre manifestazioni atletiche.
Stefano Moretti (Ortensio) colui che cerca di convincere che la soluzione alle sofferenze dell’amore e dedicarsi alla razionalità, alla ragione. Si rifugia negli autori classici greci e latini, ma i sentimenti avranno la meglio e ed egli ne uscirà sconfitto ed anche senza lavoro!
Giuseppe Nitti (il Conte): è lui il possibile rivale del Cavaliere. Preoccupato di sé, della realizzazione dei suoi desideri, cerca di usare la sua presunta amicizia con il Cavaliere e qualche “mazzetta” con la cameriera Lisetta per assicurarsi le attenzioni della Marchesa. Anche in questo caso i sentimenti sinceri avranno la meglio.
Regia Beppe Navello
Scene e costumi Luigi Perego
Musiche Germano Mazzocchetti
Luci Orso Casprini
Suoni Paolo Cillerai
Produzione Associazione Teatro Europeo
in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana
La nostra recensione
Opera molto gradevole. Un intreccio di comicità, sentimenti e passioni, tenerezza e qualche pizzico di spirito cinico.
Una miscela che troviamo spesso nelle opere francesi sia teatrali che cinematografiche.
“La seconda sorpresa dell’amore” nominata “seconda” perché esiste, dello stesso autore, anche “La sorpresa dell’amore”.
In entrambe il grande tema è appunto l’amore. Nella prima si parla dell’inevitabilità dell’amore che travolge ogni cosa. Nella “seconda sorpresa” il confronto è tra le emozioni del cuore e il discernimento e determinazione della ragione che alla fine rivela la forza invincibile dell’amore.
La scenografia è scarnissima, quasi nuda, tende scure, ma trasparenti, a delineare le pareti della casa della Marchesa, dei tappeti verdi a indicare un manto erboso nella seconda parte più gioiosa all’esterno, alcune sedie introdotte e tolte dalla scena a seconda del momento. Tutto il resto è creato dai movimenti, dai toni e dalla recitazione degli attori.
Info e biglietti
La seconda sorpresa dell’amore
dal 23/11/2022 al 27/11/2022
INFORMAZIONI BIGLIETTERIA
Biglietteria del Teatro Grassi
V. Rovello 2 (M1 Cordusio)
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org