Teatro San BAbila

Barbara De Rossi e Francesco Branchetti ancora insieme sul palcoscenico con uno spettacolo tutto nuovo, davvero coinvolgente: i due straordinari interpreti, protagonisti negli ultimi anni di numerose rappresentazioni di successo, dal 21 al 26 gennaio porteranno in scena al Teatro San Babila “Un grande grido d’amore” di Josiane Balansko con la traduzione di Davide Norisco e la regia dello stesso Francesco Branchetti. In scena anche Isabella Giannone e Simone Lambertini, musiche originali di Pino Cangialosi. Da Milano a Napoli, passando per Torino, Firenze e tantissime altre città, la commedia attraverserà l’Italia in lungo e largo, toccando numerose regioni, con una lunga e impegnativa tournée.

Dopo il successo internazionale dello scorso anno e la messa in scena in contemporanea in diverse capitali europee – Londra, Parigi, Budapest, Varsavia, Atene e Roma – torna in teatro “Che Disastro di Commedia“ al Teatro San Babila dal 17 al 22 dicembre.
Il racconto prende forma tra una scenografia che implode a poco a poco su sé stessa e attori strampalati che, goffamente, tentano di parare i colpi degli svariati tragicomici inconvenienti che si intromettono tra loro ed il copione con estro e inventiva, tanto da non lasciare spazio a nient’altro che a incontenibili risate e divertimento travolgente.
Tra paradossi e colpi di scena gli attori non si ricordano le battute, le porte non si aprono, le scene crollano, gli oggetti scompaiono e ricompaiono altrove.

Presso il Teatro San Babila di Milano, all’interno della rassegna ConFini Comici si incontrano e idealmente si scontrano, a distanza di una sera, quattro coppie di comici, personaggi anche molto diversi da loro per formazione, età e provenienza, ma tutti accomunati dalle grandi doti di comicità. Dopo il successo del primo match con Leonardo Manera e Sergio Sgrilli, serissimi del parlar d’amore siamo pronti al secondo appuntamento. Il 3 e 4 dicembre si guarda all’Europa, ma con occhi italiani. Il 3 dicembre In scena Luca Cupani, direttamente dalla scena londinese, ma con passato nella scuderia di Zelig, racconta le vite che avrebbe potuto vivere e, il giorno seguente, Alberto Patrucco su musiche di Brassens, racconta del tempo che scorre e di quello che cambia.

Dal 26 novembre all’8 dicembre in scena sul palco del Teatro San Babila di Milano lo spettacolo Non sparate sulla mamma di Carlo Terron. Un piccolo gioiello di drammaturgia scritto negli anni ’60 ma modernissimo per i temi trattati, in una sequenza continua di battute esilaranti. Una piece d´ironia colta e mai gratuita, che offre l’occasione per riscoprire il genio comico di Carlo Terron, un autore “post-pirandelliano” oggi poco rappresentato.

Due figlie, tre valigie, con la regia di Marco Vaccari (anche attore e direttore del Teatro San Babila), è tratta dalla pièce teatrale di Claude Magnier che Marco Vaccari ha messo in scena con laCompagnia Teatro San Babila in maniera alternativa rispetto alle versioni cinematografiche del 1967 e del 1991.
Se i due film sono infatti definiti dalla naturalezza tipica del cinema, Marco Vaccari ha voluto caratterizzare con esagerazione i diversi personaggi rendendoli quasi delle maschere. Inoltre è stato aggiunto un prologo comico che introduce lo spettatore alla trama.

Il 5 novembre ad inaugurare la Stagione di Prosa sarà la Compagnia del Teatro San Babila con Due figlie, tre valigie per la regia di Marco Vaccari. Il testo, scritto per il teatro da Claude Magnier, ha ispirato due versioni cinematografiche: una francese, con un irresistibile Luis De Funès e la più recente con Sylvester Stallone.

ECCEZIONALE NOVITÀ PER IL TEATRO SAN BABILA: A MILANO ARRIVANO I GRANDI MUSICAL IN UN AMBIENTE INTIMO, DOVE LE EMOZIONI RIEMPIONO TUTTO CUORE. SULL’ESEMPIO DEI TEATRI DI LONDRA COME CHARING CROSS, DONMAR WAREHOUSE, MENIER CHOCOLATE FACTORY, IL RECENTE THE OTHER PALACE DEL COMPOSITORE DI “CATS”, ANDREW LLOYD WEBBER