Angelo Di Figlia

The Boys in the Band è una commedia americana del 1968 scritta da Mart Crowley.
Nel 1970 poi il regista William Friedkin ne ha proposto un adattamento cinematografico intitolato “Festa per il compleanno del caro amico Harold”.
Per l’Italia si è occupato della traduzione e dell’adattamento Costantino della Gherardesca.

A distanza di cinquant’anni dalla nascita del Movimento LGBT (giugno 1969, New York, Greenwich Village) e dopo le sei anteprime tenutesi a giugno allo Spazio Teatro 89 di Milano, inizia a breve la sua avventura per i teatri italiani THE BOYS IN THE BAND, l’opera teatrale del commediografo americano Mart Crowley, diventata manifesto del Movimento stesso.

Cos’è una famiglia? Quali sono le vere radici di essa?
Amore Altrove ci porta alla scoperta di un microcosmo, una famiglia unita da equilibri fragili e imperfetti e da un unico e insostituibile ingrediente… l’Amore.
Anita e Carlo, quasi ex marito e moglie, hanno due figli, Sara e Tommaso, rispettivamente fidanzati con Mattia e Luca. A completare il quadro familiare ci sono Lucrezia, madre insopportabile di Anita e Biagio, amico e futuro socio di Carlo.
Tanti sono i temi trattati in modo tanto ironico quanto riflessivo. Lo spaccio di droghe, l’amore che va oltre pregiudizi sociali, la bellezza della letteratura, l’omosessualità e molto altro.

Sul palco gli splendidi performer Martina Lunghi, Giuseppe Verzicco, Riccardo Sinisi, Yuri Pascale Langer, Floriana Monici, Giuseppe Galizia, Samuele Cavallo, Gea Andreotti, Salvatore Palombi, Federico Colonnelli, Giorgio Camandona, Andrea Spata, Pierluigi Lima, Giulia Gerola, Roberta Miolla, Claudia Mangini, Chiara DI Loreto, Margherita Toso, Serena Olmi, Federica Basso, Ivana Mannone, Noemi Marta Nazzecone, Angelo DI Figlia e Ilario Castagnola.