Gabriele Cirilli un vero mattatore del palcoscenico, per quasi due ore sul grande palco dell’Arena Milano Est con il suo “Duepuntozero”.
Milano ha accolto l’amatissimo comico noto al grande pubblico per il suo “Chi è Tatiana“, e con una notevole presenza di spettatori e fragorosi applausi.
“Duepuntozero” un viaggio nel nostro ieri oggi e domani.
Gabriele Cirilli si racconta tra battute e importanti riflessioni facendo un viaggio nell’attualità, nel costume e nei sentimenti di noi italiani.
I pro e i contro della tecnologia, l’assillo dei call center, le proverbiali differenze tra nord e sud e non manca l’evoluzione di un amore.
E non si dimenticano il mondo delle diete e della palestra per non parlare della immancabile suocera e il cumenda milanese!
La nostra recensione
Gabriele Cirilli si racconta tra battute e momenti che sono arrivati “dritti al cuore”.
Un One Man Show senza mai cadute di stile dove il parlare di sé diventa quasi una confidenza tra amici.
Il mitico comico di Zelig non perde un colpo e non solo recita, ma canta e balla riportando sul palco anche le sue splendide imitazione che abbiamo apprezzato a “Tale Quale Show”.
Un finale (che non spoilero) ma sicuramente inatteso pensando a una serata di comicità ma che ci spiazza facendoci portare a casa “quel qualcosa in più”.
La mancanza assoluta di volgarità ha dato prova che non sempre è necessario andare oltre per far ridere e che se uno spettacolo è ben strutturato e il protagonista ha grandi capacità di comunicazione si arriva sempre e comunque al pubblico.
Come ci ha anticipato nell’intervista che abbiamo pubblicato qui su Dejavu, Gabriele Cirilli tornerà in teatro con “Duepuntozero” nella stagione invernale e siamo certi che sarà uno spettacolo di grande successo.
Una serata che scorre senza pensieri e senza controllo del tempo e del cellulare (non è poco) condotta da un grande professionista che si connota, oltre che per la sua bravura, anche per una grande eleganza e gentilezza con il suo pubblico.