“La tana” è un cortometraggio d’animazione in 2D, visibile già dal mese di dicembre su Disney+.
Doveva uscire in contemporanea con un altro corto di cui abbiamo parlato qualche mese fa, Soul.
“La tana” è stato scritto e diretto da Madeline Sharafiat che ha già partecipato al team creativo del film “Cocò”, ed prodotto dalla Pixar Animation Studios.
Si tratta dell’ottavo cortometraggio della serie Spark Shorts, si tratta di una serie di cortometraggi animati, è un programma in cui ai dipendenti della Pixar vengono concessi per sei mesi budget illimitati per sviluppare cortometraggi d’animazione ispirati da esperienze personali.
La trama di La tana
La storia de “La Tana” è molto semplice.
C’è una giovane coniglietta che vuole costruire la casa dei suoi sogni; ha preparato uno schizzo molto minimale è inizia a scavare, ma quasi subito scavando si ritrova nella tana di un topo di campagna e dall’altro lato di una talpa.
Entrambi mostrano orgogliosi i loro progetti molto articolati e si offrono di esaminare e dare consigli alla coniglietta.
La nostra protagonista però si vergogna di mostrare il suo infantile disegno e ammettere di non saper bene cosa deve fare e preferisce fingere di avere una destinazione ben precisa.
Inizia così un frenetico scavare in più direzioni, scoprendo quasi un condominio sotterraneo.
Infatti si ritrova a fare non volute irruzioni nelle tane dei più strani vicini: ricci fornai, rane bibliotecarie, scarafaggi festaioli…
Si troverà anche davanti ad una buia grotta e sveglierà, non volendo, un misterioso e brontolone abitante.
Scava, scava, scava alla fine la nostra coniglietta combina un grosso guaio!
Come ne verrà fuori? Riuscirà alla fine a costruire la sua casa dei sogni?
Il trailer de La tana
Le impressioni di zia Elena
Breve, ma intenso! Così definirei questo corto della Pixar, candidato all’Oscar come miglior cortometraggio animato!
Senza testo, ma solo con un commento musicale firmato interamente da Mozart.
Già questa scelta è un bel modo di far conoscere la musica dei classici ai più piccoli. E’ anche un segno di come trasmettiamo quello che abbiamo imparato dai genitori. Infatti tal proposito la regista ha dichiarato:
“Colpa di mio padre che ascoltava Mozart in continuazione”
Interessante il messaggio un po’ controcorrente, in una società dove il modello è quello di saper fare tutto da soli, come si dice “chi fa da se, fa per tre”. Dove il modello imperante è essere perfetti, saper fare tutto al meglio.
Qui invece si sottolinea come non bisogno aver timore di ammettere di non saper fare qualche cosa; non bisogna temere che ci sia qualcuno in grado di fare qualcosa meglio di noi, anzi bisogno approffittare di queste conoscenze e chiedere aiuto.
Scopriremo, così come lo scopre la nostra coniglietta, che gli altri non ci giudicano e sono ben disposti a mettere in comune le loro conoscenze e capacità.
C’è un altro bel suggerimento che è quello di avere il coraggio di assumersi la responsabilità di ciò che si è fatto.
La coniglietta infatti dovrà ammettere pubblicamente di aver combinato il guaio, per ricevere l’aiuto a porre rimedio e poi anche a costruire la sua casa.
Dove vedere La tana
Ecco il link per vedere “La tana” su Disney+.
La nostra recensione
Bella colonna sonora firmata da... Mozart
Non è vero che chi fa da se, fa per tre! A volte è meglio fare in compagnia.
Interessante scoprire come il mondo sotto terra sia molto affollato!