Peter Pan il musical. Dal romanzo di James Matthew Barrie, musiche di Edoardo Bennato
Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, PETER PAN – Il Musical torna in scena nei teatri di tutta Italia con una nuova produzione pronta a portare i suoi spettatori in un entusiasmante viaggio verso l’Isola-che-non-c’è. Tratto dal romanzo di James Matthew Barrie, con la regia di Maurizio Colombi e una colonna sonora d’eccellenza firmata da Edoardo Bennato, Peter Pan – Il Musical conquista il pubblico con un cast straordinario, che dopo le tre settimane a Milano, è partito per tournée che toccherà le città più importanti della penisola e non solo, per oltre cinquanta repliche.
Presentato da Alveare Produzioni e Gli Ipocriti Melina Balsamo, PETER PAN – Il Musical è un sorprendente successo lungo 17 anni. Dal 2006, quando debuttò per la prima volta, lo spettacolo ha già affascinato oltre un milione di spettatori con più di 950 repliche ed è stato insignito di prestigiosi premi come il Premio Gassman e tre Biglietti d’Oro Agis. Riconoscimenti che testimoniano l’affetto del pubblico per questa fortunata produzione.
Cuore pulsante dello spettacolo è proprio la colonna sonora: uno straordinario viaggio in musica nel mondo fantastico di Peter Pan, con alcune tra le più famose canzoni di Edoardo Bennato tratte dal mitico album del 1980 Sono solo canzonette e con altri brani come “Il rock di Capitan Uncino“, “La fata“, “Viva la mamma” e molte altre, fino alla celeberrima “L’isola che non c’è“. I brani sono stati riarrangiati dallo stesso cantautore per lo spettacolo teatrale, oltre all’inserimento dell’inedito “Che paura che fa Capitan Uncino“.
La trama
Fedele alla fiaba, il musical racconta la storia dei Fratelli Darling. Peter ascolta di nascosto, attraverso la finestra aperta, le fiabe che Wendy Darling racconta ai fratellini per farli addormentare; una notte però Peter, nel tentativo di fuggire senza esser scorto, perde la sua ombra. Tornato a casa Darling per recuperarla, non riesce ad impedire il risveglio di Wendy: la ragazzina aiuta così Peter a riattaccarsi l’ombra e lui la invita all’Isola che non c’è per far da madre ai ragazzi della sua banda, i Bimbi Sperduti. Wendy acconsente e così, assieme ai fratellini John e Micheal, parte assieme a Peter. Numerose sono le avventure che li aspettano una volta giunti sull’Isola che non c’è, incontreranno gli indiani, Giglio Tigrato e i temibili pirati guidati da Capitan Uncino e dal fedele Spugna.
Il cast
Abbiamo avuto il piacere di vedere lo spettacolo ben 3 volte e di apprezzare il Peter Pan sia di Leonardo che di Gioacchino cogliendone similitudine e differenze.
Leonardo Cecchi (Peter Pan). Attore, cantante, ballerino e anche scrittore, Leonardo dona una nuova luce al protagonista di questa favolosa avventura. Il suo Peter Pan è ingenuo, dolce, sincero e allegro, Leonardo è certamente un ottimo ballerino ed inserisce skills acrobatiche nelle coreografie, donando energia e stupendo il pubblico; il suo viso da bambino rende l’interpretazione credibile e piacevole, canta adeguatamente anche se in alcuni pezzi, come ad esempio La fata, manca un po’ di profondità e interpretazione nella voce.
Gioacchino Inzirillo (Peter Pan Alternate). Noto performer di musical, cantante e insegnante di canto, dona al personaggio nuove sfumature. Il suo Peter è coraggioso e sfrontato, candido e semplice, ma anche furbo a seconda della scena, mostrando eccletticità come attore, cantante e ballerino. Una voce piena di energia, coinvolgente, armoniosa, capace di toccare il pubblico con tecnica e cuore, un talento vero, che aggiunge anche un pizzico di ironia al ruolo.
Martha Rossi (Wendy): a grande richiesta Marta, già talento di Amici di Maria De Filippi, torna in scena nel ruolo della dolce Wendy. Storica e amata interprete della bimba dai teneri occhioni azzurri, Martha sa stupire i suoi numerosissimi fan. Ottima nel ruolo, la sua voce melodiosa e dolce e la sua parlata velocissima, ma allo stesso tempo rassicurante e sincera, la rendono la “mamma” che tutti vorrebbero avere.
Giò Di Tonno (Capitan Uncino): nel ruolo del famigerato Capitano Uncino un grande interprete del teatro italiano dal carisma fenomenale e dalla voce potente e graffiante. Un ruolo da protagonista “cattivo”, dopo esser stato Quasimodo nel tour sold-out del ventennale di Notre Dame de Paris. Il suo Capitan Uncino è un cattivo che sa anche sciogliersi, è un pirata con un trauma psicologico legato al coccodrillo su cui crea gag insieme a Spugna davvero spassose. Anche nel ruolo del Sig. Darling è perfetto e ironico.
Renato Converso (Spugna), goffo e simpatico è il perfetto compagno di Capitan Uncino, pronto a eseguire ogni suo ordine. E’ un apprezzato attore comico, porta simpatia e risate a scena aperta tra il pubblico, il suo numero musicale è esilarante e divertente.
Martina Attili (Giglio Tigrato) è stata protagonista delle scorse edizioni di X-Factor, è ora sul palco nel ruolo di Giglio Tigrato . La sua straordinaria versatilità, la sua presenza magnetica e la sua voce toccante la rendono la scelta ideale per interpretare la guerriera pellerossa più valorosa dell’intera Isola che non c’è.
Raffaella Alterio (Michael) porta sul palco la vivacità e la curiosità di Michael , il fratello minore di Wendy. Dolce, tenera, dà il meglio di sè nella scena del ritorno a casa commovendo grandi e piccini nell’abbraccio con il papà.
Laura Fiorini (John), il fratello maggiore di Wendy, con il suo senso di responsabilità e il desiderio di crescere. Decisamente difficile ed impegnativo per una ragazza calarsi nel ruolo di un ragazzino rigido, “secchione”, ma anche curioso e coraggioso, Laura vince la scommessa e dà una prova interpretativa eccezionale.
Al loro fianco altri nove strepitosi performer animano il mondo fatato di Peter Pan: Britney Kayle Badilla (Bombolone), Sofia Pavani (Pennino), Sara Portaro (Pochino), Manuel Primerano (Gemello), Domiziano Toniolo (Gemello), Lorenzo Tognocchi (Cantastorie e splendido cover di Capitan Uncino), Davide Najjar (Ensemble – Pirata), Filippo Tampieri (Ensemble – Pirata), Gian Maria Picciau (Ensemble – Pirata).
Trailer
La nostra recensione
Lo spettacolo è divertente e piacevole, adatto ad un pubblico di grandi e piccini perché sa toccare le corde dell’animo di tutti che, in base al proprio percorso di vita, facilmente si immedesimano in qualche personaggio.
Il pubblico viene conquistato anche dai tanti effetti speciali: il volo dei personaggi verso l’isola che non c’è, il volo magico di Peter Pan sul pubblico, l’utilizzo di tecnologie laser per il personaggio di Trilly, le imponenti scenografie che trasportano gli artisti dalla cameretta di Wendy, Michael e John al rifugio dei Bambini Sperduti, e i colorati costumi che danno un tocco da sogno allo spettacolo da condividere con gli amici e la famiglia.
Incredibilmente divertente e piena di energia la scena de “Il rock di capitan Uncino”, molto bella, articolata e coinvolgente la coreografia del rapimento dei bambini sperduti da parte degli indiani, decisamente emozionante la parte drammatica in cui Trilli rischia di morire che culmina con il coinvolgimento del pubblico nell’urlare “Io credo nelle fate” e nella canzone tecnicamente impegnativa “La fata”
Al di sotto delle aspettative solo la scena del duello finale tra Peter Pan e Capitan Uncino, le luci si accendono inquadrando alternativamente parti diverse del palco dove avvengono gli scontri tra bambini sperduti e pirati e tra i due protagonisti, manca di energia e conflittualità che, seppur nell’ironia, dovrebbe apparire.
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